La grande popolarità del calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza, in ogni angolo del mondo c'è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi.
Frasi sui farmaci e sulle farmacieFrasi sul calcio
DiZdenek Zeman
Se oggi chiedi a uno di Tarquinia come le ragazze vengon su così colorite, al contrario di quel che accadeva una volta, ti risponderà additandoti la fontana. È l'acqua, è il miracolo dell'acqua che ha moltiplicato la popolazione e fatto rifiorire le guance di quelle giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po' estenuate ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a mangiare qualche bistecchina e a trangugiare con disgusto un mezzo bicchiere di vino rosso.
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l'unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Due delle maggiori case farmaceutiche americane, Eli Lilly and Smithkline Beecham, sono state accusate di aver causato la morte di ottanta persone per aver messo in vendita farmaci accompagnati da fogli illustrativi ingannevoli. Sono state condannate a pagare 80.000 dollari per la morte di ottanta persone. Ma se qualcuno uccide ottanta persone per strada, finisce dritto nel braccio della morte.
Nella bottega del barbiere il sapone divenuto schiuma si posava sui volti. Il maresciallo dava fondo a tutta la sua cultura, alla sua delicata educazione, parlava con voce forte, sicura, come spiegasse alle reclute il fucile 1891. La bottega, al di fuori delle parole del maresciallo, era in silenzio. Il rasoio portava via dai volti l'erto strato di sapone e i piletti che nascono nelle facce degli uomini (benché anche qualche donna li possieda). Poi il maresciallo in pensione uscì e di fronte c'era casa sua, c'entrò. Il figlio del farmacista cercò di trattenere un lunghissimo sospiro, ma non ci riuscì e infatti cominciò ad uscirgli da un angolo della bocca; quando ebbe finito gli sembrò di star meglio, e per soddisfarsi bene fece un altro sospiro, questo però molto più leggero.
L'odio non si estingue con la morte, e per questo che una rabbia assale il figlio del farmacista contro la morte che gli ha portato via quel cadavere, quell'uomo che ora è freddo, e forse il pugnale non sentirebbe; sebbene sarebbe giusto e bello provare.
Frasi sui farmaci e sulle farmacie
DiMario Tobino
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? "Lei fa del bene, perchè con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita." ...Fra poco mi venderanno in farmacia.
VIGILIA DI NATALE
01.00
I due uomini guardavano Antonia Gallo con espressione ostile e risentita. Erano stanchi, avrebbero voluto andare a casa, ma lei non glielo permetteva. Sapevano che aveva ragione, e questo rendeva le cose ancora più difficili.
Si trovavano nell'ufficio Personale dell'Oxenford Medical. Antonia, che tutti chiamavano Toni, era direttore dei servizi e prima responsabile della sicurezza. L'Oxenford, un piccolo istituto farmaceutico quello che nel gergo del mercato azionario si chiama una società di nicchia , faceva ricerche nel campo dei virus letali. La sicurezza era un problema primario.
Mia madre era una malata professionista: ha sempre preso un sacco di farmaci antidolorifici. Ci sono molte persone così. È solo un modo in cui si cerca di ottenere attenzione. Ricordo sempre come lei fosse la figlia di alcolisti che veniva lasciata sola nel periodo di Natale.
Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.
Ricordatevi che non solo del corpo vi dovete occupare, ma delle anime gementi, che ricorrono a voi. Quanti dolori voi lenirete più facilmente con il consiglio, e scendendo allo spirito, anziché con le fredde prescrizioni da inviare al farmacista. Siate in gaudio, perché molta sarà la vostra mercede; ma dovrete dare esempio a chi vi circonda della vostra elevazione a Dio.
Sul momento si può anche non accorgersene. Ma basta che uno sieda qualche minuto a un tavolino all'aperto del Caffè della Borsa, in Corso Roma, con davanti la rupe a picco, di un rosso quasi dolomitico, della Torre dell'Orologio, e poco più a destra la terrazza merlata dell'Aranciera, perché la cosa salti subito all'occhio. Giorno o notte che sia, difatti, estate o inverno; che piova o no: la gente se deve passare per di lì, è difficile che non preferisca infilarsi sotto il basso portichetto dove si annidano in penombra i locali contigui del Caffè della Borsa e dell'antica farmacia Barilari, anziché tenersi dalla parte opposta, al marciapiede che segue in linea retta la Fossa del Castello.
Se avessi fatto il corso di farmacia | a quest'ora avrei una laurea e comunque sia | dimmi quanti laureati hanno la garanzia | di non finire lavapiatti in pizzeria.
Il giorno che decisi che avrei fatto il calciatore, non sapevo dove sarei arrivato. Sapevo che i miei preferivano fare di me un medico, un farmacista o almeno vedermi lavorare in banca. Io avevo capito che il calcio può dare grandissime gioie alla gente.
È impossibile separare la scienza dal suo contesto storico sociale concreto. L'immagine dello scienziato chiuso in laboratorio che fa la grande scoperta è un po' comica. A promuovere la scienza sono innanzitutto i gruppi interessati a usarne le ricadute: l'università, l'industria sempre più immateriale, i grandi centri medici e farmacologici, l'esercito. La portata ideologica della scienza lievita dentro questi interessi.
Mi occupo come consulente dell'OMS delle malattie parassitarie. In tutti i consessi internazionali si ripete che la causa è solo una: la povertà. In Africa ci sono arrivato fresco di studi. E sono stato deluso dallo scoprire che la gente non moriva di malattie stranissime: moriva di diarrea, di crisi respiratorie. La diarrea è ancora una delle cinque principali cause di morte al mondo. E non si cura con farmaci introvabili. Una delle ultime sfide che Msf ha accolto è la partecipazione alla campagna globale per l'accesso ai farmaci essenziali. Ed è lì che abbiamo destinato i fondi del Nobel.
Il 90 percento del denaro investito in ricerca sui farmaci è per malattie che colpiscono il 10 percento della popolazione mondiale. Un paradosso su tutti: ogni anno le aziende farmaceutiche dedicano gran parte di fondi a patologie come obesità o impotenza, mentre malaria e tubercolosi, che da sole uccidono 5 milioni di persone ogni anno nei Paesi in via di sviluppo, non attirano alcun finanziamento.
Frasi sui farmaci e sulle farmacieFrasi sulle malattie
DiCarlo Urbani
Farmacista: Complice del medico, benefattore del becchino e fornitore della famiglia dei vermi.
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.