Oggi non è più il tempo delle grandi imprese individuali. Una volta c'era Colombo, c'erano grandi imprese, ma compiute da individui, preparate da individui, con
poche persone. Oggi questo non si può più fare. Oggi per tentare un'impresa nuova bisogna avere a disposizione migliaia di persone.
Se dovessi compiere un'altra impresa mi piacerebbe andare fuori dall'atmosfera terrestre. Negli spazi verso la Luna, verso Venere, verso, diciamo, i pianeti esterni; ma questo, naturalmente, è utopistico oggi per un solo uomo.
Frasi sulle grandi imprese
DiUmberto Nobile
Il fatto che gli altri non c'erano riusciti. Questo fu il fatto essenziale che mi spinse per l'impresa del Polo. Come tipo ero ambizioso. Volevo cose nuove. lo avevo costruito un nuovo tipo di aeronave, ma non ero contento del modo in cui veniva utilizzata dai piloti, dagli ufficiali dell'Aeronautica. Volevo pilotarla io perché sapevo che poteva rendere molto di più di quello che loro pensavano.
Frasi sulle grandi imprese
DiUmberto Nobile
Filosofare, oggi, è essere fraintesi. L'origine del fraintendimento risiede nel fatto che l'uomo contemporaneo sembra disporre solo di due linguaggi: quello comune attento alle occorrenze quotidiane e quello scientifico che soccorre quello comune nei risultati pur trascendendolo nei metodi. L'uno e l'altro sono piegati all'utilità immediata o sperata. Quest'ultima rappresenta il massimo sforzo metafisico dell'uomo di oggi, la cui unica trascendenza sembra essere l'utilità del domani, che trova le sue espressioni in ambito fisico nelle imprese spaziali che oltrepassano i confini della terra, in ambito biologico nelle scoperte della genetica che decifrano i misteri del corpo, in ambito economico nella globalizzazione che fa della terra quello spazio comune che tende ad abolire le differenze. Questi sono gli ambiti in cui la tensione metafisica oggi si raccoglie e si esaurisce in un pensiero vago, corrotto dall'emotività o esaltato dall'entusiasmo.
Un esercito è una vasta comunità di persone, più che l'insieme delle sue armi. Può sembrare grottesco che quella della guerra venga chiamata arte, ma combattere vuol dire, più di ogni altra cosa, saper condurre uomini e donne, e questa è la più difficile delle imprese umane, soprattutto quando sono in gioco la vita e la morte.
Le eroiche pazzie, li eroichi umori,
le traditore imprese, il ladro vanto,
le menzogne de l'armi e de gli amori,
di che il mondo coglion si innebria tanto,
i plebei gesti e i bestiali onori
de' tempi antichi ad alta voce canto,
canto di Carlo e d'ogni paladino
le gran coglionarie di cremesino.
In Corea mi sono alzato in volo per ottanta volte, e mi sparavano addosso da tutte le parti. Adesso non c'è nessuno che punti le mitragliatrici contro di me. Lo spazio è libero, e questa è un'impresa preparata e studiata, non un'avventura.
[Al padre che gli chiedeva se avesse paura]
L'immortalità è il ricordo che si lascia nella memoria degli uomini. Quest'idea spinge a grandi imprese. Meglio sarebbe non aver vissuto che non lasciare tracce della propria esistenza.
Dicono che non ho mai conseguito un'impresa. Perché forare il muro con un dito se c'è il trapano? Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i giovenil furori
d'Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.
La lotta alla corruzione è un'impresa titanica ma il Paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica ha la precisa responsabilità di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato.
Lasciateci fare. Che importa a voi, qual rischio correte se i battelli che salpano per Sicilia piegano a mezza via, verso le terre napoletane o romane? Se l'impresa riesce, voi sapete che, sol che vogliate accettarli, i suoi frutti son vostri; se non riesce, provatevi innocenti perseguitando chi la tentò. Noi non vi chiediamo se non una cosa: perseguitarci dopo non prima.
L'eroico ingegno si contenta più tosto di cascar o mancar degnamente e nell'alte imprese, dove mostre la dignità del suo ingegno, che riuscir a perfezione in cose men nobili e basse.
Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, e il peccato fu creder speciale una storia normale. Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo, sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo. E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa; siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa.
Agli uomini in generale manca la costanza nei propositi, e ciò fa si che le loro imprese quasi sempre rovinino. Il difetto di costanza si manifesta in due maniere, o col mutare disegno appena scelto o col mancare di coraggio alle prime contrarietà.
Questa è l'esposizione dell'indagine (historia) che Erodoto di Alicarnasso condusse affinché gli eventi passati non cadano col tempo in dimenticanza tra gli uomini, né manchi fama alle grandi e meravigliose imprese sia dei Greci che dei Barbari, né s'ignori per quali ragioni essi guerreggiarono gli uni contro gli altri.