A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.
Dirò solamente in generale che tutto quel che dicono gli atei per impugnare l'esistenza di Dio dipende sempre, o dal fingere in Dio affezioni umane, o dall'aver attribuito ai nostri spiriti tanta forza e saggezza da far presumere di determinare e comprendere ciò che Dio può e deve fare.
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Sì, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?".
La superstizione è un'idea contaminata dall'emozione o dalla suggestione, un'ipotesi che produce timore, un timore che avvilisce e distrugge, inquantoché si crede sì che Dio esista, ma che sia ostile e dannoso. [...] È così, infatti, che alcuni, per salvarsi dalla superstizione, finiscono col cadere in un ateismo rigido ed ostinato, varcando d'un balzo la vera religiosità, che sta nel mezzo.
[Con riferimento a chi soprannominò Particella di Dio la particella da lui ipotizzata] Vorrei non lo avesse fatto. Devo spiegare alla gente che era uno scherzo. Io sono ateo, ma ho la spiacevole sensazione che giocare con nomi del genere potrebbe essere inutilmente offensivo per coloro che sono religiosi.
Ho quarant'anni, sono ateo da 25, non digerisco i digestivi, mi piace la testina di vitello e il barbera di 16 gradi, sono anticlericale viscerale, non riesco a smettere di fumare.
La Bibbia è il libro più bello che sia mai stato scritto. Anche il Corano è bello, lo conosco meno perché non è della mia cultura. Credo che tutte le religioni e tutte le opinioni abbiano lo stesso valore e vadano rispettate, conosciute e amate. Non importa se sei cristiano, musulmano, ebreo o ateo. È importante essere una buona persona. E poi, chi legge davvero questi libri sacri sa che insegnano tutti a non uccidere ma ad amare.
Molti ebrei sono cittadini israeliani, e lo sono per legittima scelta e con pieno diritto. Ma molti altri ebrei non lo sono, vuoi per scelta vuoi per sorte individuale. E dunque la proposta di boicottare "i negozi degli ebrei" per protestare contro i vergognosi bombardamenti di Gaza è al tempo stesso razzista e ignorante, e per giunta, ambientata nel ghetto di Roma, fa riaffiorare le più fosche memorie della persecuzione nazifascista. (10 gennaio 2009)
Scrivete "Dio c'è", e nessuno vi accuserà di avere intenzioni offensive. Scrivete che non c'è, e si leverà un coro ostile. Questa è la differenza sostanziale tra teismo e ateismo.
"Se non ho sentito male, lei stava dicendo che Gesù non è mai esistito?" chiese cortesemente lo straniero. "No, non ha sentito male" disse Berlioz. Ah, com'è interessante!, e, scusate se sono importuno, voi oltretutto non credete neppure in Dio? fece gli occhi impauriti e aggiunse giuro che non lo dirò a nessuno". "Sì, noi non crediamo in Dio, siamo atei rispose Berlioz sorridendo della paura del turista straniero ma se ne può parlare con assoluta libertà". A questo punto il forestiero si alzò e strinse la mano all'allibito direttore dicendo: "Permetta che la ringrazi di tutto cuore dell'informazione che per me, viaggiatore, è eccezionalmente interessante! e lo straniero volse lo sguardo impaurito alle case attorno, quasi temesse di vedere un ateo ad ogni finestra ma ecco il problema che mi turba: se Dio non esiste, allora, mi domando, cosa dirige la vita umana e in generale tutto l'ordine della terra?" "L'uomo stesso li dirige" si affrettò a rispondere Bezdomnyj irritato. "Chiedo scusa replicò dolcemente lo sconosciuto ma per dirigere bisogna per questo avere un piano preciso per un periodo di tempo almeno rispettabile. E come può dirigere l'uomo, se non soltanto gli manca la possibilità di fare un piano anche per un periodo di, poniamo mille anni, ma non può disporre neppure del proprio domani? Immagini che lei, ad esempio, cominci a dirigere, a disporre di sé e degli altri, insomma a prenderci gusto, quando improvvisamente le capita eh eh un sarcoma al polmone e lo straniero socchiuse gli occhi come un gatto ed ecco che tutto il suo dirigere è finito! Nessun destino, a parte il suo, le interessa più. I parenti cominciano a mentirle mentre lei si precipita prima dagli specialisti, poi dai ciarlatani, se non addirittura dalle chiromanti. E alla fine, colui che s'immaginava di dirigere qualcosa si trova a giacere in una cassa di legno, e gli altri lo cremano in un forno. E capita anche di peggio! Uno ha appena deciso di andare in villeggiatura, un progetto da nulla, sembrerebbe, ma non può attuare nemmeno quello perché tutt'un tratto scivola e finisce sotto un tram!" disse lo sconosciuto strizzando l'occhio a Berlioz, che effettivamente aveva deciso di andare in villeggiatura.
Un autore come Nietzsche non ha nulla a che spartire con un volgare ateismo.
Frasi sull'ateismoFrasi sulla volgarità
DiMassimo Cacciari
Mi impedirono di vederlo durante la malattia, non mi permisero di dargli un ultimo bacio. E tutto per far morire Renato in odore di santità, proprio lui, un ateo che non aveva mai messo piede in chiesa, neanche il giorno del suo matrimonio. Ce l'hanno fatto entrare da morto con la forza. Un'accozzaglia di sante comunioni e bandiere rosse per avvalorare una conversione impossibile. Chiesa e Pci hanno celebrato il compromesso storico sulle sue spoglie. Predatori di cadaveri.
Anche essere atei, come essere credenti, è una fede perché io non posso dimostrare né che Dio c'è, né che non c'è. Io non credo perché non mi soddisfa l'idea di Dio, non posso pretendere di dimostrare che Dio non c'è. A me sembra assurda l'idea di Dio perché mi sembra infantile, ma questa è un'opinione personale.
Si è detto perfino che la più alta glorificazione di Dio consiste nella sua negazione da parte dell'ateo, che trova la creazione così perfetta che può fare a meno di un creatore.
Israele è la più perfetta rappresentazione di religione positiva. Rispetto all'ebreo, il cristiano è uno spirito libero. Così mutano le idee. Ciò che ancor ieri era religione, oggi non lo è più, e ciò che oggi è considerato ateismo, sarà religione domani.
Vero ateo, cioè ateo nell'abituale significato della parola, non è perciò colui che nega Dio, il soggetto, ma colui che nega gli attributi dell'essere divino, quali l'amore, la sapienza, la giustizia.
Frasi sull'ateismo
DiLudwig Feuerbach
Oggi siamo impegnati in una battaglia finale a tutto campo tra ateismo comunista e cristianesimo.
Gli Ebrei hanno fatto di più per civilizzare gli uomini di qualsiasi altra nazione. Se fossi un ateo, e cieco per l'eternità, io continuerei a credere che il destino abbia ordinato agli ebrei di essere lo strumento più essenziale per civilizzare i popoli.
L'ateismo moderno è in gran parte la reazione contro un simile sapere e troppo sapere cristiani, e le due cose assieme, intese cristianamente, sono già dimenticanza di Dio.
Colui che può negare Dio davanti ad una notte stellata, davanti alla sepoltura de' suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole. Il primo ateo fu senz'alcun dubbio un uomo che avea celato un delitto agli altri uomini e cercava, negando Dio, liberarsi dell'unico testimonio a cui non poteva celarlo e soffocare il rimorso che lo tormentava.
Se uno di noi fosse scrupoloso, guardingo e remissivo fino al punto di osservare fedelmente tutte le norme e le regole dei codici, dei decaloghi, dei galatei e simili, costui non potrebbe mai muovere foglia perché anche negli atti considerati più innocenti correrebbe il rischio di infrangere un antico precetto sacerdotale o di contravvenire a un semplice regolamento municipale.
L'incendiario è l'ateo che non ha saputo trovar Dio in se stesso e che lo cerca, per la via del delitto, nel simbolo fisico ed esteriore. Forsennato a somiglianza del mistico, di cui è l'antitesi, e non potendo incendiar d'amore l'anima sua per ricongiungerla al fuoco supremo, egli dà fuoco alle cose consumabili e gode in cuor suo nel contemplare le fiamme nate dalla sua vendetta. E come tutti gl'idolatri adora l'apparenza e non la sostanza d'Iddio.