Che cosa era Enrico Mattei? Un avventuriero? Un grande patriota? Uno di quegli italiani imprendibili, indefinibili, che sanno entrare in tutte le parti, capaci di grandissimo charme come di grandissimo furore, generosi ma con una memoria di elefante per le offese subite, abili nell' usare il denaro ma quasi senza toccarlo, sopra le parti ma capaci di usarle, cinici ma per un grande disegno.
Tatiana è l'amica mia grassa, tarmente grassa che una volta dovevo andare a Fiumicino e Tatiana se offese mi dice: a kru, tu non mi porti mai con te perchè sò grassa!" a Tatià ma tu a Fiumicino non ci passi, come minimo ti serve il Mississippi!
Offende in modo irreparabile lo scoprire che là dove si era convinti di essere amati, si era considerati solo una suppellettile, un gingillo da salotto, grazie al quale il padrone di casa poteva sfogare davanti agli ospiti la propria vanità.
L'alma che sol da Dio facta gentile, | ché già d'altrui non po' venir tal gratia, | simile al suo factor stato ritiene: | però di perdonar mai non è sacia | a chi col core et col sembiante umile | dopo quantunque offese a mercé vène.
Che mi rilieva me, che colui che mi offende lo facci per ignoranzia e non per malignitá? Anzi, è spesso molto peggio, perché la malignitá ha e' fini suoi determinati e procede con le sue regole, e però non sempre offende quanto può; ma la ignoranzia non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente e dá mazzate da ciechi.
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
Nella conversazione ci si astenga da osservazioni intese a correggere, per quanto a fin di bene: poiché offendere la gente è facile, migliorarla è difficile, se non impossibile.