Faccio fatica a mettere solo un dito nelle cose che mi circondano e mi riguardano. Mi butto con tutta me stessa nella vita e nel lavoro. Poi magari mi esplode un mondo, ma non ho paura di soffrire: ogni esperienza è un passo verso la conoscenza di te stesso, verso la crescita.
La morte è sotto i nostri piedi, può colpire ovunque, si muove invisibile, esplode potente, non conosce distinzione di Paesi e di popoli, non separa il giusto dall'ingiusto, il malato dal sano, il bambino dall' anziano, passa con la sua falce e distrugge ogni vita con selvaggia cecità.
La tv è poco curata. La qualità è scadente. Funziona di più mettere dicei persone dentro una casa davanti a venti telecamere fisse e vedere cosa succede. Oppure fare esplodere la quizzomania, quattro domande idiote che fanno sentire intelligenti le persone a casa.
Dobbiamo addestrare le donne a disporre esplosivi nelle macchine e a farle scoppiare in mezzo ai nemici, a far esplodere le case per farle crollare sui soldati nemici. Bisogna preparare trappole. Avete visto come il nemico controlla i bagagli: bisogna manipolare queste valige per farle esplodere quando loro le aprono.
Primo giorno
DOMENICA, 28 MAGGIO 1944
Un minuto prima dell'esplosione, nella piazza di Sainte-Cécile regnava la calma assoluta. La serata era calda ed una coltre di aria immobile avvolgeva la città. La campana della chiesa batteva pigri rintocchi, chiamando a raccolta i fedeli con poca convinzione, ma per Felicity Clairet suonavano come un conto alla rovescia.
Per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh!
Quando ho iniziato a recitare ho sentito per la prima volta di appartenere a qualcosa. Finalmente non ero più quello diverso. Avevo trovato la mia tribù. Ma raggiungere lequilibrio è stato molto difficile. Anche adesso a volte esplodo. E in quel caso è meglio non avermi vicino.
Se morissi laggiù sul fronte dell'armata | Tu piangeresti un giorno mia amatissima Lou | E poi il ricordo di me si spegnerebbe come muore | Una granata che esplode sul fronte dell'armata | Una bella granata simile alle mimose in fiore || E poi quel ricordo esploso nello spazio | Coprirebbe col mio sangue il mondo intero | Il mare i monti le valli e la stella che passa | Mentre i soli meravigliosi maturerebbero nello spazio | Come fanno le frutta dorate intorno a Baratier
[L'Europa] simile all'Angelus Novus di Klee, con la testa rivolta all'indietro, mentre il vento del progresso la trascina oltre [...] segnata dallo straniamento, dalla solitudine nella moltitudine, dal "nichilismo", da esplosioni irrazionali di violenza individuale e collettiva, dai delitti "inspiegabili", dalla diffusione su scala di massa della droga, dallo squadrismo calcistico, dal principio di tanti piccoli pogrom.
Noi mettiamo energia, perché per noi la musica è unesplosione di energia. Scendiamo dal palco fradici, ma ci fa piacere che ci sia sempre un bel po di gente ad attenderci e con cui condividere parte del nostro tempo.
Tutte le cose apparivano definite e distinte, ma in una maniera innaturale. Esistevano, come simboli, in un'estasi di isolamento. Ogni oggetto diventava ognor più particolare e prezioso, perché il quadro stava per frantumarsi. Le cose splendono così, appunto un'istante prima di esplodere.
Il cittadino è sempre più consapevole dei suoi diritti e, sempre più frequentemente, si rivolge alla giustizia affinché i suoi diritti siano tutelati e questo determina unesplosione del numero delle cause.
Sto pensando a piccoli film a episodi, di quelli che si possono scaricare sui cellulari e sono un po stupidi: uno zombi e una vittima, come avviene nei cartoni animati di Will Coyote. C'è uno zombi abbastanza intelligente (probabilmente più di Will Coyote) che sa dove procurarsi i razzi e le bombe, ma alla fine è sempre lui quello che esplode. Salta in aria e ci riprova.
Lascia che il ricordo voli al giorno in cui nascesti, cieco, sordo, muto e nudo, un buco nel vuoto, un'ombra nel buio, nel nulla assoluto, e il caos ti esplode intorno: luci, suoni, sangue, grida sensazioni senza azioni, istinto suicida.
La bella fronte alta si arrotondava delicatamente dove i capelli, cingendola di uno scudo di blasone, esplodevano in riccioli ed onde e boccoli biondo cenere e oro.
Quando il mio ingegnere di pista mi ha detto del sorpasso di Vettel su Lewis, pensavo che il mio cuore stesse per esplodere, ma aspettavo ancora la conferma ufficiale per crederci. E poi subito dopo mi hanno detto che aveva passato Glock, e che era quinto. Il mio sogno è finito in un attimo.
Piante e bestie recano i segni della salvezza come l'uomo quelli della perdizione. Questo è vero per ciascuno di noi, per l'intera specie, accecata e vinta dall'esplosione dell'Incurabile.
Ho scritturato Renato Zero e Amedeo Minghi perché avevo intuito che avevano dei grandi numeri. Però erano molto avanti coi tempi. Infatti io non sono riuscito a portarli al successo, ci sono arrivati dopo dieci anni. La mia era una piccola casa discografica, non avevo la forza di trattenere per dieci anni un artista che vuole esplodere. Però, per lo meno, ne avevo intuito il talento e la predestinazione al successo.
Le nuvole tanto attese si ammassano finalmente sopra la tua testa, il cielo nero si apre come un otre squarciato, la pioggia finalmente cade, ma avvicinandosi alla terra troppo bollente le gocce esplodono, esplodono appena sopra le tue mani tese, la tua bocca aperta, le tue labbra spellate, come se la Terra fosse diventata il sole in persona, e risalgono in getti di vapore per ricostituire le nuvole che il vento spinge altrove; allora sì, allora sai cos'è l'inferno.
Se anche il mondo dovesse esplodere, mi troverai qui. Anche se dovesse scoppiare una guerra mondiali, tu mi troverai qui. Anche se dovesse diffondersi dappetutto un'epidemia mortale, tu mi troverai qui a portare sfiga.
Aprii gli occhi. Colonne di pietra spesse come alberi salivano nella penombra verso una volta spoglia. Aghi di luce polverosa cadevano in diagonale e lasciavano intravedere file interminabili di brande. Piccole gocce d'acqua si staccavano dall'alto come lacrime scure che esplodevano risuonando a terra. La penombra odorava di muffa e di umidità. - "Benvenuto in purgatorio"
Doveva aver fatto un volo di almeno dieci metri, perché la macchina stava ancora bruciando molto più indietro, ferma accanto al marciapiede, tra un furgoncino dal parabrezza incrinato e una Volvo col bagagliaio spalancato dall'esplosione.
Così sono sempre le violente ed effimere esplosioni di questi uomini compressi; un risentimento antichissimo e potente affiora, per un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori; nasce, per un momento, una ferocia spagnola, una atroce, sanguinosa libertà. Poi vanno in carcere, indifferenti, come chi ha sfogato in un attimo quello che attendeva da secoli.