Ma è proprio qui che si manifesta il bluff del Club Alpino Italiano, ovvero l'inganno di considerare, come pretesa revisione storica, una motivazione niente affatto pertinente alla reale «pietra dello scandalo». Cosa quindi mai da nessuno ritenuta «sospetta».
Vengo dall'Actors Studio: io non recito, non inganno il pubblico. Mi identifico nei personaggi. Oggi come allora vivo come loro, sono loro. Per questo Tor Marancia è ancora il mio quartiere preferito, quello dove Quinto Gambi che mi ha insegnato tutto per farmi diventare prima 'er monnezza', un ladro, e poi 'er pirata', un poliziotto e la sua famiglia mi hanno accolto come un figlio. Lì ho imparato che i difetti dei romani possono diventare pregi, e viceversa, e questo vale anche per i delinquenti. Come in uno stornello.
Non c'è nulla di più ingannevole di una religione falsa che è spesso celata sotto un abito attraente.
Frasi sull'inganno
DiTito Livio
Quello che è avvenuto a voi, Ateniesi, in udire i miei accusatori, non so; ma io, per cagion loro, poco meno mi dimenticai di me stesso, cosí parlarono persuasivamente: benché, se ho a dire, essi non han detto nulla di vero. Ma delle molte loro menzogne ne ammirai massimamente una, questa: dissero che a voi bene conveniva guardarvi non foste tratti da me in inganno, perciò che sono terribile dicitore. Imperocché a non vergognarsi che tosto li avrei smentiti, mostrando in fatto non essere niente terribile dicitore, questa mi parve la lor maggiore impudenza: salvo che non chiamino terribile dicitore uno che dice il vero; ché, se intendono cosí, ben consentirei che sono oratore io: ma non a lor modo. Essi dunque han detto poco o nulla di vero, come io dico; ma da me voi udirete tutta la verità.
Chi Brama di ueder noue inuentioni,
Non tolte da Platon, ne da Plotino,
Ne d'alcun altro Greco, ouer Latino,
Ma sol da Larte, misura, e Ragioni.
Lega di questo le interrogationi,
Fatte da Pietro, Pol, Zuann', e Martino
(Si come, l'occorea sera, e Matino)
Et simelmente, le responsioni.
Qui dentr'intendara, sè non m'inganno,
De molti effetti assai speculatiui,
La causa propinqua del suo danno,
Anchor de molti atti operatiui,
Se uedera essequir con puoc'affanno
Nell'arte della guerra Profittiui.
Et molto defensui.
Con altre cose di magno ualore,
Et inuentioni nell'arte maggiore.
(Quesiti et invenzioni diverse)
Ancora oggi, dopo la Shoah, lodio razziale assume la forma insidiosa della diffidenza e del disprezzo fino alla violenza. Contro la viltà e legoismo, anche nel nostro tempo, serve il coraggio della verità contro linganno, la menzogna, linfamia.
Trovato il ragno uno grappolo duve, il quale per la sua dolcezza era molto visitato da ave e diverse qualità di mosche, li parve aver trovato loco molto comodo al suo inganno. E calatosi giù per lo suo sottile filo, e entrato nella nova abitazione, lì ogni giorno, facendosi alli spiraculi fatti dalli intervalli de grani delluve, assaltava, come ladrone, i miseri animali, che da lui non si guardavano. E passati alquanti giorni, il vendemmiatore còlta essa uva e messa collaltre, insieme con quelle fu pigiato. E così luva fu laccio e nganno dello ingannatore ragno, come delle ingannate mosche.
addimuru. Dal verbo "addimurari", ritardare, questa parola d'intesa tra adulti, a inganno dei bambini. Una madre tediata dai bambini mentre sbriga le faccende di casa, a liberarsene li manda da una parente o da una vicina a chiedere "tanticchia d'addimuru", un poco: quasi fosse un ingrediente da cucina. La parente o la vicina capisce che deve trattenerli, e inventare qualcosa che li trattenga. A meno che non abbia per sua parte da fare: e li rimanda alla madre dicendo che di "addimuru" è sprovvista.
Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma se stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.
L'arte popolare mi commuove sempre. Non vi è, in quest'arte, né inganno né trucco. Va diritta allo scopo. Sorprende ed è talmente ricca di possibilità.
Ciò che oggi chiamiamo musica è troppo spesso un travestimento per il monologo del potere. Tuttavia mai prima d'ora si sono visti così tanti musicisti che provano fortemente a comunicare con il loro pubblico, e mai prima questa comunicazione è stata così ingannevole. La musica ora sembra davvero una scoraggiante maldestra scusa per la glorificazione di sè, da parte dei musicisti, e per la crescita di un nuovo settore industriale.
Anche se tutta la nostra vita non fosse altro che un sogno e il mondo fisico un mero fantasma, io dovrei chiamare questo sogno o fantasma vero a sufficienza, se usando bene la ragione non siamo mai tratti da esso in inganno.
Ci rimane adesso di parlare di Emily, l'ardente, la geniale, l'indimenticabile, l'immortale Emily. Essa non scrisse che pochi versi, brevi liriche aspre, ferite, alla cui malia non si sfugge. E un romanzo. Wuthering Heights, un romanzo come non ne sono mai stati scritti prima, come non saranno mai più scritti dopo. Lo si è voluto paragonare a King Lear. Ma veramente, non a Shakespeare fa pensare Emily, ma a Freud; un Freud che alla propria spregiudicatezza e al proprio tragico disinganno unisse le più alte, le più pure doti artistiche. Si tratta di una fosca vicenda di odi, di sadismo e di represse passioni, narrate con un stile teso e corrusco spirante, fra i tragici fatti, una selvaggia purezza. Il romanzo romantico, se mi si consente il bisticcio, ha qui raggiunto il proprio zenith.
È inganno tipografico, che una pagina abbia lo spessore esiguo su cui, su entrambi i lati, si stampa. Direi che la pagina comincia da quella esigua superficie in bianco e nero, ma si dilunga e si dilata e sprofonda, ed anche emerge e fa bitorzoli, e cola fuori dai margini.
Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.