Ci sono persone stranamente congegnate. Criminali, per esempio, che lavorano come negri a dei piani che li portano in prigione e che, appena usciti, ricominciano da capo per approdare nuovamente in prigione. Se dedicassero la stessa perseveranza, la stessa intelligenza, lo stesso spirito di risorsa, ad attività oneste, guadagnerebbero posizioni importanti. Ma sono fatti così: amano il delitto.
Se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un'altra, naturalmente.
Che cosa vuol dire ricominciare? Per l'anima noi non siamo né inizio, né fine: tutta la nostra vita si svolge fuori dal tempo. Non c'è niente da ricominciare.
Che cosa sono io, adesso? Uno zero. Che cosa posso essere domani? Domani posso risuscitare dai morti e ricominciare a vivere! Posso ritrovare in me luomo, fino a che non è ancora perduto!
Un guerriero accetta la sconfitta. Non la tratta con indifferenza, non tenta di trasformarla in vittoria. Egli è amareggiato dal dolore della perdita, soffre all'indifferenza. Dopo aver passato tutto ciò, si lecca le ferite e ricomincia tutto di nuovo. Un guerriero sa che la guerra è fatta di molte battaglie: egli va avanti.
Le più belle morali umane sono tutte fondate sull'idea che bisogna lottare e soffrire per purificarsi, elevarsi, perfezionarsi. Ma nessuna tenta di spiegare perché sia necessario di ricominciare senza tregua. Dove va, dunque, in quali abissi infiniti si perde, da eternità senza limiti, ciò che in noi si è elevato, e non ha lasciato vestigia?
Recisa di netto ogni memoria in me della vita precedente, fermato l'animo alla deliberazione di ricominciare da quel punto una nuova vita, io era invaso e sollevato come da una fresca letizia infantile; mi sentivo come rifatta vergine e trasparente la coscienza, e lo spirito vigile e pronto a trar profitto di tutto per la costruzione del mio nuovo io. Intanto l'anima mi tumultuava nella gioja di quella nuova libertà. Non avevo mai veduto così uomini e cose; l'aria tra essi e me s'era d'un tratto quasi snebbiata; e mi si presentavan facili e lievi le nuove relazioni che dovevano stabilirsi tra noi, poiché ben poco ormai io avrei avuto bisogno di chieder loro per il mio intimo compiacimento. Oh levità deliziosa dell'anima; serena, ineffabile ebbrezza! La Fortuna mi aveva sciolto di ogni intrico, all'improvviso, mi aveva sceverato dalla vita comune, reso spettatore estraneo della briga in cui gli altri si dibattevano ancora [...].
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
Il suo interesse nei confronti di tutti era così assolutamente illimitato che era come l'impulso irrefrenabile di un ubriaco di correre e ricominciare da zero, sfiancare il mondo, baciare le fondamenta del mondo.
Non vale la pena di accumulare beni, poiché di sicuro svaniranno. Dovete vivere la vostra vita interiore, contare su voi stessi, rimboccandovi sempre le maniche, pronti a ricominciare, senza occuparvi di troppe faccende.
La storia è il mito di Sisifo, ogni generazione ricomincia daccapo. Nessuno di noi nasce civilizzato: il nostro certificato di nascita porta l'anno zero. La nostra età storica, la nostra maturità di uomini del proprio tempo, deve essere sempre riconquistata, la si deve sempre ricuperare: e ogni volta il tragitto si allunga, ogni volta c'è da risalire un poco di più.
... aveva sentito un'urgenza irresistibile di ricominciare da capo la vita con lui per dirsi tutto quello che non si erano detti, e di rifare bene qualsiasi cosa avessero fatto male nel passato. Ma dovette arrendersi all'intransigenza della morte.
E senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in alto mare, che non c'è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare.
Extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio un pianeta su cui ricominciare
[da Extraterrestre]
La scelta di andare a La7 è stata fatta con entusiasmo perché è una realtà nuova, perché è un momento propizio come non mai alla crescita di un terzo polo dell'informazione; perché mi affascina e mi dà la carica l'idea di tornare a lanciare un telegiornale; perché i dirigenti di quell'emittente furono i primi (gli unici) a farsi avanti subito dopo il mio divorzio da Mediaset; perché ingiustamente quel notiziario è stato considerato in questi anni come la Cenerentola dei telegiornali. Perché lì stavo per andare all'inizio degli anni Duemila, accarezzando già allora il sogno di poter ricominciare da capo, con un Tg che sfidasse le due corazzate dell'informazione televisiva. E quella tentazione non l'ho mai accantonata.
Io non ho mai aspirato "ai" libri; aspiro "al" libro; scrivo perché credo in "una" verità da dire; e se torno a scrivere non è perché mi accorga di "altre" verità che si possono aggiungere, e dire "in più", dire "inoltre", ma perché qualcosa che continua a mutare nella verità mi sembra esigere che non si smetta mai di ricominciare a dirla.
Quando si diventa vecchi si commentano i grandi libri. Gli stessi che da giovani abbiamo provato a sviscerare. Non essendoci riusciti, ci abbiamo riprovato. Li abbiamo lasciati stare. Li abbiamo dimenticati. E ora sono qui di nuovo. Ce li siamo meritati con anni e anni di oblio. Ne contempliamo la magnificenza. Parliamo con loro. Adesso, pensiamo, dovremmo poter ricominciare a vivere per comprendere uno solo di questi libri.
Voglio dimenticare tutto ciò che ho scritto finora e ricominciare daccapo, informato di una nuova meraviglia, svuotato di tutta la mia antica tristezza e liberato dalla sofisticazione che è malattia.
Se la vita passa monotona non ha più interesse. Invece gli alti e i bassi le danno adrenalina, le danno voglia di riprendersi, e di ricominciare da capo.
Si vede, si sente che un po alla volta, giorno per giorno, New York sta tornando alla normalità. Oggi, per esempio, il sindaco Giuliani ha detto che possiamo ricominciare a farci gestacci lun laltro.
Ci sono progetti Paese che vanno sicuramente al di là dei tempi della politica. Ci sono opere nel campo della scuola, della giustizia, dei trasporti che ogni governo dovrebbe portare avanti facendo il suo pezzo di strada. Credo sinceramente che questo sia l'auspicio di moltissimi italiani che vogliono vedere i problemi risolti e non ricominciare da capo in una direzione diversa ad ogni cambio di governo.
Se dovessi ricominciare a vivere la mia vita, adotterei come regola quella di leggere della poesia e di ascoltare della musica almeno una volta alla settimana, poiché, forse le parti del mio cervello ora atrofizzate sarebbero mantenute attive dall'uso.
L'artista non è mai vecchio. Il primo segno di senilità lo dà in punto di morte e diremmo anche l'ultimo, visto che dopo si ricomincia a stare benissimo.
[Dopo il ritiro] So che mi potrà effettivamente capitare di sentire voglia di ricominciare, ma non lo farò mai. So cosa significa giocare ad alto livello, quali sforzi si debbano affrontare.