Pensavo che girare un film su Moana Pozzi potesse aiutarmi nella mia crescita come donna. E così è stato. A parte le sue scelte estreme, nelle quali non tutti, me compresa, ci riconosciamo, Moana sapeva vivere per quello che era veramente, senza nascondersi. Ecco, in questo poteva essere uno specchio per gli altri e far scattare qualcosa di diverso in ognuno di noi. In Italia, soprattutto in televisione, offrono personaggi normali, è difficile trovare ruoli così conflittuali.
La faccia della persona matura è un atto di verità, mentre la maschera dietro cui si nasconde un volto trattato con la chirurgia è una falsificazione che lascia trasparire l'insicurezza di chi non ha il coraggio di esporsi alla vista con la propria faccia.
Tutti i giorni, con il sole Dio ci concede un momento in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici. L'istante magico, quel momento in cui un "sì" o un "no" può cambiare tutta la nostra esistenza. Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento, ci diciamo che non esiste, che l'oggi è uguale a ieri e identico a domani. Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l'istante magico: un istante che può nascondersi nel momento in cui, la mattina, infiliamo la chiave nella toppa, nell'istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali. Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade e ci consente di fare miracoli.
Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione.
Siamo tornati al Medioevo se il vice presidente del più grande ente di scienza e di ricerca del paese dice questa bischerate. [...] Lui è padrone di credere e di avere fede, nella misura che più lo aggrada. Ma non può in alcun modo pretendere di professare teoremi antiscientifici. O certamente non provabili scientificamente. [...] È da andare a nascondersi, da vergognarsi. Infatti all'estero ci chiedono soprattutto come sopportiamo un governo come quello attuale. E per fortuna che le nostre università invece, malgrado tutti i problemi che hanno, riescono ad essere buone università. Quando i nostri ricercatori vanno all'estero fanno fortuna, quando presentano progetti al Consiglio europeo delle ricerche arrivano alle primissime posizioni: per fortuna questo ci salva.
È inutile cercare di rievocare il passato, tutti gli sforzi della nostra intelligenza sono vani. Esso si nasconde fuori del suo campo e del suo raggio d'azione in qualche oggetto materiale che noi non supponiamo. Quest'oggetto, vuole il caso che lo incontriamo prima di morire, o che non lo incontriamo mai.
Anima di Cristo, santificami / Corpo di Cristo, salvami / Sangue di Cristo, inebriami / Acqua del costato di Cristo, lavami / Passione di Cristo, confortami / O buon Gesù, esaudiscimi / Dentro le tue ferite nascondimi / Non permettere che io mi separi da te / Dal nemico maligno difendimi / Nell'ora della mia morte chiamami / Comandami di venire a te, / perché con i tuoi Santi io ti lodi / nei secoli dei secoli. Amen.
Un significato si nasconde di sicuro in tutte le cose, altrimenti tutte le cose varrebbero ben poco e il globo stesso del mondo non sarebbe che un simbolo vano, buono soltanto, come si fa delle colline intorno a Boston, a vendersi a carrettate per colmare qualche palude della via Lattea.
I santi cercarono sempre di stare nascosti e di non apparire santi, e non hanno potuto perché quanto più si nascondevano e quanto più occultavano l'opere loro, tanto più Iddio le manifestava agli altri.
Era possibile a volte trovare piccole zone d'ombra, che tuttavia non costituivano un vero rifugio nel sole accecante del viaggio, ma solo una condanna per chi nell'ombra è costretto a nascondersi per tutta la vita.
Chi mi ha fatto le carte, mi ha chiamato vincente ma uno zingaro è un trucco e un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane, l'avrei distrutto con la fantasia, l'avrei stracciato con la fantasia. Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo, e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro ancora. I tuoi quattro assi bada bene di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi, o farli rimanere buoni amici come noi. Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel. Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi se per caso avevo ancora quella foto in cui tu sorridevi e non guardavi, ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona; e quando io, senza capire, ho detto sì. Hai detto "È tutto quel che hai di me". È tutto quel che ho di te.
Che ci fanno queste figlie | a ricamare e cucire | queste macchie di lutto | rinunciate all'amore. | Fra di loro si nasconde | una speranza smarrita | che il nemico la vuole | che la vuol restituita.
Ci sono bellissime storie d'amore nel fondo delle borse, tra i pacchetti di sigarette e le chiavi; per questo a volte si fa fatica a trovarle, semplicemente perché tentano di nascondersi per poter rimanere lì.