È impossibile ottenere una condanna per sodomia da una giuria inglese. Metà dei giudici non crede che possa essere fisicamente compiuta, e l'altra metà la sta facendo.
[Renato Farina] L'Ordine dei giornalisti ne ha decretato la morte professionale. Io non capisco: Adriano Sofri, condannato per omicidio, può scrivere dappertutto, da Repubblica al Foglio. Farina no. Ma perché? Chi ha ammazzato? E Piero Marrazzo? Ti risulta che sia stato censurato dall'Ordine?
Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell'essere umano. Anche quando un amico fa qualcosa che non ti piace, egli continua a essere un tuo amico. Qualunque azione motivata dal furore è un'azione condannata al fallimento.
Porta tutto alla superficie. Accetta la tua umanità, la tua animalità. Qualunque cosa sia presente, accettala senza condanne. Esiste, siine consapevole. C'è l'avidità: non provare a farne una non-avidità, non puoi.
Riteniamo che in Val di Susa ci siano buone ragioni per sostenere la lotta di quelle popolazioni. Noi siamo assolutamente contrari a ogni forma di lotta violenta, che condanniamo. Noi valutiamo però che in Val di Susa ci sia una discussione democratica e trasparente sulle ragioni del si e del no all' opera [la TAV]. [Agosto 2012]
Insultare un calciatore solo per il colore della sua pelle è un atto di razzismo, e va condannato. Super-tassare milioni di cittadini solo perché vivono al Nord è un atto di razzismo, e va combattuto.
Il suo merito più significativo, quello che, forse, costituisce un «unicum» nell'ampio ventaglio delle culture mondiali e che le ha consentito più volte di risorgere dalle proprie rovine quando pareva condannata a morte certa, è stata la capacità di fare autocritica.
Non capisco tutta questa agitazione per la condanna di Saddam, quando nessun presidente della Repubblica ha ancora chiesto scusa alla famiglia Mussolini.
Di fronte agli eccessi compiuti in altri tempi dal partito a cui si tiene, la tecnica molto semplice consiste da una parte nel denigrare le vittime, dall'altra nel dichiarare che le condanne erano necessarie per garantire l'ordine.
Il maestro ineguagliato nell'arte del parlar d'altro è Bruno Vespa col suo teatrino quasi quotidiano di Porta a Porta su Rai Uno, la rete ammiraglia del cosiddetto servizio pubblico. Dopo la condanna in primo grado di Cesare Previti al processo Sme per corruzione del giudice Renato Squillante, Vespa si occupa del Viagra.
Ormai è pubblico. La montagna ha partorito il topolino e per il topolino sono stato condannato. Mi ero chiesto se ci fossero le condizioni per fare il magistrato in Calabria. Il Csm mi ha risposto. Non ci sono.
[Sulla proposta di dedicare una via di Milano a Bettino Craxi] Garibaldi è stato condannato a morte, Giordano Bruno bruciato sul rogo, eppure, a loro sono state dedicate vie e piazze, quindi, la storia ti dà delle riletture diverse delle personalità.
Devi stare in un'aula di tribunale ad ascoltare un giudice che ti condanna a 25 anni di carcere, prima di renderti conto che la libertà di espressione non può più essere data per scontata.
Dopo la caduta del muro di Berlino tutti si aspettavano la condanna del comunismo, ma il Papa non mancò di avanzare critiche anche al capitalismo, sostenendo che questo sistema avesse bisogno di una profonda riflessione etica. Rilette oggi, quelle pagine sembrano davvero una grande profezia.
Condannare il colpevole è necessario. Ma è odioso, poiché egli era determinato. Non è possibile alcuna soluzione umana là dove i dati del problema sono inumani.