Il marxismo ha aperto la via a uno studio universale, completo, del processo di origine, di sviluppo e di decadenza delle formazioni economico-sociali, considerando l'insieme di tutte le tendenze contraddittorie, riconducendole alle condizioni esattamente determinabili di vita e di produzione delle varie classi della società, eliminando il soggettivo e l'arbitrario nella scelta di singole idee direttive o nella loro interpretazione, scoprendo nella condizione delle forze materiali di produzione le radici di tutte le idee e di tutte le varie tendenze senza eccezione alcuna
La solitudine è una tempesta silenziosa che spezza tutti i nostri rami morti; e tuttavia spinge le nostre radici viventi più a fondo nel cuore vivente della terra vivente.
Non tutto quel ch'è oro brilla, | Né gli erranti sono perduti; | Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza, | Le radici profonde non gelano. | Dalle ceneri rinascerà un fuoco, | L'ombra sprigionerà una scintilla; | Nuova sarà la lama ora rotta, | E re quel ch'è senza corona.
[Il Signore degli Anelli, poesia di Bilbo Baggins su Aragorn]
A una data età nessuno di noi è quello a cui madre natura lo destinava; ci si ritrova con un carattere curvo come la pianta che avrebbe voluto seguire la direzione che segnalava la radice, ma che deviò per farsi strada attraverso pietre che le chiudevano il passaggio.
Posso solo dire che l'Italia del Cattaneo è quella che conserva qualche probabilità di salvarsi da questo degrado politico, culturale, morale, economico. E l'Italia del Cattaneo è quella Cisalpina. A nord del Po, e forse anche in Emilia, esistono tracce di coscienza civile e anche di classi dirigenti sane. Poi c'è un'Italia centrale, quella toscana e umbra e marchigiana, che conserva le sue peculiarità, i suoi caratteri spiccati che affondano le radici nell'Italia comunale e rinascimentale. Il resto è un disastro che non saprei come salvare. Del resto Cattaneo ci tentò, andò a Napoli e resistette qualche giorno. Poi si arrese e se ne tornò nella sua Lugano, nella sua Svizzera.
"Espiazione" va veramente alla radice dei sentimenti ed era quello che io cercavo di fare: rimettere al centro i sentimenti, la psicologia dei protagonisti, produrre dei personaggi veri. Mi sono reso conto che negli ultimi tempi il "romanzo letterario" si è allontanato dalle situazioni amorose e dall'amore: grandi romanzi d'amore come Anna Karenina o Madame Bovary non erano più di moda, gli scrittori ambivano a storie più moderne lasciando l'amore a Hollywood e alle canzoni pop, o ad altre cose che non avevano nulla a che vedere con la letteratura. Ma io percepivo questo sentimento che mi veniva dal cuore, avevo l'esigenza di riportare l'amore al centro di un intreccio, con personaggi ben disegnati.
Eravamo seduti su una tomba priva di lapidi del XVII secolo, nel tardo pomeriggio di una giornata d'autunno nel vecchio cimitero di Arkham, a speculare sull'Innominabile.
Guardando in direzione del salice gigantesco del cimitero, il cui tronco aveva quasi completamente inghiottito una lapide antica ed illeggibile, avevo espresso una fantasiosa osservazione sul nutrimento macabro e indicibile che quelle enormi radici dovevano succhiare alla terra cinerea e putrida sottostante. Il mio amico la giudicò una assurdità: nessuno strano nutrimento poteva arrivare a quell'albero disse perché nel cimitero non avvenivano sepolture da oltre un secolo.
La missione sacerdotale, che ha le sue radici durature nella profezia e attinge forza e coraggio dalla paternità dell'apostolo, è missione nella battaglia, in quanto affermazione della causa di Cristo mettendo in gioco la propria esistenza, dove la passione è soltanto la forma estrema dell'azione.
Chi tende ad elevarsi dal basso verso Dio deve, nello stesso tempo, lasciarsi rimandare da Dio in basso: dalle pure idee e immagini a una verità che penetra nelle ossa e vi mette radice.
In mezzo al mare l'acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il cristallo più puro; ma è molto profonda, così profonda che un'anfora non potrebbe raggiungere il fondo; bisognerebbe mettere molti campanili, uno sull'altro, per arrivare dal fondo fino alla superficie. Laggiù abitano le genti del mare.
Raggiungemmo Napoli, proprio mentre il Vesuvio era in piena attività: la lava scendeva dal monte oscuro, tracciando radici di fuoco al pino di fumo. Andai a vedere l'eruzione con Hertz e qualche altro scandinavo: la strada sale tra i vigneti e oltrepassa edifici isolati. Ben presto la vegetazione diede luogo ad arboscelli non più grandi di giunchi, e il crepuscolo era una meraviglia per gli occhi.
Occorre dare nuovo respiro all'Europa, rivitalizzando le sue radici giudaico-cristiane. A condizione però che non si pretenda di innaffiarle con l'acido muriatico del pregiudizio ideologico e della strumentalizzazione politica dei valori religiosi. A parti invertite, è esattamente quello che fanno gli estremisti islamici: che, infatti, puntano esclusivamente alla conquista del potere.
Mancate già tanto le forze del valoroso popolo anticamente disceso del troiano Enea, che quasi al niente venute erano per lo maraviglioso valore di Giunone, la quale la morte della pattovita Didone cartaginese non avea voluta inulta dimenticare e all'altre offese porre non debita dimenticanza, faccendo degli antichi peccati de' padri sostenere a' figliuoli aspra gravezza, possedendo la loro città, la cui virtù già l'universe nazioni si sottomise, sentì che quasi nelle streme parti dello ausonico corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale s'ingegnava di rinverdire le già seccate radici del suo pedale.
Nella montagna esiste ancora una grande apertura, chiaro testimone dell'avvenuto incendio. Alle radici di questa avvenne una battaglia famosa tra Romani e Latini, nella quale Publio Decio, console, per ottenere la vittoria si dedicò agli Dei profondi, e quindi morì. I contadini odierni chiamano frequentemente tutto questo monte la Somma.
La sinistra non ha ancora capito che il cambiamento non si fa con quel riformismo illuminato che cala dall'alto le sue ricette di laboratorio, ma si realizza solo con una rivoluzione conservatrice, ben agganciata alle radici, all'identità.
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino.
Quando aprile con le sue dolci piogge ha penetrato fino alla radice la siccità di marzo, impregnando ogni vena di quell'umore che la virtù di dar ai fiori, quando anche Zeffiro col suo dolce flauto ha rianimato per ogni bosco e ogni brughiera i teneri germogli, e il nuovo sole ha percorso metà del suo cammino in Ariete, e cantando melodiosi gli uccelletti che dormono tutta la notte ad occhi aperti la gente è allora presa dal desiderio di mettersi in pellegrinaggio.
Essere calabrese vuol dire dare sempre l'anima, sudare su ogni pallone. Guardate i calciatori calabresi che militano in serie A, sono tutti combattenti, gente che non si scorda da dove arriva, e che è orgogliosa delle proprie radici.
Noi vogliamo crescer qui in alto, vogliamo là in alto spiegare rami e fronde, e terra e clima ci portano invece ove vogliono loro, e se il fulmine cade sulla tua corona e ti spacca giù fino alle radici, povero albero! che ti riguarda?
Ho pensato all'origine di tutti i numeri quadrati e ho scoperto che essi derivano dal regolare aumento dei numeri dispari. L'1 è un quadrato e da esso è prodotto il primo quadrato, chiamato 1; aggiungendo 3 a questo, si ottiene il secondo quadrato, 4, la cui radice è 2; se a questa somma viene aggiunto un terzo numero dispari, cioè 5, verrà prodotto il terzo quadrato, cioè 9, la cui radice è 3; per cui la sequenza e le serie dei numeri quadrati derivano sempre da addizioni regolari di numeri dispari.
Vederti nuda è rievocare la terra.
La terra piana e priva di cavalli.
La terra senza un giunco, forma pura
chiusa al futuro: confine dargento.
Vederti nuda è comprendere lansia
della pioggia che cerca fragili fianchi,
o la febbre del mare dal volto immenso
che non trova la luce della sua guancia.
Il sangue risuonerà nelle alcove
e verrà con spada di folgore,
ma tu non saprai dove si celano
il cuore di rospo o la violetta.
Il tuo ventre è uno scontro di radici,
le tue labbra unalba senza profilo,
e sotto le tiepide rose del letto gemono
i morti, in attesa del loro turno.
Alberi,
foste frecce
dall'azzurro cadute?
Quali crudeli guerrieri vi scagliarono?
Furono le stelle?
Le vostre musiche vengono dall'anima degli uccelli,
dagli occhi di Dio,
dalla passione perfetta.
Alberi!
Riconosceranno le vostre radici
il mio cuore in terra?
L'eccellente Berlusconi viaggia verso un progetto di televisione europea. Qui da noi ha già in mano tutti i network privati che contano, in numero di ben tre; ha messo radici a Parigi e sta per metterle anche a Madrid. In tutti e tre i paesi i suoi "patron" sono socialisti, ma Berlusconi socialista non è: è un uomo d'affari; si allea con chi lo appoggia; tutt'al più ne diventa socio, sempre pronto a cambiar società se il vento cambiasse direzione. Così fan tutti, è normale.