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Venderei le mie memorie al miglior offerente, ma non mi ricordo un tubo.
Frasi sulle memorie
Le città non sono solo scambi di merci: sono scambi di gesti, parole, emozioni, memorie, tempo, saperi.
Certe abitudini sono dure da perdere. Il corpo a volte ci tradisce non solo dimenticando, ma anche conservando intatte le sue memorie.
Frasi sulle abitudiniFrasi sulle memorie
Il più vasto ma sostanzialmente identico dibattito che dura da tempo in Italia fra gente che vive di memorie e gente che vive di speranze. Per nessuno, adesso più che mai, il presente esiste. Un incubo doloroso e confuso, ecco cosa sono i nostri giorni. [Pagine di un diario ritrovato]
Frasi sulle memorie
Sempre, in tutta la mia vita, ho avuto grande curiosità per ogni cosa, non solo per l'uomo, che ho guardato vivere ai quattro angoli della terra, o per la donna, che ho inseguito quasi dolorosamente tanto era forte, e spesso lancinante, il bisogno di fondermi con lei; ero curioso del mare e della terra, che rispetto come un credente rispetta e venera il suo dio, curioso degli alberi, dei più minuscoli insetti, della più piccola creatura vivente, ancora informe, che si trova nell'aria o nell'acqua. [da Memorie intime]
Frasi sulle memorie
Pena e sospetto che suscitano le persone normali in un mondo dove interessa soltanto l'Eccezionale, in tutte le sue varietà. Così nell'uomo probo si è portati a vedere la canaglia di domani, o una canaglia che si nasconde, mentre nella canaglia di oggi si scopre un motivo di emozione. Abele viene sottoposto all'autopsia del cervello, Caino è invitato a scrivere le sue memorie.
Ero avvocato; ero stato presentato al tribunale: si trattava ora di trovare i clienti. Tutti i giorni andavo al palazzo per vedere arringare i maestri in quell'arte e, intanto, mi guardavo bene attorno, sperando che il mio aspetto potesse risultare gradevole a qualche difensore il quale decidesse così di affidarmi una causa in appello. Infatti un avvocato novello non può brillare e farsi onore nei tribunali di prima istanza; solo nelle corti superiori si può fare sfoggio della propria scienza, della propria eloquenza, della propria voce e della propria abilità: quattro mezzi tutti ugualmente necessari affinché un avvocato, a Venezia, sia di primo rango. (Memorie)
Triumviro per riordinare lo stato fui per dieci anni continui. Princeps senatus fui fino al giorno in cui scrissi queste memorie per anni quaranta. E fui pontefice massimo, augure, quidecemviro alle sacre cerimonie, settemviro degli epuloni, fratello arvale, sodale Tizio, feziale. [...] Nel mio sesto e settimo consolato, dopo di aver estinto l'avvampare delle guerre civili, avendo io per consenso universale assunto il potere supremo, trasferii dalla mia persona al senato e al popolo romano il governo della repubblica. Per questo mio atto, in segno di riconoscenza, mi fu dato il titolo di Augusto per deliberazione del senato. Dopo di allora tutti sovrastai per autorità, ma potere non ebbi più ampio di quelli che in ogni magistratura mi furono colleghi.
Frasi sulle memorie
Di
Augusto
Il genio muore per se stesso e chiede d'esser sepolto entro memorie deboli.
Frasi sulla genialitàFrasi sulle memorie
Di
Alda Merini
Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio.
Frasi sugli aforismiFrasi sulle memorie
Di
Alda Merini