Di fondo, secondo me, dietro un tradimento c'è il fatto che non hai ancora capito che cosa significa amare. La cosa più grave è la mancanza di rispetto nei confronti dell'altro: pensi a te e non pensi più all'altro, al fatto che lo potresti far soffrire. Il rispetto ci dovrebbe sempre essere in una coppia; se è mancato, poi la fiducia va riconquistata.
Un amor senza stento | Invita al tradimento; | E una rosa d'aprile | Quattro volte odorata | Perde il suo bello, e vile | Sen muore al suol gittata.
[da Canzonetta]
Sangue corrono i campi, e sangue i fiumi; | Sangue si vende, oh dio! sangue si compra, | E tradimento e forza a piè del trono | Fan l'orrendo contratto.
[Canto I]
Hai giá deciso si fa cosí, | io non mi fido vuoi fottermi, | sei diventata un'esperta ormai, | quanto a tradimenti si che ne sai... | Eh che cosa importa a me? | Eh che cosa importa a me? | Dimenticare non è facile | ma perdonare è piú difficile, | Cosa importa a me?
Nell'Islam non esistono costrizioni. Nessuno ha il diritto di obbligarvi a dire preghiere, né Dio né vostro padre. Quindi siete liberi, pensateci; la cosa fondamentale è non rubare, non mentire, non picchiare chi è debole e chi è malato, non tradire, non calunniare chi non ha fatto nulla, non maltrattare i propri genitori e soprattutto non commettere ingiustizie.
[...]Non vale niente se non hai condivisione del dolore del mondo! Non vale niente la politica se non sente le ferite dell'umanità! Non vale a niente niente! Non vale niente studiare! Non vale pettinarsi... Non vale presentarsi bene al mondo... Non vale innamorarsi... non vale inebriarsi nella buona musica... non vale conoscere la bellezza di un sonetto di Shakespeare... non vale innamorarsi del chiaro-scuro di una pittura di Caravaggio... non vale niente e niente se non sai piangere le lacrime del mondo quando quando l'umanità è ferita, vilipesa, umiliata, uccisa! Non vale niente! È inutile andare in Chiesa alla domenica e farsi il segno della croce per poi tradirlo tutti i giorni! È inutile! Siamo ipocriti!
Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
dei miei tradimenti
le mie parole erano incendi
le mie parole erano pozzi profondi
le mie parole erano stanchezza, noia serale,
un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
il peso dei miei passi
che si allontanano esitando
quel peso sarà quello più grave.
Hanno ragione tutti. Chi vuole tradire per indole tradisca. Chi vuole tradire perche si sente trascurato tradisca. Chi vuole tradire per noia tradisca. Chi vuole tradire per allegria tradisca. Chi vuole tradire per leggerezza tradisca. Chi vuole tradire per abitudine tradisca. Chi vuole tradire per troiaggine tradisca... Padroni ... Ma ripeto e ripeto e ripeto ancora: chi ama non tradisce.
Nel febbraio 1948 il dirigente comunista Klement Gottwald si affacciò al balcone di un palazzo barocco di Praga per parlare alle centinaia di migliaia di cittadini che gremivano la piazza della Città Vecchia. Fu un momento storico per la Cecoslovacchia. Un momento fatale, come ce ne sono uno o due in un millennio.
Gottwald era circondato dai suoi compagni e proprio accanto a lui c'era Clementis. Faceva freddo, cadevano grossi fiocchi di neve, e Gottwald era a capo scoperto. Clementis, premuroso, si tolse il berretto di pelliccia che portava e lo posò sulla testa di Gottwald.
La sezione propaganda diffuse in centinaia di migliaia di esemplari la fotografia del balcone da cui Gottwald, con il berretto di pelo in testa e il compagno a fianco, parlava al popolo. Su quel balcone cominciò la storia della Cecoslovacchia comunista. Dai manifesti, dai libri di scuola e dai musei, ogni bambino conosceva quella foto.
Quattro anni dopo Clementis fu accusato di tradimento e impiccato. La sezione propaganda lo cancellò immediatamente dalla storia e, naturalmente, anche da tutte le fotografie. Da allora Gottwald, su quel balcone, ci sta da solo. Lì dove c'era Clementis c'è solo la nuda parete del palazzo. Di Clementis è rimasto solo il berretto che copre la testa di Gottwald.
Sabina aveva attorno a sé il vuoto. E se quel vuoto fosse stato la meta di tutti i suoi tradimenti? Fino ad allora, naturalmente, non se ne era resa conto e ciò era comprensibile: la meta che l'uomo persegue è sempre velata. La ragazza che desidera il matrimonio desidera qualcosa di cui non sa nulla. Il giovane che brama la gloria non ha alcuna idea di cosa sia questa gloria. Ciò che dà un senso al nostro comportamento è sempre qualcosa che ci è totalmente sconosciuto. Anche Sabina non sa quale sia la meta che sta dietro il suo desiderio di tradire. L'insostenibile leggerezza dell'essere, è questa la meta?
Vera disciplina nelle cose dell'intelletto è una spietata intransigenza contro lo spirito di discussione. Ogni concessione fatta in nome della reciproca eguaglianza è un tradimento della verità su cui si fa prevalere la cortesia. Pensare divide.
Essi sapevano che in un tempo infinito ad ogni uomo accadono tutte le cose. Per le sue passate o future virtù, ogni uomo è creditore di ogni, ma anche di ogni tradimento, per le sue infamie del passato e del futuro.[...] Visti in tal modo tutti i nostri atti sono giusti, ma sono anche indifferenti. Non esistono meriti morali o intellettuali. Omero compose l'Odissea; dato un tempo infinito, con infinite circostanze e mutamenti, è impossibile non comporre, almeno una volta, l'Odissea.
La guerra è tradimento e odio, pasticci di generali incompetenti, tortura, assassinio, disgusto, stanchezza, finché poi è finita e nulla è mutato, se non che c'è una nuova stanchezza, un nuovo odio.
È nella natura della politica ideologica e non un semplice tradimento commesso per interesse personale o smania di potere che il vero contenuto dell'ideologia (la classe operaia o i popoli germanici), originariamente alla base dell'"idea" (la lotta di classe come legge della storia o la lotta delle razze come legge della natura), venga distrutto dalla logica con cui tale "idea" è attuata.