La comunicazione è la chiave, ed è una cosa che ho dovuto imparare per parlare con gli attori. Ero così coinvolto con gli aspetti estetici e tecnici, che dimenticavo gli attori.
La chirurgia estetica, mai. Ho fatto una sciocchezza, farmi togliere il doppio mento dallex marito della Santanchè. Basta così: altrimenti non ti fermi più, e alla fine sembri una mappa geografica. Già è pieno di gente con il parrucchiere privato; limbalsamatore privato mi pare troppo.
Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.
Malgrado l'intrusione di fronzoli tecnici nelle lettere, gli artifici estetici non sono strumenti di laboratorio ma trappole per dare la caccia agli angeli.
C'è a sinistra un'etica e un'estetica della sconfitta e della bella morte, ti infilzano ma con la bandiera rossa che ti cade addosso come un sublime sipario: che palle!
Interrogativi scientifici possono sì interessarmi ma non mai avvincermi davvero. Solo interrogativi concettuali ed estetici ci riescono.
Frasi sull'estetica
DiLudwig Wittgenstein
Non voglio intaccare la mia estetica e il messaggio che voglio inviare come artista. Oggi la gente viene distratta da cose non importanti, come la dieta che faccio o chi diavolo sono.
L'immagine che il cinema mi ha regalato ha condizionato anche la mia personalità. Essere bionde glamour può diventare un limite anche nei ruoli. L'immagine di donna bionda guida le scelte estetiche di tante ragazzine.
Bühler ha detto qualcosa che è di decisiva importanza per la linguistica, per la musicologia, per l'estetica. Ha richiamato l'attenzione sul fatto che tutti gli animali, io pure, si esprimono.
La mia lotta particolare è la lotta contro il cinema americano, contro l'imperialismo economico ed estetico del cinema americano che manda in rovina il cinema mondiale.
Molto spesso, negli intellettuali di sinistra, affiora la preoccupazione di apparire dei perdigiorno innamorati del Bello. Mentre, invece come del reto Terranova medesimo ha ammesso , il momento estetico è fondamentale.
[Il centro storico di Ferrara, 1973]
Lo stile è una questione di eleganza, non solo di estetica. Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È trovare la novità e l'invenzione senza ricorrere alla stravaganza.
I romanzi vivi sono quelli che colgono i cambiamenti nei livelli intellettuali, estetici, morali del mondo, le nuove sensibilità, le nuove problematiche, o che propongono un modello di questi nuovi livelli, o che stravolgono la superstizione della perenne identità della natura umana, o che propongono nuovi paradossi già ora, già qui, in questa specie di purgatorio della storia.
Quanto più si è consapevoli delle proprie inclinazioni politiche, tanto maggiore sarà la possibilità di agire politicamente senza sacrificare la propria integrità estetica e intellettuale.
Purtroppo negli ultimi tempi troppe persone vivono senza mai nessun contatto con la musica. La musica è finita in una torre d'avorio, puro piacere estetico per pochi eletti. Mentre invece dovrebbe essere prima di tutto educazione alla vita. Se impari a "pensare la musica" capisci tutto: che il tempo può essere oggettivo e soggettivo, la relazione tra passione e disciplina, la necessità di aprirsi agli altri.
Roma è più bella di Parigi da un punto di vista di stretta estetica tradizionale. Ha sicuramente il centro storico più bello del mondo; penso alla zona dal Colosseo a piazza del Popolo, alla Roma seicentesca racchiusa nell'ansa del Tevere. Purtroppo le pesano addosso i guasti spaventosi della speculazione edilizia degli ultimi decenni, periferie senza storia e senz'anima. Chi conosce la città riesce a viverci comodamente, certe volte anche troppo, viene voglia di dire. Chi invece ci viene da forestiero temo che viva in un continuo stato di ansia, perché è una città dove non sono molte le cose che funzionano.
Il pessimo costume di abbandonarsi al turpiloquio (a partire dal "me ne frego" fascista) si sta diffondendo ovunque, molto meno disapprovato della diffusione degli anglismi, che se non altro non feriscono il buon gusto. Forse si teme che questa disapprovazione sia considerata bacchettoneria; si dovrebbe invece formulare una condanna esclusivamente estetica. Anche qui, molti giovani si mettono alla testa del peggioramento. Pensiamo all'uso di punteggiare qualunque discorso con invocazioni al fallo maschile, naturalmente nel registro più basso, che inizia con la c. Un marziano giunto tra noi penserebbe che il fallo sia la nostra divinità, tanto ripetutamente viene nominato dai parlanti. Insomma, una vera fallolatria.
Ci sono cose che devono restare inedite per le masse anche se editate. Pound o Kafka diffusi su Internet non diventano più accessibili, al contrario. Quando l'arte era ancora un fenomeno estetico, la sua destinazione era per i privati. Un Velazquez, solo un principe poteva ammirarlo. Da quando è per le plebi, l'arte è diventata decorativa, consolatoria. L'abuso d'informazione dilata l'ignoranza con l'illusione di azzerarla. Del resto anche il facile accesso alla carne ha degradato il sesso.
Sono favorevole alla chirurgia estetica. Un aiuto non si nega a nessuno. No però alle esagerazioni. Se una ha un difetto o vuole migliorarsi un po' è giusto rifarsi. Io da quando mi sono operata mi sento meglio con me stessa.
[Su Stefan Edberg] La bellezza, l'estetica, la purezza. Il serve and volley ai massimi livelli. La volèe di rovescio era accecante, così come il rovescio.
[Su Mats Wilander] Pallettaro, pallettaro, pallettaro. Lento, soporifero, meditabondo. Tic tac, tic tac, tic tac. Ronf. Un Borg senza Borg. Uccise Leconte a suon di prime palle. Devastò l'estetica lungo tutto l'arco della sua carriera. Sembrava imperturbabile. Poi la vita gli chiese pegno, andò tutto in cortocircuito (come per Borg) e addio.