Solo gli schiavi delle galere si conoscono, tuttavia noi facciamo certamente finta di "non conoscere" gli altri perché essi siano a loro volta costretti a non conoscerci.
Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto, porto su di me le cicatrici come fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù.
Qualsiasi desiderio è una schiavitù; anche se desideri Dio o la liberazione è una schiavitù. Né la liberazione può accadere se questo desiderio non sparisce totalmente. Per cui, ricorda, non puoi desiderare la liberazione: è impossibile, contraddittorio.
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
Frasi sulla schiavitù
DiNicolás Gómez Dávila
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
| sei la mia carne che brucia
| come la nuda carne delle notti d'estate
| sei la mia patria
| tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
| tu, alta e vittoriosa
| sei la mia nostalgia
| di saperti inaccessibile
| nel momento stesso
| in cui ti afferro.
La ragione vuole che il potere del padrone non si estenda al di là delle cose che rientrano nel suo servizio; bisogna che la schiavitù sia per l'utilità e non per la voluttà del padrone. Le leggi della pudicizia rientrano nel diritto naturale e devono essere sentite da tutte le nazioni del mondo.
Se io dovessi sostenere il diritto che noi abbiamo avuto di rendere i negri schiavi, ecco cosa direi: i popoli d'Europa avendo sterminato quelli dell'America hanno dovuto mettere in schiavitù quelli dell'Africa al fine di servirsene per coltivare le loro terre.
Un socialismo che non accetta la libertà come suo unico principio creativo sarà inevitabilmente versato alla schiavitù e alla brutalità.
Frasi sulla schiavitù
DiMichail Bakunin
Io donna io persona avvilita come un oggetto, come bambola da letto. Io non voglio essere schiava e neppure esser padrona, voglio essere soltanto una donna, una persona!
Per principio non abbiamo contatti con partiti che fanno parte di governi eurofederalisti. I governi che vogliono la schiavitù dei loro cittadini sono screditati.
Per il companatico degli schiavi si abbia cura di conservare le olive cadute dall'albero e quelle raccolte, che rendono poco olio; e si badi che durino a lungo.
Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali. Han bisogni lor proprii e loro proprie aspirazioni le anime, di cui il corpo non si dà per inteso, quando veda l'impossibilità di soddisfarli e di tradurle in atto. E ogni qualvolta due che comunichino fra loro così, con le anime soltanto, si trovano soli in qualche luogo, provano un turbamento angoscioso e quasi una repulsione violenta d'ogni minimo contatto materiale, una sofferenza che li allontana, e che cessa subito, non appena un terzo intervenga. Allora, passata l'angoscia, le due anime sollevate si ricercano e tornano a sorridersi da lontano.
La scelta dell'uomo è: o concepirsi libero da tutto l'universo e dipendente solo da Dio, oppure libero da Dio, e allora diventa schiavo di ogni circostanza.
"Sono schiavi." No, sono uomini. "Sono schiavi". No, vivono nella tua stessa casa. "Sono schiavi". No, umili amici. "Sono schiavi." No, compagni di schiavitù, se pensi che la sorte ha uguale potere su noi e su loro.