Ci sono donne, star, che hanno raggiunto il gotha del cinema mondiale, multimilionarie... Be', continuano a fare mossette sul tappeto rosso per mostrare le chiappe. Modello "bona fatale". Sono i-m-b-a-r-a-z-z-a-n-t-i. Non voglio fare la bacchettona, ma insomma...
Dalla grotta escono
lunghi singhiozzi.
(Il viola
sul rosso).
Il gitano rievoca
paesi remoti.
(Torri alte e uomini
misteriosi).
Nella voce rotta
vanno i suoi occhi.
(Il nero
sul rosso).
E la grotta
imbiancata
trema nell'oro.
(Il bianco
sul rosso).
Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando all'anima tua.
Oleandro bianco
Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando alla tua bocca
Oleandro rosso
Mi specchiai nei tuoi occhi
ma eri morta!
Oleandro nero
Da bambino volevo guarire i ciliegi | quando rossi di frutti li credevo feriti | la salute per me li aveva lasciati | coi fiori di neve che avevan perduti.
E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio | avevi dodici anni e nessuna colpa addosso; | ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio, | la tua verginità che si tingeva di rosso.
Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci. Non so perché. C'è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. Forse è rosso. Ed entri in un altro mondo.
Il film è mio e ci metto tutti i conigli che voglio
C'era una volta una bambina di villaggio, la più carina che si potesse vedere; la mamma ne farneticava, e la nonna anche più. Questa buona donna le fece fare un cappuccetto rosso così aggraziato ed acconcio, che dapertutto la si chiamava Cappuccetto rosso. (Cappuccetto rosso)
È la folla come fallo, è l'errore di massa. Non l'erranza. È finita quell'erranza, il nomadismo, il pensiero. Dove c'è qualità si muore. Si tocca il filo rosso. Crepi. È cortocircuito.
Vi ha un giorno nell'anno in cui il vae soli [Guai a chi vive solo!] della Bibbia ci è in viso buttato, come ingiuria, dalla rossa vampa del caminetto e ci soffia gelato alle orecchie, come minaccia, dalla terra nevata. È il Natale.
Sulla terra non ero abbastanza bravo, ecco tutto. Per due o tre match potevo battere chiunque, poi mi spazientivo, volevo fare il punto. Sul rosso, invece, vince chi non fa l'ultimo errore. E poi ero troppo alto e pesante per la terra: passavo due turni ed ero cotto come un pugile suonato!
Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.