Io vedo una Milano generosa nellaiutare ma talora diffidente ad aprirsi e a intrecciare legami di conoscenza e arricchimento reciproco, specie se laltro è portatore di qualche diversità. Vedo anche una città piena di energia, di creatività, di risorse, con la fatica però a fare sistema, a dare piena espressione alle proprie potenzialità attraverso progetti concreti e condivisi di grande respiro e di corale coinvolgimento.
Oggi vedo tanta generosità, nonostante la crisi. Ma cè una condizione che fonda la solidarietà: come si può essere solidali se non a partire da una prossimità offerta e da una condivisione sperimentata? È lindividualismo a minare la solidarietà. Questa forma di solitudine genera in sequenza paura, chiusura, rifiuto dellaltro, specie se portatore di una diversità. Come purtroppo accade verso gli immigrati.
Il Pd, per essere se stesso, deve coltivare le proprie diversità, viverle come una ricchezza e non come un limite. Per questo credo non debba esserci in nessun modo una parte che prevale sullaltra. Larcipelago di posizioni che sostengono la mia ricandidatura, laici e cattolici, persone che provengono da storie diverse, aree più moderate e aree più a sinistra, è la garanzia che il Pd continui a essere un grande partito.
Diversità e molteplicità rappresentano una ricchezza e non un costo, un più e non un meno, la soluzione e non il problema.
[da Confesso che avevo esagerato, Il Venerdì, supplemento de la Repubblica, 16 maggio 2003]
Il talento è la diversità, l'unicità. Non è facile individuarla e spesso viene sottovalutata. Certi artisti particolarmente strani e precursori, possono trarre in inganno.
Sono italo-congolese, appartengo a due paesi e a due culture che sono entrambe dentro di me. Non posso definirmi completamente italiana né completamente congolese, ma è proprio questa l'importanza e la ricchezza della diversità.
Le mie non sono ricette elaboratissime ma sono caratterizzate da freschezza, tipicità e diversità: tutte qualità della cucina italiana, che è veramente unica.
Non possiamo non essere cristiani, anche se non seguiamo più le pratiche del culto, perché il cristianesimo ha modellato il nostro modo di sentire e di pensare in guisa incancellabile; e la diversità profonda che c'è fra noi e gli antichi [...] è proprio dovuta a questo gran fatto, il maggior fatto senza dubbio della storia universale, cioè il verbo cristiano.
Quando si dice che i giudici sono antropologicamente matti, diversi. Berlusconi dice una cosa vera. Perché bisogna essere matti come Falcone, Borsellino, Livatino, Chinnici e tanti altri eroi civili, per sacrificare la propria vita in nome della legalità. In questo i giudici sono diversi, per combattere la mafia hanno il coraggio di rischiare la vita. Spero che mi facciano giudice ad honorem, per condividere ed onorare questa diversità dei giudici.
Le società pluraliste non sono incidenti della storia. Esse sono il prodotto dell'educazione illuminata e di continui investimenti da parte dei governi e di tutta la società civile, nel riconoscere e celebrare la diversità dei popoli del mondo.