Sfuggiremo all'assurdità di far crescere un pollo intero, solo per mangiarne il petto o l'ala, facendo crescere queste parti separatamente in un ambiente adatto.
Se niente può far che si rinnovi | all'erba il suo splendore e che riviva il fiore, | della sorte funesta non ci dorremo, ma ancor più saldi in petto | godremo di quel che resta.
Cor di ferro ha nel petto, alma villana | Chi fa de' carmi alla bell'arte oltraggio, | Arte figlia del Cielo, arte sovrana, | Voce di Giove e di sua menle raggio. | O Muse, o sante Dee, la vostra arcana | Origine vo' dir con pio linguaggio, | Se mortal fantasia troppo non osa | Prendendo incarco di celeste cosa.
Della mente di Dio candida figlia, | Prima d'Amor germana, e di Natura Amabile compagna e maraviglia, | Madre de' dolci affetti, e dolce cura | Dell'uom, che varca pellegrino errante | Questa valle d'esilio e di sciagura, | Vuoi tu, diva bellezza, un risonante | Udir inno di lode, e nel mio petto | Un raggio tramandar del tuo seminante? | Senza la luce tua l'egro intellelto | Langue oscurato, e i miei pensier sen vanno | Smarriti in faccia al nobile subbietto.
Frasi sul petto
DiVincenzo Monti
Calmi ella dunque i fremiti | Del vinto cor smarrito | Pria che gli sguardi attendere | Del vincitor gradito. | Corregga al rivo argenteo | Del biondo crin gli errori, | II colmo petto adornino | Più ben disposti i fiori.
Frasi sul petto
DiVincenzo Monti
Nel fiso riguardar l'amato obbietto | Del mio lungo desir tanta è la piena, | La dolce piena del paterno affetto, | Che il gaudio quasi a delirar mi mena. | L'anima, tutto abbandonando il petto, | Corre negli occhi, e Amor ve l'incatena.
[da Agli amici]
Frasi sul petto
DiVincenzo Monti
Chi può cantar le tue bellezze? Al petto | Manca la lena, ed il verso non ascende | Tanto, che arrivi all'alto mio concetto.
Frasi sul petto
DiVincenzo Monti
Han forse i figli scudo migliore del paterno petto?
[Atto II, Scena IV]
Bella Italia, amate sponde, | Pur vi torno a riveder | Trema in petto, e si confonde | L'alma oppressa dal piacer. Tua bellezza, che di pianti | Fonte amara ognor ti fu, | Di stranieri e crudi amanti | T'avea posta in servitù.
[da Inno per la battaglia di Marengo]
Cuthbert guardava la Luna Demone alle spalle di Susan. Lei sentì il cuore fermarsi in petto. Poi Bert abbassò gli occhi e le rivolse un sorriso così dolce da farle sprizzare nella mente un pensiero confuso ma brillante come una cometa (se avessi incontrato lui per primo, cominciava).
Spesso egli rideva di cuore di quel che si diceva in quel gruppetto, ma si sentiva incapace d'inventare qualcosa di simile. Era come una lingua straniera, ch'egli capiva, ma non sapeva parlare.
Il bambino chiama la mamma e domanda: "Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?" La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino. "Eri un desiderio dentro al cuore."
Fu un amore, amici,
| che doveva finire;
| credemmo che gli uomini fossero santi,
| i cattivi uccisi da noi,
| credemmo diventasse tutta festa e perdono,
| le piante stormissero fanfare di verde,
| la morte premio che brilla
| come sul petto del bambino
| la medaglia alle scuole elementari.
| Con pena, con lunga ritrosia,
| ci ricredemmo.
| Rimane in noi il giglio di quell'amore.
Gridava anche lui, ebbro di Dio, non di vino. Con le lacrime agli occhi, sferrava pugni non sul tavolo ma sul proprio petto, e sputava non sull'altrui, ma sulla propria faccia. [su Sergej Esenin]
Amor, qual pianto, nasce dagli occhi e scende in petto.
Frasi sul petto
DiLucio Anneo Seneca
L'universo è un ipertesto da cliccare: c'era scritto alla base dell'altare. | Qualcuno entrò nella bottega sterile del vecchio tatuatore | e chiese di potersi tatuare sul petto questa frase: | FILE NOT FOUND! FILE NOT FOUND! FILE NOT FOUND!
Sulla mia pagina Youtube ho parecchi nemici che dicono cose pazzesche. Ad esempio che ho sedici anni e non ho peli sul petto, ma io non sono arrabbiato per questo. Dicono anche cose come "Guardatelo, prima di cantare aspira dell'elio". Bisogna ridere di se stessi. In fondo è divertente.
Una tazza di caffè e una sigaretta, perché fare zazen? e da qualche parte c'è chi sta combattendo con spaventose carabine, le mani incrociate sul petto, le cinture appesantite dalle granate, in preda alla sete, alla fame, al terrore, alla pazzia.