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Ciò che può evolversi nel pensiero (e quindi anche deve) può non smarrirsi solo quando accetta di pensare entro l'orizzonte della tradizione primitiva dove si è dischiusa achetipicamente la profondità dell'essere come tutto.
Frasi sull'orizzonteFrasi sulle tradizioni
Di
Hans Urs von Balthasar
È certo la primavera la stagione più triste dell'anno. Ondeggia, incespicante e trasognata tra la bianca severità dell'inverno e la focosa maestà dell'estate, come una "donzelletta" acerba che non è più vera bambina e non è ancora donna fatta. È ridotta, perciò, alle malfide risorse del doppio gioco. In certi giorni un baccanale di sole indora e accende tutte le cime e tutte le superfici, e un'improvvisa afosità simula ipocritamente la gialla offensiva del giugno. Ma poi, il giorno dopo, sipari di nuvolone seppiacee si calano sugli orizzonti come gramaglie, il vento settentrionale uggiola e morde, i piovaschi impazziscono in furori diluviali, i fiumi aprono brecce nelle ripe, sui monti si ammonta un'altra volta la neve, tardiva ed intempestiva, e le prime erbe dei prati, stupite e strapazzate, vorrebbero rientrare sotto la terra. Passata la furia boreale, tornano le giornate grigie e accidiose, con qualche golfo di azzurro che subito si richiude, le strade fradice e sudice, i muri bollati di gore umide, i fossi colmi d'acqua lotosa. Eppoi, in pochi meriggi, tutto s'asciuga, tutto s'infiamma, tutto arde, tutto si riscalda e ci s'accorge, con mortificante sorpresa, che la primavera è finita, senza aver potuto godere, meno che pochi istanti, le sue incantate e decantate meraviglie.
Qui il paese è veramente bello, tale che fa intendere la Scuola umbra: che linee d'orizzonte, che digradante vaporoso di monti in lontananza! Fui ad Assisi: è una gran bella cosa, paese, città e santuario, per chi intende la natura e l'arte nei loro accordi con la storia, con la fantasia con gli affetti degli uomini. Sono tentato di far due o tre poesie su Assisi e San Francesco.
L'editore deve tuffarsi nella realtà: tentare la "Fortuna". La "Fortuna" diventa allora un significato, un orizzonte, una vita svincolata e trionfante.
I mezzi di comunicazione di massa ci insegnano tutto sulle mode e i modi di vivere, ma ignorano il significato dell'esistere, l'inquietudine della ricerca interiore, le interrogazioni sull'oltre e sull'"altro" rispetto a noi e al nostro orizzonte.
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Non c'è più una via di uscita della nostra situazione attuale se non quella di forgiare una strada verso il nostro obiettivo, con la violenza e con la forza, in un mare di sangue e in un orizzonte di fuoco ardente.
Frasi sull'orizzonteFrasi sulla violenza
L'Italia è il paese della classicità. Dalla grande epoca in cui apparve sul suo orizzonte l'alba della civiltà moderna, essa ha prodotto grandiosi caratteri, di classica e ineguagliata perfezione, da Dante a Garibaldi. Ma anche l'età della decadenza e della dominazione straniera le ha lasciato maschere classiche di caratteri, tra cui due tipi particolarmente compiuti, Sganarello e Dulcamara. La loro classica unità la vediamo impersonata nel nostro "illustre" Loria.
A Ernest Falconnet Mio caro Ernest, dovrei dirvi che le vostre due lettere mi hanno fatto molto piacere? No, sarebbe una espressione troppo debole per descrivere il sentimento che prova un uomo quando il proprio amico gli apre il cuore e gli consente di leggervi dentro. La nostra amicizia non è mai stata in difficoltà. Le nostre anime sono come due giovani stelle che si levano insieme e si guardano l'una di fronte all'altra sull'orizzonte: un leggero vapore può passare tra esse e offuscarle per qualche ora, ma presto l'illusione si dissolve e riappaiono pure, intatte, brillanti l'una per l'altra e si riscoprono sorelle. Riconosco che ho avuto torto di pensare ciò che ho pensato e di scrivere ciò che ho scritto. Ma ascoltate, amico mio, l'amicizia è anche una vergine timida e gelosa.
Quando i tempi nuovi compariscono in un lontano orizzonte, la prima forma che li preannunzia, è l'ironia. Che cos'è l'ironia? È il sentimento della realtà, che si mette dirimpetto quel mondo già tanto venerato, e ride.
Frasi sull'ironiaFrasi sull'orizzonte
Quando la fiamma col suo fumo nero lasciò la terra e si alzò verso il cielo, quando ciascuno ebbe tinta la mano, quando quel fumo si sparse lontano Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava all'orizzonte del cielo di Praga.
Sono convinto che bisogna lavorare per rendere i poveri meno poveri, che la ricchezza debba essere redistribuita; anche se non credo che la ricchezza in quanto tale vada punita. E sono a favore della scuola pubblica, delle pari opportunità, della meritocrazia. Tutto questo sta più nell'orizzonte culturale della sinistra che in quello della destra.
Frasi sull'orizzonte
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza una sonnolenza rassegnata e amabile, una musica umile si sveglia con lei e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio. È un bacio azzurro che riceve la Terra, il mito primitivo che si rinnova. Il freddo contatto di cielo e terra vecchi con una pace da lunghe sere. È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori e ci unge con lo spirito santo dei mari. Quella che sparge la vita sui seminati e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo. La nostalgia terribile di una vita perduta, il fatale sentimento di esser nati tardi, o l'illusione inquieta di un domani impossibile con l'inquietudine vicina del color della carne. L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo, il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue, ma il nostro ottimismo si muta in tristezza nel contemplare le gocce morte sui vetri. E son le gocce: occhi d'infinito che guardano il bianco infinito che le generò. Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco e vi lascia divine ferite di diamante. Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano ciò che la folla dei fiumi ignora. O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento, pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce, pioggia buona e pacifica, vera pioggia, quando amorosa e triste cadi sopra le cose! O pioggia francescana che porti in ogni goccia anime di fonti chiare e di umili sorgenti! Quando scendi sui campi lentamente le rose del mio petto apri con i tuoi suoni. Il canto primitivo che dici al silenzio e la storia sonora che racconti ai rami il mio cuore deserto li commenta in un nero e profondo pentagramma senza chiave. La mia anima ha la tristezza della pioggia serena, tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile, ho all'orizzonte una stella accesa e il cuore mi impedisce di contemplarla. O pioggia silenziosa che gli alberi amano e sei al piano dolcezza emozionante: da' all'anima le stesse nebbie e risonanze che lasci nell'anima addormentata del paesaggio!
Frasi sui diamantiFrasi sui paesaggiFrasi sul ritmoFrasi sul trionfoFrasi sull'orizzonteFrasi sulla contemplazioneFrasi sulla pioggiaFrasi sulla tenerezza
Il grido lascia nel vento un'ombra di cipresso. (Lasciatemi piangere in questo campo) Tutto si è rotto nel mondo. Non resta che il silenzio. (Lasciatemi piangere in questo campo) L'orizzonte senza luce è morso dai falò. (Vi ho già detto di Lasciarmi piangere in questo campo).
Frasi sull'orizzonte
Di
Federico Garcia Lorca
Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, | non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, | quando il cuore stordì e ora no, non ricordo | se fu troppo sgomento o troppo felice, | e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, | da quale orizzonte sfumasse la luce.
Per rassicurarci, potremmo cominciare col dire che la "cosa-democrazia" diventa rilevante quando la "parola-democrazia" non è più in discussione. Siamo una democrazia giovane ma ormai consolidata e non revocabile. Non si può ragionevolmente credere che oggi qui, in mezzo all'Europa, qualcuno sia capace di attentare al sistema democratico. Dunque si può ragionare senza rischi e senza ambiguità sul funzionamento delle nostre istituzioni e del meccanismo democratico. Potremmo dire che finalmente la società non si accontenta più di avere la democrazia, non le basta contemplarla, come un orizzonte statico di riferimento, immutabile: pretende di misurarla nel suo divenire. C'è per fortuna un'autonomia della società anche rispetto alle regole di funzionamento del sistema che, nel momento in cui vengono riconosciute, sono anche valutate e giudicate. E c'è per fortuna una vitalità della democrazia che si muove e muta insieme con la società che le dà forma. Non si tratta di una fede immobile o, peggio, di un'ideologia. Altrimenti sarebbe inutile misurarla nel tempo.
Di
Ezio Mauro
Se tutto questo dolore [la persecuzione nazista degli ebrei] non allarga i nostri orizzonti e non ci rende più umani, liberandoci dalle piccolezze e dalle cose superflue di questa vita, è stato inutile.
Frasi sull'orizzonteFrasi sulle persecuzioni
Anche se la speranza non fa altro che sormontare l'orizzonte, mentre solo la conoscenza del reale tramite la prassi lo sposta in avanti saldamente, è pur sempre essa e soltanto essa che fa conquistare l'incoraggiante e consolante comprensione del mondo, a cui essa conduce, come la più salda ed insieme la più tendenzialmente concreta.
Di
Ernst Bloch
In mezzo all'aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d'un nero d'inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole. Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell'immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate. Non un profilo d'alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo
Frasi sul buioFrasi sull'orizzonte
Di
Emile Zola
Il movimento più diffuso è essenzialmente della stessa natura di quello che caratterizza il fusto di una pianta rampicante che s'incurva successivamente verso tutti i punti dell'orizzonte in guisa che la sua estremità ne faccia il giro completo. Questo movimento ha ricevuto il nome da G. Sachs di Nutazione girante, ma noi abbiamo trovato più conveniente di adottare i termini di circumnutazione e di circumnutare. Siccome dovremo parlare molto di questo movimento, una rapida sua descrizione non sarà superflua.
Frasi sull'orizzonteFrasi sulle curve
Quanto più ristretto è il nostro orizzonte, la nostra cerchia di attività e di contatti, tanto più siamo felici: quanto più è larga, tanto più spesso ci sentiamo tormentati o angosciati.
Frasi sull'orizzonte
L'esperienza teatrale mi ha aperto nuovi orizzonti, mi ha stimolato a sperimentare nuovi approcci e nuove idee nell'ambito della scultura stessa, in particolare per le opere di grandi dimensioni.
Nuda è la terra, e l'anima ulula contro il pallido orizzonte come lupa famelica. Che cerchi, poeta, nel tramonto? Amaro camminare, perché pesa il cammino sul cuore. Il vento freddo, e la notte che giunge, e l'amarezza della distanza... Sul cammino bianco, alberi che nereggiano stecchiti; sopra i monti lontani sangue ed oro... Morto è il sole... Che cerchi, poeta, nel tramonto?
Frasi sul biancoFrasi sull'orizzonte
Laggiù all'orizzonte, dove Yin e Yang, Why e Because si incontravano, vedevo volteggiare, come leggiadri fiocchi di neve, mistiche recchie de gomma.
Frasi sull'orizzonte
Vivrei solo negli stadi intermedi, se potessi, senza punti di partenza e di arrivo o scopi da raggiungere; me ne starei immerso in un continuo traballamento provvisorio riparato dal mondo, con pensieri circolanti non focalizzati, in attesa di niente. (O in attesa di tutto: cambiamenti e trasformazioni e aperture di nuovi orizzonti sorprendenti da un secondo all'altro).
Frasi sui cambiamentiFrasi sull'orizzonte
La prima cosa che il commissario notò sopra la scrivania di Pasquano,'n mezzo a carte e fotografie di morti ammazzati, fu una guantera di cannoli giganti con allato 'na buttiglia di passito di Pantelleria e un bicchieri. Era cosa cognita che Pasquano era licco cannaruto di dolci. Si calò a sciaurare i cannoli: erano freschissimi. Allura si versò tanticchia di passito nel bicchiere, affirò un cannolo e principiò a sbafarselo talianno il paesaggio dalla finestra aperta. Il sole addrumava i colori della vallata, li staccava nettamente dall'azzurro del mare lontano. Dio, o chi ne faciva le veci, qua si stava addimostrando un pittore naïf. A filo d'orizzonte, uno stormo di gabbiani che se la fissiavano a fare finta di scontrarsi tra loro, in un virivirì di piacchiate, virate, cabrate che parivano 'na stampa e 'na figura con una squatriglia aerea acrobatica. S'affatò a taliarne le evoluzioni. Finito il primo si pigliò un secondo cannolo.
Colui che una volta scriveva poesia, racconti, romanzi, nella Sicilia della mia giovinezza era un perditempo o un pazzo "pirinnello" cioè "un Pirandello", che perdeva tempo in cose campate in aria, inutili. Credo che cinquant'anni siano serviti a far capire che la cultura a qualche cosa serve. Cioè chi fa cultura oggi può non sentirsi una cimice che succhia il sangue di quelli che lavorano, quindi questo nuovo atteggiamento ha aperto alcuni orizzonti a nuove case editrici, a scrittori, a saggisti. Il problema è che siano letti e a questo ancora non ci siamo arrivati. La nostra regione ha uno dei tassi di lettura più bassi d'Italia, che è già tra i livelli più bassi d'Europa.
Frasi sull'orizzonteFrasi sulla Sicilia
Di
Andrea Camilleri