Non so scrivere in modo poetico: non sono un poeta. Non so distribuire le frasi con tanta arte da far loro gettare ombra e luce: non sono un pittore. Non so neppure esprimere i miei sentimenti e i miei pensieri con i gesti e con la pantomima: non sono un ballerino. Ma posso farlo con i suoni: sono un musicista.
Spengiti, spengiti breve candela! La vita non è che un'ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.
Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me? Forse nel sole, forse nell'ombra così per esser, ombra nel sole, luce nell'ombra, sempre per me.
Voglio, o mio Diletto, ad ogni battito del cuore rinnovarvi questa offerta un numero infinito di volte, fino a che, svanite le ombre, possa ridirvi il mio amore in un a faccia a faccia eterno!... Maria Francesca Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo Gesù!
Una lunga amicizia porta gli stessi identici segni di una tazza annerita dal tempo; ci sono incrinature e ombre negli oggetti quotidiani così come ci sono momenti di incrinatura e ombra nelle amicizie. Per non gettare via una tazza, come per costruire una amicizia, ci vogliono due sentimenti ormai inusuali ma importantissimi come la pazienza e la fedeltà. La pazienza per il suo ruolo somiglia ad un mattone, la fedeltà ad una radice. La pazienza è l'antidoto alla fretta, la fedeltà quello al consumo. Se penso a loro come ad una immagine fisica penso a dei piccoli mattoni oppure a delle radici. Con i mattoni si costruisce, grazie alle radici si cresce.
Speriamo che le nostre anime muoiano col corpo e che nessuna mia parte sfugga all'avido rogo, perché se lo spirito, immune da morte, se ne vola via in alto negli aerei spazi e le parole del vecchio di Samo [Pitagora] risultano vere, la mia ombra romana vagolerà fra le ombre dei Sàrmati e sarà sempre straniera fra selvaggi mani.
Che è mai la vita? Una frenesia. Che è mai la vita? Un'illusione, un'ombra, una finzione... E il più grande dei beni è poi ben poca cosa, perché tutta la vita è sogno, e gli stessi sogni son sogni!
Con te le Potenze Invisibili sono state molto buone. Ti hanno permesso di vedere le forme strane e tragiche della vita come si vedrebbero le ombre in un cristallo.
Ma aveva un cuore, quell'ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell'ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch'era la testa di un'ombra, e non l'ombra d'una testa. Proprio cosi!
«Beate le marionette,» sospirai, «su le cui teste di legno il finto cielo si conserva senza strappi! Non perplessità angosciose, né ritegni, né intoppi, né ombre, né pietà; nulla! E possono attendere bravamente e prender gusto alla loro commedia e amare e tener se stesse in considerazione e in pregio, senza soffrir mai vertigini o capogiri, poiché per la loro statura e per le loro azioni quel cielo è un tetto proporzionato.
Non tutto quel ch'è oro brilla, | Né gli erranti sono perduti; | Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza, | Le radici profonde non gelano. | Dalle ceneri rinascerà un fuoco, | L'ombra sprigionerà una scintilla; | Nuova sarà la lama ora rotta, | E re quel ch'è senza corona.
[Il Signore degli Anelli, poesia di Bilbo Baggins su Aragorn]
Sempre, dopo una disfatta ed una tregua, l'Ombra si trasforma e s'ingigantisce nuovamente.
Frasi sull'ombra
DiJ.R.R. Tolkien
Einstein credeva in Dio, non ne negava l'esistenza. Un giorno che discutevamo proprio di questo, lui alzò una mano, la frappose fra la lampada e il tavolo e mi disse: "Vedi? Quando la materia si manifesta, proietta un'ombra scura, perché è materia. Dio è puro spirito e dunque quando si materializza non può manifestarsi se non attraverso la luce. La luce non è altro se non l'ombra di Dio".
Se aveva visto giusto, quella storia si sarebbe conclusa esattamente dove era cominciata. Fine della caccia alle ombre senza volto. Adesso era il tempo della caccia agli uomini che, come tali, un volto e un nome ce li avevano.
Fai attenzione alla tua ombra. Ogni uomo ha un fratello che è la sua copia esatta. È muto e cieco e sordo ma dice e vede e sente tutto, proprio come lui. Arriva nel giorno e scompare la notte, quando il buio lo risucchia sottoterra, nella sua vera casa. Ma basta accendere un fuoco e lui è di nuovo li, a danzare alla luce delle fiamme, docile ai comandi e senza la possibilità di ribellarsi. Sta disteso per terra perché glielo ordina la luna, sta in piedi su una parete quando il sole glielo concede, sta attaccato ai suoi piedi perché non può andarsene. Mai. Quest'uomo è la tua ombra. È con te da quando sei nato. Quando perderai la tua vita, la perderà con te, senza averla vissuta mai.
Era possibile a volte trovare piccole zone d'ombra, che tuttavia non costituivano un vero rifugio nel sole accecante del viaggio, ma solo una condanna per chi nell'ombra è costretto a nascondersi per tutta la vita.
Le corna sono appannaggio naturale del matrimonio. Come l'ombra segue il corpo, così le corna seguono gli ammogliati. E quando voi udrete dire di qualcuno queste due parole: è ammogliato, se voi affermate: dunque è, o è stato, o sarà, o può esser becco, voi non passerete per inesperto nell'architettura delle conseguenze naturali.
L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.