Se si considerano a fondo le cose, l'infermità e la bruttezza accettate con altera indifferenza, anziché contraddire la grandezza, l'affermano e la provano.
Credo che in Italia la gente non si preoccupi veramente della politica. La nazione è per certi versi fortemente politicizzata, viviamo in un'atmosfera politica ma, a mio parere, gli italiani sono ancora indifferenti nei confronti della politica in senso proprio. Per esempio, gli operai lottano per la loro condizione, ma si tratta più di una politica a livello sindacale che di una politica di carattere generale.
Una parte del male che c'è in questa storia poté dipendere dalle nostre condizioni di vita. Per anni abbiamo vissuto gli uni con gli altri alla rinfusa, nel deserto nudo, sotto il cielo indifferente.
Per me l'Universo era del tutto privo di Vita, o di Scopo, o di Volontà, e perfino di Ostilità; era solo un enorme, inerte, incommensurabile Locomotiva che correva, nella sua mortale indifferenza, per stritolarmi membro a membro. Oh immenso, malinconico, solitario Golgota, e Fabbrica di Morte! Perché il Vivo è stato esiliato laggiù solitario eppur cosciente? Perché, se il Diavolo non esiste; anzi, a meno che il Diavolo sia il vostro Dio?
V'è un muro bianco, obliquo al cielo, sopra il quale il cielo si ricrea infinito, verde, assolutamente intoccabile. Gli angeli vi nuotano, e le stelle, anche loro indifferenti. Sono il mio medium.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.
I compositori non possono permettersi di restare indifferenti alla maniera in cui i loro lavori vengono presentati al pubblico. Del resto non ci si può aspettare che il pubblico sia in grado di giudicare se l'esecuzione di un brano musicale sia avvenuta in maniera corretta, dal momento che non esistono altri dati, oltre l'esecuzione stessa, di cui potersi servire.
Un guerriero accetta la sconfitta. Non la tratta con indifferenza, non tenta di trasformarla in vittoria. Egli è amareggiato dal dolore della perdita, soffre all'indifferenza. Dopo aver passato tutto ciò, si lecca le ferite e ricomincia tutto di nuovo. Un guerriero sa che la guerra è fatta di molte battaglie: egli va avanti.
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
Frasi sull'indifferenza
DiNicolás Gómez Dávila
Le categorie sociologiche autorizzano a circolare nella società senza curarsi dell'individualità insostituibile di ciascun uomo. La sociologia è l'ideologia della nostra indifferenza verso il prossimo.
Ci sono storie chassidiche molto frequenti sul fatto che una delle grandi occasioni perse, da parte dei giusti, per far venire il messia, è stata quella di essere indifferenti alle sofferenze degli animali.
Nelle lingue derivate dal latino la parola compassione significa: non possiamo guardare con indifferenze le sofferenze altrui; oppure: partecipiamo al dolore di chi soffre. È per questo che la parola compassione generalmente ispira diffidenza: designa un sentimento ritenuto mediocre, di second'ordine, che non ha molto a che vedere con l'amore.
La preoccupazione per la propria immagine è la fatale immaturità dell'uomo. É così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Non credo nei demoni. L'indifferenza e il malinteso possono creare situazioni malvagie. Il più delle volte le persone che sembrano impersonare il male sono in realtà vittime delle azioni del male.
L'ostacolo più grande? la paura!
La cosa più facile? Sbagliarsi!
L'errore più grande? Rinunciare!
La radice di tutti i mali? L'egoismo!
La distrazione migliore? Il lavoro!
La sconfitta peggiore?Lo scoraggiamento!
I migliori insegnanti? I bambini, gli ammalati!
Il primo bisogno? Comunicare!
La fedeltà più grande? Essere utili agli altri!
Il difetto peggiore? Il malumore!
La persona più pericolosa? Quella che mente!
Il sentimento più brutto? Il rancore,l'indifferenza!
Il regalo più bello? La carità, l'ascolto!
La sensazione più bella? La pace interiore!
L'accoglienza migliore? Il sorriso!
La miglior medicina? L'ottimismo!
Da quando si è fatto del sentimento l'elemento essenziale della religione, la materia di fede del cristianesimo - un tempo così sacra - è divenuta indifferente.
L'ultimo cammello crollò a mezzogiorno.
Era il maschio chiaro di cinque anni che aveva acquistato a Gialo. Dei tre, il più giovane e robusto, e il meno bizzoso. Lo amava quanto un uomo può amare un cammello: in altre parole, lo odiava con moderazione.
Risalirono il lato sottovento di una duna, uomo e cammello, sprofondando nella sabbia. In cima si fermarono. Guardarono avanti, e quello che videro fu un'altra duna, e oltre quella altre mille. E fu come se nel cammello si spegnesse ogni speranza. Gli si piegarono le zampe anteriori, poi crollarono quelle posteriori. Si accovacciò in cima alla duna come un monumento, fissando il deserto con l'indifferenza di chi muore.