L' intelligenza umana è stata ben poco diretta a ricercare l'utile e il vero! Quanto ingegno sprecato nella difesa di credi e teologie! Quanto tempo, e quanto talento sono stati perduti in controversie teologiche, in processi, in politica, in critiche verbali, in astrologia giudiziaria e nella ricerca della pietra filosofale!
Grazie ai ritagli della stampa sovietica che conservo, ho constatato che negli ultimi dieci anni della mia attività letteraria, mi hanno consacrato 301 critiche di cui solamente tre favorevoli, mentre le 298 erano ostili ed ingiuriose. Attualmente io sono un uomo finito ed il mio annientamento è stato accolto dal pubblico sovietico con grande soddisfazione.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando riusciamo a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato.
Sono immune dallinvidia, libero di provare ammirazione e amicizia, che bellezza! Non cè niente di più triste di qualcuno che soffre per il successo altrui, che è schiavo della critica e del rancore, che trasuda invidia, che si dibatte nel dispetto: un infelice.
Tra ristoranti, aziende vinicole in Friuli e Toscana, negozi e uffici, do lavoro a tremila dipendenti, servo una media di quattro milioni di pasti l'anno e ho un'esperienza di ristorazione ormai ventennale. Lei cosa pensa? Posso giudicare il lavoro di persone che vorrebbero fare gli chef? [Rispondendo alle critiche di non essere uno chef "stellato" come gli altri due giudici di MasterChef Italia]
Dopo la caduta del muro di Berlino tutti si aspettavano la condanna del comunismo, ma il Papa non mancò di avanzare critiche anche al capitalismo, sostenendo che questo sistema avesse bisogno di una profonda riflessione etica. Rilette oggi, quelle pagine sembrano davvero una grande profezia.
Gli oltre venticinque anni di Pontificato di Karol Wojtyla sono stati una conferma delle critiche che già avevo espresso dopo un anno del suo Pontificato. Secondo la mia opinione, egli non è il Papa più grande ma il più contraddittorio del XX secolo.
È necessario trovare nel Regime, anche per la cultura, un sufficiente rapporto di libertà-organizzazione, che sia consono ad un tempo alle esigenze tecniche, politiche e sociali dello Stato moderno guidato dalle prementi necessità di una organizzazione collettiva e collettivistica, e alle esigenze critiche e individuali della cultura.
Ma la democrazia dov'è? Che democrazia è questa autoritaria che si va affermando nel nostro paese? Ai suoi sostenitori basta che il governo non apra i suoi lager, che non fucili gli oppositori, che non soffochi tutte le voci critiche per gridare che la democrazia è salva. Ma la mutazione autoritaria è sotto gli occhi di tutti, anche dei rassegnati o indifferenti: i personaggi della televisione invisi al potere cacciati o tacitati, gli autori dei libri all'indice berlusconiano esclusi dalla televisione e ignorati dai giornali, i dirigenti di qualsiasi ufficio o istituzione, dalle fiere campionarie agli enti lirici, scelti dal padrone, i disegnatori satirici ostili al potere emarginati, i cortigiani imposti.
Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.