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"Foglia tremante", la geisha inginocchiata davanti a James Bond, si protese a baciarlo castamente sulla guancia destra. "È una truffa", protestò vivamente Bond. "Eravamo d'accordo che se avessi vinto avrei avuto un vero bacio, per lo meno sulla bocca." "Perla Grigia", una Madame dai denti bizzarramente laccati di nero e così truccata da sembrare il personaggio di un Nô, si affrettè a tradurre. Vi furono risatine e urletti di incoraggiamento. Foglia Tremante si scoprì il viso con le manine affusolate, come se le avessero chiesto di compiere un atto osceno senza precedenti.
Di
Ian Fleming
Lascia che il vento soffi, foglia, e non restare attaccata al tuo ramo. Tu sei solo la veste, non il corpo.
L'uomo che pensa non predica, non ha microfoni [...] in verità tende a non fare. È già molto non risvegliare credenti, agitare con leggerezza le foglie di tè perché l'acqua bollente ne assuma appena il colore, il tè della verità predestinato a pochissimi.
Frasi sulla leggerezzaFrasi sulle foglie
Le foglie stanno volando via dal mondo e sopra c'erano dei messaggi e degli enigmi che non abbiamo decifrato.
Frasi sulle foglie
Di
Guido Ceronetti
Si sta come | d'autunno | sugli alberi | le foglie.
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte. Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli.
Di
Giuseppe Ungaretti
Gemmea l'aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l'odorino amaro senti nel cuore... Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno. Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. È l'estate fredda, dei morti.
Frasi sulle foglieFrasi sulle piante
Se uno di noi fosse scrupoloso, guardingo e remissivo fino al punto di osservare fedelmente tutte le norme e le regole dei codici, dei decaloghi, dei galatei e simili, costui non potrebbe mai muovere foglia perché anche negli atti considerati più innocenti correrebbe il rischio di infrangere un antico precetto sacerdotale o di contravvenire a un semplice regolamento municipale.
Finché visse, Lida Mantovani ricordò sempre il breve periodo di tempo che aveva preceduto il parto. Ogni volta che ci ripensava, si commuoveva. Eppure, quei giorni non erano certo stati densi di avvenimenti e di sensazioni. Era vissuta per un mese distesa in un letto, in fondo a un corridoio. Da una finestra che dava nel giardino della Maternità, i suoi occhi si posavano sulle foglie lustre di una grande magnolia. Era aprile: ma faceva già caldo, e la finestra restava aperta tutto il giorno. Poi, verso la fine, aveva perduto interesse anche per le foglie nere, come unte, della magnolia. I dolori la assalirono con molto ritardo; non capiva né sentiva più in modo normale.
La cosa più importante, soprattutto per chi fa il mestiere dell'attore ma non solo, credo sia il piacere di scoprire sempre qualcosa, i piccoli misteri che hai a disposizione. Ti volti e vedi una cosa nuova. Per esempio in una pianta ogni foglia è diversa dallaltra e già questo ti fa pensare quanta fantasia ci possa essere anche nella cosa più semplice.
Frasi sui misteriFrasi sulle foglie
Prima di salire sull'automobile si guardò alle spalle per essere sicura che nessuno la controllava. Erano le sei e trentacinque. Aveva fatto buio un'ora prima, il Parco Nazionale era male illuminato e gli alberi senza foglie avevano una sagoma spettrale contro il cielo fosco e triste, ma non sembrava che ci fosse nulla da temere. Maruja si sedette dietro l'autista, malgrado il suo rango, perché l'aveva sempre ritenuto il posto più comodo. Beatriz salì dall'altra parte e si sedette alla sua destra. Erano in ritardo di quasi un'ora sul solito programma, ed entrambe avevano un aspetto stanco dopo un pomeriggio soporifero con tre riunioni dirigenziali. Soprattutto Maruja, che la notte prima aveva dato una festa a casa sua e non era riuscita a dormire più di tre ore. Distese le gambe gonfie, chiuse gli occhi con la testa appoggiata allo schienale, e impartì l'ordine consueto: «A casa, per favore.»
Frasi sugli spettriFrasi sulle foglie
Non è l'uomo invecchiato, sfiorito, non è egli come una foglia staccata, che non ritrova più il suo albero e che ora viene sbattuta qua e là dai venti, finché la sabbia non lo seppellisce?
Frasi sulla sabbiaFrasi sulle foglie
Sulle rive del Rodano, fra i pioppi ed i salici, in una povera casetta che si specchiava nell'acqua, abitava un canestraio che, con il suo figliolo, andava di fattoria in fattoria, per aggiustare ceste rotte e panieri sfondati. Un giorno che padre e figlio andavano così per i campi, con i lunghi fasci di giunchi sulle spalle: Padre, disse Vincenzo, guarda il sole! Neri nuvoloni stanno per coprirlo. Se cresce il vento ci bagneremo, prima di arrivare a casa! Oh, rispose il vecchio, il vento agita le foglie, non pioverà... Se venisse dal Rodano sarebbe diverso. Quanta strada c'è per la fattoria degli Olmi? Sei miglia, rispose il cestaio, quello è il più grande podere della Grau! Ecco, non vedi il loro uliveto? C'è in mezzo qualche striscia di vigna e di mandorli. Ma il bello riprese (e di poderi simili non ce ne sono due sulla costa) il bello è che i filari sono tanti quanti sono i giorni dell'anno, ed in ciascuno gli alberi sono tanti quanti sono i filari.
Frasi sulle foglie
Come un sentiero d'autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Frasi sull'autunnoFrasi sulle foglie
Di
Franz Kafka
Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, e il peccato fu creder speciale una storia normale. Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo, sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo. E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa; siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa.
Povero me povero me povero me | mi guardo intorno e sono tutti migliori di me | povero me povero me povero me | Guarda che pioggia di acqua e di foglie | che povero giorno che è.
Frasi sulle foglie
Che dolcezza infantile nella mattinata tranquilla! C'è il sole fra le foglie gialle e i ragni tendono fra i rami le loro strade di seta.
Vorrei lasciare in questo libro tutto il mio cuore. Questo libro che ha visto con me i paesaggi e vissuto ore sante. Che pena quei libri che ci riempiono le mani di rose e di stelle e lentamente passano! Che tristezza profonda lasciare i pannelli di pene e dolori che un cuore porta! Veder passare gli spettri di vite, che si cancellano, vedere l'uomo nudo in Pegasi senz'ali, veder la vita e la morte, la sintesi del mondo che in spazi profondi si guardano e ci abbracciano. Un libro di poesie è un autunno morto: i versi son le foglie nere sulla bianca terra, e la voce che li legge è il soffio del vento che li affonda nei cuori - intime distanze - Il poeta è un albero con frutti di tristezza e con foglie secche per pianger ciò che ama. Il poeta è il medium della Natura che spiega la sua grandezza con delle parole. Il poeta capisce tutto l'incomprensibile, e chiama amiche cose che si odiano. Sa che i sentieri sono tutti impossibili e per questo la notte li percorre con calma. Nei libri di versi, fra rose di sangue, passano le tristi e eterne carovane che lasciano il poeta, quando piange la sera, circondato e stretto dai suoi fantasmi Poesia è amarezza celeste miele che sgorga da un invisibile favo che fabbricano i cuori. Poesia è l'impossibile fatto possibile. Arpa che invece di corde ha cuori e fiamme. Poesia è la vita che attraversiamo in ansia aspettando colui che porta la nostra barca senza rotta. Dolci libri di versi sono gli astri che passano nel muto silenzio verso il regno del Nulla, scrivendo nel cielo strofe d'argento. Oh! che pene profonde e mai riparate, le voci dolenti che cantano i poeti! Vorrei in questo libro lasciar tutto il mio cuore.
Di
Federico Garcia Lorca
Ho tanta paura delle foglie morte, paura dei prati gonfi di rugiada. Vado a dormire; se non mi sveglierai lascerò al tuo fianco il mio freddo cuore. Che cosa suona così lontano? Amore. Il vento sulle vetrate, amor mio! Ti cinsi collane con gemme d'aurora. Perchè mi abbandoni su questo cammino? Se vai tanto lontana il mio uccello piange e la vigna verde non darà vino. Che cosa suona, così lontano? Amore. Il vento sulle vetrate, amor mio! Non saprai mai o mia sfinge di neve, quanto t'avrei amata quei mattini quando a lungo piove sul ramo secco e si disfa il nido. Che cosa suona così lontano? Amore. Il vento sulle vetrate, amore mio!
Frasi sulle foglie
Di
Federico Garcia Lorca
Un libro di poesie | è un autunno morto: | i versi son le foglie | nere sulla bianca terra, |e la voce che li legge | è il soffio del vento | che li affonda nei cuori | intime distanze.
Frasi sui libriFrasi sul ventoFrasi sull'autunnoFrasi sulla distanzaFrasi sulla poesiaFrasi sulla voceFrasi sulle foglie
Di
Federico Garcia Lorca
Via del Campo c'è una puttana | gli occhi grandi color di foglia | se di amarla ti vien la voglia | basta prenderla per la mano.
Frasi sulle foglie
Muova d'Ettore alcuno alla tenda | delle guardie del sire, che insonni | stanno a veglia, se udir le novelle | ei vuol delle scolte, | che la quarta notturna vigilia | per tutto l'esercito fanno. | Alza il capo, sul cúbito lèvati, | il sopore dagli occhi terribili | discaccia, dal letto di foglie | sorgi, Ettore, udir tu mi devi.
Frasi sull'insonniaFrasi sulle foglie
Di
Euripide
Questo è l'odore che mi piace. Questo è il trifoglio appena tagliato, la salvia calpestata quando uno cavalca dietro un armento, il fumo della legna e delle foglie che bruciano d'autunno. È l'odore della nostalgia, l'odore del fumo dei mucchi di foglie che bruciano l'autunno nelle strade del Missoula. Quale odore preferiresti sentire? L'erba dolce che gl'indiani adoperano nei loro cesti? Il cuoio affumicato? L'odore della terra a primavera dopo la pioggia? L'odore del mare quando un o cammina in mezzo alle ginestre su un promontorio in Galizia? O il vento di terra quando si avvicina a Cuba nell'oscurità: l'odore dei fiori di cactus, di mimosa e delle viti marine? O preferisci l'odore del prosciutto fritto, la mattina, quando hai fame? O quello del caffè del mattino? O di una mela quando la mordi? O di un frantoio quando si prepara il sidro, o del pane appena sfornato? Ma allora devi aver fame.
Frasi sull'oscuritàFrasi sulle foglie
Io, povera lepre stremata, | Ho bisogno di riposo, smettetela! Fino a che non suoni il corno | Resterò qui, senza muovermi | Distenderò le mie quattro zampe | La lingua di fuori, ansimante | Erano bestie troppo grosse | Sotto il pelo la pulce mi prude... | Ma ora sotto la siepe | Nascosta nel cuore delle foglie | Forse arriverò finalmente | A trovare la pace e l'oblio...
Frasi sulle bestieFrasi sulle foglie
L'estate se n'è andata, l'aria sta diventando più fredda, ho desiderato essere una di quelle foglie, portate dal vento, che muoiono naturalmente, non hanno mai bevuto acqua, non hanno mai toccato fuoco... ma mi ha fatto pensare, mi ha fatto andare... non posso essere una foglia perché sono una donna.
Frasi sulle foglie
Sono una macchina veloce che vuole solo correre. Sono le foglie ingiallite dall'autunno. Sono la brezza nel bosco. Sono il primo giorno d'estate. Eppure sono la neve che cade.
Di
Elisa Toffoli
Come regine, le foglie si muovono gentilmente, e le loro ombre obbediscono con naturale sincronismo... a loro importerebbe di me se sapessero che sono qui, e le sto osservando, e sto desiderando di poter danzare come loro?
Frasi sull'obbedienzaFrasi sulle foglie
Di
Elisa Toffoli
O amore, mio amore. Dovessi io non più vedere te o neanche, in terra, l'ombra di te, né il riflesso dei tuoi occhi in una fonte, come suonerebbe - per l'oscuro pendio della vita - il turbinìo delle perse foglie di Speranza, l'aliare dell'imperitura ala di Morte?
Frasi sulle foglie
E perché non imparare questi testi a memoria? In nome di che cosa non appropriarsi della letteratura? Forse perché non si fa più da tanto tempo? Vorremmo lasciare volar via pagine simili come foglie morte solo perché non è più stagione? È davvero auspicabile non trattenere simili incontri? Se questi testi fossero persone, se queste pagine eccezionali avessero volti, dimensioni, una voce, un sorriso, un profumo, non passeremmo il resto della vita a morderci la mani per averli lasciati scappare via? Perché condannarci a conservarne solo una traccia che sbiadirà fino a essere solo il ricordo di una traccia...
Frasi sulle foglieFrasi sulle pagine