Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
Craxi ha commesso l'errore di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti:.. è una menzogna, onorevole. Che cosa vuole che importi a Di Pietro delle finalità politiche.
Tutta è ne' sensi attonita, | E dove sia non vede. | Al caro viso il timido | Sguardo levar non osa, | O a mezzo sguardo arrestasi | Incerta e vergognosa. (p. 32)
Ti innamori delle persone di cui ti circondi, quelle che entrano nella monotonia della tua vita. Io sono timida, mi vergogno molto. Non mi piace che mi guardino. È una contraddizione, perché lavoro su un palco, sono spesso in vista.
Ce nè voluto di tempo per smettere di vergognarmi a scrivere "attore" sui documenti. Perché è vero che sono egocentrico ma sono anche un timido. La razza peggiore, in costante contraddizione.
Gli Eagles sono in tour, i Rolling Stones anche. Sono personaggi della mia generazione. Mi sono detta: perché dovrei vergognarmi? Avrò presto 70 anni. Se non lo faccio ora, per l'ultima volta, sarà troppo tardi.
King notò il modo in cui Roland abbassò la testa durante quella parte del racconto e gli parlò con inaspettata dolcezza. «Non è il caso di vergognarsi tanto, signor Deschain. In fondo sono stato io a farti comportare così.»
La vergogna che i tedeschi non conobbero, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa.
Dimmi, o Socrate, non ti vergogni, alla tua età, di andare a caccia di parole, e, quando uno si sbagli di una parola, di credere di aver trovato in questo una fortuna inaspettata?
Ero in campo di concentramento ad Aversa. Vedevo le ragazze italiane che andavano con i negri, ed era un fatto vergognoso, ignobile, perché non era un atto damore, cerano queste qui che avevano fame, e questi qui che se ne approfittavano.
Il fondamento della vergogna non è un nostro sbaglio personale ma l'oltraggio, l'umiliazione che proviamo per essere costretti ad essere ciò che siamo senza averlo scelto, e l'insopportabile sensazione che questa umiliazione sia visibile da ogni parte.
Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.
Frasi sugli sbagliFrasi sull'umiliazioneFrasi sulla vergogna
DiMilan Kundera
Se riuscissero a tacere per dieci secondi consecutivi, e a riflettere per i successivi dieci, molti italiani vorrebbero sprofondare per la vergogna. È per questo che amano così tanto fare casino.
Faccio l'opinionista e lavoro tanto. Lo faccio sempre con impegno e dedizione: che poi al momento mi venga di fare la battuta o la scenetta estemporanea, la faccio anche volentieri e non me ne vergogno affatto.
[Parlando dello "scandalo del calendario"] Io mi vergognavo, ma loro furono davvero delicati... in tutta la faccenda. Stesero del velluto rosso e mi ci fecero sdraiare sopra. Fu tutto molto semplice. E pieno di spifferi!