Dimmi, Amore: In questo eletto | Giardin sacro alla pudica | Dea del senno e tua nemica, | Temerario fanciulletto, | A che vieni? O fuggì, o l'ali | Tu vi perdi, ed arco e strali.
La piaga | Sanar si può d'una beltà malvagia, | Ché in cor bennato amor malnato è breve: | Ma beltade è fatal quando è pudica.
[Atto I]
Frasi sul pudore
DiVincenzo Monti
Se oggi chiedi a uno di Tarquinia come le ragazze vengon su così colorite, al contrario di quel che accadeva una volta, ti risponderà additandoti la fontana. È l'acqua, è il miracolo dell'acqua che ha moltiplicato la popolazione e fatto rifiorire le guance di quelle giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po' estenuate ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a mangiare qualche bistecchina e a trangugiare con disgusto un mezzo bicchiere di vino rosso.
Il sesso è la prima e principale forma di comunicazione con la persona che amo. Io sono timido, pudico. Posso andare avanti per ore con stupidi giochi di parole, non sono mai serio.
È stato il trionfo dello specialismo che serviva ad attribuire alla tecnica un'aura metafisica, e un ruolo preponderante. E, dentro alla vicenda planetaria della crisi della democrazia, ogni volta che la politica sceglie la strada dell'esodo da se stessa e dai suoi doveri, che sono il pudore e la giustizia, chiede alla tecnica, cioè al ceto che possiede il microscopio, di occuparsi delle incombenze della res publica. La tecnica è un processo di privatizzazione della cosa pubblica, è un sequestro politico fatto da un ceto separato dalla discussione pubblica.
Mi hanno colpito i film di alcuni giovani registi: penso ai bambini di Crialese a Lampedusa, ai pescatori di Marra, agli emarginati di Sorrentino. Sono storie semplici che recuperavano la marginalità, la necessità di sopravvivere, di resistere, di rimanere uomini in situazioni difficili. L'unico limite, secondo me, è che gli autori quando arrivano a un nocciolo, a un monumento duro si sottraggono. Si fermano un attimo prima, come se scattasse una sorta di pudore, forse culturale.
La ragione vuole che il potere del padrone non si estenda al di là delle cose che rientrano nel suo servizio; bisogna che la schiavitù sia per l'utilità e non per la voluttà del padrone. Le leggi della pudicizia rientrano nel diritto naturale e devono essere sentite da tutte le nazioni del mondo.
L'uomo prova un'istintiva gratitudine per la donna che, sacrificando un po' del suo pudore, dimostra di voler piacere a uno solo sfidando la malignità degli altri; ma non può soffrire poi che questa donna faccia dispetto a un'altra donna che dimostri di avere per lui qualche simpatia.
Ho perduto l'onor, ch'è stato peggio; | che, se ben con effetto io non peccai, | io do però materia ch'ognun dica, | ch'essendo vagabonda, io sia impudica. [canto VIII, ottava XLI, versi 6-8]
Ah per te Orazio prèdica al vento! | Del patrio carcere non sei contento, | La chiave abomini grata a i pudichi, | Agogni a l'aere de' luoghi aprichi. | E dove, o misero, dove n'andrai. | Dove un ricovero trovar potrai, | O de' miei giovini lustri diletto, | O mio carissimo tenue libretto?
Aveva atteso paziente il loro incontro per avere la conferma del successo della sua opera. Il suo sorriso di trionfo era diventato il loro sorriso. Fra lei e Connor c'erano parole e rispetto e ammirazione e talvolta una forma di pudore di fronte alle rispettive collocazioni nel mondo, però Maureen non poteva fare a meno di rabbrividire di piacere a ogni abbraccio, che aveva dentro di sé quella perfezione che solo la casualità può creare.
Il mondo non accettava volentieri le persone che soffrono senza pudore. Ognuno vuole solo illudersi che il male non esiste e così nessuno accetta di dividere troppo a lungo con qualcuno la testimonianza del contrario.
Capire la Sicilia significa dunque per un siciliano capire se stesso, assolversi o condannarsi. Ma significa, insieme, definire il dissidio fondamentale che ci travaglia, l'oscillazione fra claustrofobia e claustrofilia, fra odio e amor di clausura, secondo che ci tenti l'espatrio o ci lusinghi l'intimità di una tana, la seduzione di vivere la vita con un vizio solitario. L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi.
Su Internet ho enormi riserve. Innanzitutto è un Panopticon micidiale: i carcerati sono anche i carcerieri. Chi interviene in un blog, è osservatore e osservato. I suoi gusti sono monitorati sempre. La tua personalità viene trasferita interamente in Rete, fino al caso micidiale di Facebook. A quel punto non avrai più difese: c'è un'area del pudore che Internet violenta costantemente. Baudelaire diceva che l'artista è sempre quello che mantiene viva la sua vulnerabilità, la sua sensibilità. Quello che non viene ottuso dall'alienazione. Se non ti proteggi, ti offri alla violenza. Il web diventa uno spazio molto impudico. Inoltre il web favorisce il populismo, come dimostra il caso Grillo. Fra l'altro, la sua 'democrazia dal basso' non è che marketing partitico in cui sono esperti quelli della Casaleggio Associati, la società che ne segue le mosse. Il modello è la guerrilla advertising del Bivings Group.
Fra i dipinti di Modigliani, quello che amo di più è "Il grande nudo", del 1919 circa. Un altro nudo che mi affascina è La Venere di Urbino di Tiziano. C'è un doppio giallo legato a questo quadro: non si conosce l'identità della signora - una prostituta? Una contessa? - e inoltre vi è un'ambiguità nella posizione della mano: gesto di pudore o di piacere?
[Il comune senso del pudore] Sordi, quando fa il regista, spiega a tutti, spiegava anche a me, che cosa si aspetta dagli attori: e si aspetta che recitino tutti esattamente come lui.
Sono cresciuta in una famiglia molto pudica in cui non ho mai visto mia madre nuda, se non per sbaglio. Da quando ho ventanni preferisco il topless in spiaggia e vado in giro molto spesso nuda con mia figlia in casa.
Cosa malinconica la fusione di due corpi estranei, o quasi. Piacere sommario, misto d'inquietudine e di sospetti. L'antico pudore rinasce e rende incerti e goffi anche i più rotti alle galanterie se la grande ondata dell'amore non arriva a rendere puri e sani tutti gli atti e i più segreti e vivi, della carne infiammata.