A Napoli la disoccupazione è un problema che va risolto. E i politici ce la stanno mettendo tutta. Hanno pensato di risolverlo con gli investimenti. Solo che poi hanno visto che con un camion dei carabinieri riescono a investirne uno, due. Quelli so tanti. Se vogliono risolvere veramente il problema, con una politica seria e impegnata, l'unica cosa è fare i camion più grossi.
Il tragico entertainment quotidiano offerto dai politici, seguito con passione dai cittadini che pure lo disprezzano, consente agli uni e agli altri di distrarsi. Altrimenti, bisognerebbe occuparsi di questioni più noiose. Ad esempio, del fatto che in altri Paesi si sta lavorando per preparare ai propri figli uneconomia e una società dinamiche, non un Paese di cui a volte, pur amandolo, ci si vergogna.
I politici si lamentano che ce l'abbiamo con loro. Ora, politici, vi spiego perché: vi fate voi gli stipendi, guadagnate un sacco di soldi e nonostante ciò rubate, abbiamo cancellato il finanziamento ai partiti con un referendum e l'avete rimesso, ci tagliate le pensioni ma non toccate le vostre. E poi vi lamentate che ce l'abbiamo con voi?!
I politici deludono, le persone si imbrogliano, Giovanni Paolo II era al di fuori di questo mondo. Non aveva nessun altro interesse che per la persona umana. E la gente questo lha capito.
Tutte le madri desiderano che i propri figli crescano fino a diventare presidente, senza però volerli vedere diventare politici durante questo processo.
Che cosa è il populismo? In politica è la tendenza di un soggetto a rivolgersi direttamente a un non meglio identificato "popolo", da lui considerato portatore di valori positivi in contrasto a una non meglio identificata "élite" (da noi diremmo "la casta", o "i poteri forti", "le sinistre", talvolta "le destre", spesso "i politici"...) portatrice di valori negativi. Dal punto di vista del populista il popolo è ovviamente quello che è d'accordo con le sue idee, che le acclama, che non le discute. Fuori dal popolo, e mosso da intenti perniciosi, è chi alle idee del leader non si accoda, o che comunque in qualche modo le contrasta o falsifica, o delle quali semplicemente dubita.
Il nostro peggior nemico è oggi la vile paura, manovrata da politici senza coscienza [...] Questi cacciatori di comunisti! Sanno veramente cos'è il comunismo? Ponete loro la domanda. La loro risposta vi farà scoppiare in una risata. Sanno cos'è la democrazia? Chiedeteglielo, e poi mettevi a piangere.
Non dobbiamo permettere ai politici di agire senza controllo, e visto che non ci danno gli spazi per esercitare questo controllo, dobbiamo prenderceli.
Cambiare idea non è reato, ma si ha l'onere della prova, bisogna spiegare qual è il percorso intellettuale, morale e politico. In alcuni casi si passa dall'altra parte per dispetto, per una disillusione personale, per i vezzeggiamenti dei nuovi amici.