Dev'essere un'essenza concentrata, un rappresentante ben truccato e incipriato dei vizi, delle assurdità, dell'ipocrisia, della gelosia, dell'orgoglio e della presunzione del suo partito. Un individuo del genere, a forza di intrigare, darsi importanza e distribuire lodi sperticate, adulando i presenti e denigrando gli assenti, prestandosi alle debolezze di alcuni, e incoraggiando le cattive inclinazioni di altri, in una società ristretta passerà per un grand'uomo.
La sconfitta politica del terrorismo passa attraverso scelte coraggiose: è la famosa risaia da prosciugare, tenendo conto che i confini della risaia sono meglio definiti oggi che non tre mesi fa. E tenendo conto di un altro fattore decisivo: l'immagine delle Brigate rosse si è rovesciata, sono emerse falle e debolezze e forse non è azzardato pensare che tante confessioni nascono non dalla paura, quanto da dissensi interni, sull'organizzazione e sulla linea del partito armato.
Penso di essere bravo ad amplificare i punti di forza degli attori riducendo al minimo le loro debolezze. E tutti hanno sia punti di forza che di debolezza.
Il più grande dono della natura è la ragione che si eleva al di sopra di ogni nostra pazzia e ci fa governare le nostre debolezze, le nostre virtù, le nostre facoltà e i nostri pregi.
Una delle cose che mi preoccupava era venire innalzato alla posizione di un semidio, perché allora non sei più un essere umano. Volevo essere conosciuto come Mandela, un uomo con delle debolezze, alcune fondamentali, e un uomo impegnato.
Nel sistema instaurato con la rivoluzione francese tutto ciò che è immorale è impolitico, tutto ciò che è atto a corrompere è controrivoluzionario. Le debolezze, i vizi, i pregiudizi sono la strada della monarchia.
Posso dire di avere conosciuto giorni d'estasi tra gli anni 15 e 20 della mia vita, per virtù delle matematiche, e quando mi capita di poter ricordare quei giorni, quelle semplici immagini, quelle costruzioni di modelli impenetrabili alla malinconia, alle lacrime, alle debolezze del sesso e del cuore, un incanto inesprimibile, una pena soave, una musica accorata mi quieta tutte le voglie.
Le pop star sono difficili da capire perché sono terrorizzate dall'idea di essere vulnerabili o reali e che la gente possa approfittare delle loro debolezze. Io al contrario proclamo le mie debolezze e ne vado fiera. Le debolezze ci danno carattere e, in fin dei conti, quello che voglio è che la gente mi veda come quella ragazza con cui possono mettersi in relazione, parlare e farsi quattro risate.
La morte è l'ammirevole liquidazione della vita. Quando il filosofo amaro ghigna che il suicidio non è altro che un palliativo, come tutti coloro che per vedere meglio s'innalzarono di troppo. Vedono il paese, non l'albero, non la casetta. Il destino del singolo è piccolo anche dinanzi alla morte. Per la morte il piccolo singolo rientra privo di ogni responsabilità nella vita generale e vi si annulla. Come non riconoscere che la morte cancella ogni dolore per le nostre sventure, per le nostre debolezze e per i nostri errori? La debolezza è memoria.
La verità è l'ultima cosa che interessa, si cercano emozioni, pruderie, notizie sfiziose sui difetti, le debolezze, le leggerezze, ma soprattutto si cerca e si riesce, gettando fango, di sfigurare il profilo di ogni persona investita da questa tempesta.
Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l'umanità per raggiungere la conquista del progresso, è grandioso nel suo risultato, visto nell'insieme, da lontano. Nella luce gloriosa che l'accompagna dileguansi le irrequietudini, le avidità, l'egoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virtù, tutte le debolezze che aiutano l'immane lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui attrito sviluppasi la luce della verità. [...] Solo l'osservatore, travolto anch'esso dalla fiumana, guardandosi attorno, ha il diritto di interessarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori d'oggi, affrettati anch'essi, avidi anch'essi d'arrivare, e che saranno sorpassati domani.
Con i personaggi teatrali ci convivi per tanti giorni e alla fine ti ci affezioni. Di solito, scelgo dei personaggi che siano lontani da me, con delle debolezze e dei difetti, che, poiché non mi appartengono, riesco ad esaltare di più
Le debolezze dello spirito umano non ingenerano che debolezza; le grandi cose hanno sempre le loro grandi cause nella natura dell'uomo, benché si producono spesso con un corteo di piccolezze, che per le menti superficiali ne offuscano la grandezza.
L'individuo Severino, in quanto ancora abitato dalla volontà di potenza, può cedere a tutte le debolezze cui si abbandonano gli immortali. Ma l'io Severino autentico, che come tutti sta da sempre aperto alla verità, e perciò è qualcosa di infinitamente più grande di Dio, non può avere paura della morte.
Ho passato la parte migliore della mia esistenza a mettere a nudo le debolezze dell'uomo, quale ci appare nelle civiltà storiche. Ho analizzato il potere e l'ho scomposto nei suoi elementi con la stessa spietata lucidità con cui mia madre analizzava i processi della famiglia. Ben poco del male che si può dire dell'uomo e dell'umanità io non l'ho detto. E tuttavia l'orgoglio che provo per essa è ancora così grande che solo una cosa io odio veramente: il suo nemico, la morte.
Mi appassiona il passato delle collettività, di noi italiani per esempio, il modo in cui i grandi avvenimenti ci hanno formato, come ci siamo rivelati sotto la spinta dei grandi avvenimenti: debolezze, viltà, eroismo, costanza, il comportamento dei romani sotto l'occupazione nazista, l'Italia liquefatta dell'8 settembre 1943, il boom degli anni Cinquanta, quella disperata energia.
L'eroe Colorni, capisce quanto egli abbia anche e soprattutto da imparare da quell'uomo nevrotico e geniale, grande e meschino, rintanato nella sua libreria come un animale rapace e braccato nel suo antro. Saba gli svela come la verità della vita e anche della storia e dell'epoca, specie di un'epoca tenebrosa e infera come quella che entrambi stanno vivendo si manifesti anche e soprattutto nella soggettività esasperata e ferita, nelle debolezze nevrotiche, nelle ansie perfino grette, nelle idiosincrasie e nel disadattamento. [Corriere della sera, 5 aprile 2002]
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
[da Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze]
Quando fumi erba conosci meglio te stesso. Tutte le tue debolezze e le tue nefandezze sono rivelate dall'erba che ti dà un' immagine più limpida di te stesso.
Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi.
Si fa presto a dire: quella è una slandra, una donna di rifiuti. Ti mettono la croce addosso e addio, poi fanno le orecchie del sordo. Insomma, non ti ripulisci più perché, l'onestà di andare in fondo alle cose, chi ce l'ha in questa Italia lazzarona, dove tutti, i loro peccati, li nascondono come beni di contrabbando, solo per puntare il dito contro le debolezze degli altri? Questa è la cristiana carità che io conosco, questo il volersi bene dei fratelli...
Io, invece, una di quelle che badano all'apparenza e poi fanno i comodi allo scuro, non lo sono stata mai: l'Irene Corsini, detta Califfa, quello che ha dentro ce l'ha in faccia e costi quel che costi!
Per questo, chi m'incontrava in quei giorni amari, evitava persino di guardarmi, tanto mi si leggeva in faccia quanto mi accanivo sulla tragedia della mia vita:
"Califfa mia," mi dicevo "sei proprio arrivata in fondo, peggio di così, solo la galera e la morte!..." E pensare, invece, che ancora tanto dovevo aspettarmi dalla vita.