C'è a sinistra un'etica e un'estetica della sconfitta e della bella morte, ti infilzano ma con la bandiera rossa che ti cade addosso come un sublime sipario: che palle!
Il governo ha un potere di indirizzo sulle grandi scelte economiche del paese. Quando il presidente del Consiglio incontra i rappresentanti del sistema delle imprese, o del mondo finanziario, è certamente positivo se questo incontro è finalizzato al migliore utilizzo delle forze economiche nazionali. Non lo è, se il governo compie scelte di parte in situazioni di conflitto: solo in questa seconda chiave, la coda a Palazzo Chigi può essere negativa. È sbagliato immaginare un'Italia finanziaria e industriale che si divide in due schieramenti. Abbiamo poche risorse su cui fondare il rilancio dello sviluppo: non lo si costruisce sulla sconfitta di una delle parti.
Quando vivi intensamente, capisci presto che la cosa più facile, più normale, è il fallimento. Però solo dai fallimenti ricavi una lezione. La nostra generazione è segnata dai fallimenti. Eppure si potrebbe dire che procede di sconfitta in sconfitta fino alla vittoria finale.
Frasi sul fallimentoFrasi sulla sconfittaFrasi sulla vittoriaFrasi sulle vittorie
Il mio rispetto va alla gente afflitta | Alla gente che sa incassare la sconfitta | Quando su cento cose non ne va una dritta | E ogni canzone è stata già scritta.
Io ho smesso di essere fascista solo quando ne sono stato espulso, quando, appunto, fui messo fuori dal partito. E devo dire che ne ebbi un grande dispiacere. Fu un dolore inferto alla mia giovinezza vedermi strappare le stellette dalle spalline, una sconfitta che generò in me una profonda crisi.
Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo li aveva ubbiditi andando in un'altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all'albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand'era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne.
La verginità è sorella degli angeli, è il possesso di ogni bene, è la sconfitta del diavolo, è la forza della fede. Essa dà la grazia, essa è la perfezione, che vince col solo presentarsi.
Strettamente legato alla dedizione vi è un altro fattore fondamentale dell'arte del comando: la forza d'animo, la capacità di resistere alle avversità, di risollevarsi dalla sconfitta e di dare ancora battaglia, d'imparare dai propri errori e di muovere risolutamente verso la meta finale. Il classico esempio americano di questa virtù è George Washington. A parte uno o due piccoli successi, Washington non ebbe la soddisfazione di nessuna importante vittoria militare fino alla resa finale del generale inglese Cornwallis, a Yorktown.
Abbiamo passato un brutto periodo. Abbiamo visto la sconfitta delle politiche sociali, l'umiliazione del mondo del lavoro e della cultura, abbiamo visto la disoccupazione, il crollo della speranza nei giovani. Ora abbiamo vinto le elezioni, ma sapremo riprenderci anche da questo!
Quando sei giovane, sei in cerca della tua identità e vincere è un modo per esprimerti. Quando perdevo volevo morire. E poiché con la vittoria diventavo qualcuno, di conseguenza, nella sconfitta non ero nessuno.