Wikipedia ha anche un'altra proprietà: chiunque può correggere una voce che ritiene sbagliata. Ho fatto la prova per la voce che mi riguarda: conteneva un dato biografico impreciso, l'ho corretto e da allora la voce non contiene più quell'errore. [...] La cosa non mi tranquillizza per nulla. Chiunque potrebbe domani intervenire ancora su questa voce e attribuirmi (per gusto della beffa, per cattiveria, per stupidità) il contrario di quello che ho detto o fatto.
Si diceva che caratterizzava l'uomo saggio e dunque giustamente fortunato il comportarsi con senso della misura nelle situazioni favorevoli senza fidarsi troppo di una momentanea tranquillità.
Frasi sulla tranquillità
DiTito Livio
Se possederete la tranquillità mentale, un certo grado di stabilità interiore, potrete anche esser privi di molte delle comodità esteriori che considerate indispensabili per essere felici, ma riuscirete ugualmente a vivere una vita gioiosa e serena.
Estate, roccia d'aria pura, e tu, ardente alveare, | o mare! Sparso ovunque in mille mosche sopra | i cespi di una carne fresca come una brocca, | e fino nella bocca dove ronza l'azzurro, || e, casa ardente, Spazio, caro Spazio tranquillo, | dove l'albero fuma e perde qualche uccello, | ed infinitamente vi si rompe il rumore | del mare, e del moto e delle turbe d'acque, || conche d'odori, grandi cerchi delle felici | stirpi sul golfo che corrode e che ascende al sole, | nidi puri, cascate d'erbe, ombre d'onde cave, | cullate la fanciulla immersa in un fondo sonno. (da Estate)
Il mio primo annuncio ufficiale fu trasmesso da Roma [la sede di Torino era già avviata] e precedette un documentario National Geographic. Era il 22 ottobre 1953, fu il primo annuncio di una serie infinita. Lho fatto con la massima tranquillità. I miei genitori andarono a vedermi in un negozio di elettrodomestici. Certamente papà avrà detto: quella è mia figlia.
La felicità è come una farfalla che, una volta perseguita, è sempre oltre la nostra stretta, ma, se ci si siede tranquillamente, potrebbe svolazzarti intorno.
[Parlando ai giudici della condanna a morte di Luigi XVI di Francia] Non c'è nessun processo da fare, Luigi non è un accusato. Voi non siete dei giudici. Voi siete soltanto, e non potete essere altro, degli uomini che rappresentano la Nazione. Non dovete emettere una sentenza contro od a favore di un uomo, ma dovete prendere un provvedimento di salute pubblica, dovete compiere l'atto che salverà la nazione. Un re detronizzato in una repubblica può servire solo a due scopi: o a turbare la tranquillità dello Stato e mettere a rischio la libertà o a consolidarle entrambe. (discorso del 3 dicembre 1792 di Robespierre ai giudici in occasione del processo a Luigi XVI)
Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un'assoluta tranquillità e un'insenatura riparata dai flutti.
Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.
Frasi sulla tranquillità
DiMarco Aurelio
Non fate troppi esami di coscienza. Sono nocivi. I detersivi corrodono le tubature. Meglio i tranquillanti. I tranquillanti, però sono sconsigliati ai fedeli perché sostituiscono la preghiera e danno la serenità dello spirito senza la Grazia Divina.
Anche se sono giovane, la mia vita è stata molto lunga. Quando ero più piccola mi sono messa nei guai, ma negli ultimi otto anni sono stata tranquilla e ad oggi, effettivamente, non sono più una ragazza cattiva.
Quello che mi lega a voi è la tranquillità intima che non mi lascia dubbio sulla perfetta identità dei nostri pensieri. (Lettera alla Contessa di Lieven)
Se, come ho mostrato sopra, il partito parlamentare dell'ordine, a forza di gridare che occorreva la tranquillità, si era condannato da sé all'inazione; se esso aveva dichiarato il dominio politico della borghesia incompatibile con la sicurezza e con l'esistenza della borghesia stessa, distruggendo con le sue proprie mani, nella lotta contro le altre classi della società, tutte le condizioni del proprio regime, del regime parlamentare, la massa extraparlamentare della borghesia, invece, con le sue servilità verso il presidente, coi suoi oltraggi al parlamento, col modo brutale nel quale trattava la sua stessa stampa, provocava Bonaparte a reprimere e a sterminare i suoi oratori e i suoi scrittori, i suoi uomini politici e i suoi letterati, la sua tribuna parlamentare e la sua stampa, al fine di poter attendere ai propri affari privati sotto la protezione di un governo forte e dotato di poteri illimitati.