In ogni professione ciascuno simula le arie e l'aspetto esteriore che gli sembrano più adatti ad apparire come vuole che lo si creda. Così si può dire che il mondo è composto solo di apparenze.
Dipinsi lanima su tela anonima
E mescolai la vodka con acqua tonica
E pranzai tardi allora della cena
E mi rivolsi al libro come a una persona
Guardai le tele con aria ironica
E mi giocai i ricordi provando il rischio
Poi di rinascere sotto le stelle
Dimenticai di colpo un passato folle
In un tempo piccolo.
Ma intanto corre, corre, corre la locomotiva: | e sibila il vapore, e sembra quasi cosa viva; | e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria: | «Fratello non temere, che corro al mio dovere, | trionfi la giustizia proletaria!». | Trionfi la giustizia proletaria. Trionfi la giustizia proletaria.
I bambini guardano
un punto lontano.
Le lucerne si spengono.
Fanciulle cieche
interrogano la luna,
e si levano in aria
spirali di pianto.
Le montagne guardano
un punto lontano.
Di scioperi ne ho visti tantissimi, anche di problematici e difficili. L'aria che si respira è sempre di liberazione, di gioia per avere conquistato uno spazio di libertà.
Quassù in Himalaia mancano pure gli animali, non vola un'ala in aria, non c'è un'orma sulla neve. Ci vengo perché qui si approfondisce il sentimento di essere estraneo, un intruso del mondo.
Previsioni del tempo per domani: abbiamo allora deciso che in Sardegna non piove. Per quella cosa della tromba d'aria, c'è tempo, faremo più tardi. (Il Massone)
Il problema della Scala non è la Scala, ma Milano, che è un disastro. L'aria irrespirabile ne riflette l´andamento: l'inquinamento riguarda anche la cultura.
Gli impiegati andrebbero murati in casa. La domenica. Murare le finestre. Magari non in cemento, con dei mattoni forati. Quando vanno al lavoro possono sbizzarrirsi. Inalare qualche boccata di smog. Altro che verdi. Ecologicamente, la presa d'aria deve essere letale.
[Sulla finale vinta a Wimbledon nel 1985 a 17 anni] Match point. Faccio rimbalzare la palla cercando la concentrazione, la lancio in aria, contro il cielo azzurro. L'elettricità sul centrale si taglia col coltello. E in quel momento provo l'emozione più forte di tutta la mia vita.
Le persone più inusuali con cui ho passato il Natale sono state le truppe impegnate in Iraq, lo scorso anno. Ero in Medio Oriente, è stato senza dubbio uno strano Natale, difficile. Vedere quei ragazzi lavorare duro, con la paura di saltare in aria ad ogni momento, è stata una difficile esperienza.
Altri tempi dovrebbero sorgere invero, prima che la mia filosofia possa giungere a una cattedra: sarebbe davvero bella che questa mia filosofia, dalla quale non si può trarre guadagno, raggiungesse l'aria e la luce, e persino una universale considerazione.
Passeggiando per santa Lucia, lungo i parapetti del mare di Posillipo, nel tepore profumato dell'aria notturna gonfia di serenate che salgono da oscuri gruppi di mandolinisti alle finestre banali e felici degli Excelsior e dei Bristol, ho voluto simulare ironicamente, a braccetto con Lina, la luna di miele delle basse letterature e delle cartoline illustrate.
È strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: speranza.
L'autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano.