Il progresso è diventato una sorta di "gioco delle sedie" senza fine e senza sosta, in cui un momento di distrazione si traduce in sconfitta irreversibile ed esclusione irrevocabile. Invece di grandi aspettative di sogni d'oro, il "progresso" evoca un'insonnia piena di incubi di "essere lasciati indietro", di perdere il treno, o di cadere dal finestrino di un veicolo che accelera in fretta.
La più grande rivoluzione politica fatta in Italia nell'ultimo secolo, la marcia su Roma, è stata fatta con il suo capo e organizzatore nella cuccetta di un treno.
Nell'universo della Torre, il fato sapeva essere misericordioso come l'accendino che gli aveva salvato la vita e doloroso come il fuoco che il miracolo aveva acceso. Come le ruote del treno in arrivo, seguiva un corso di logica spietata e travolgente brutalità, un corso contro il quale si potevano opporre solo l'acciaio e la dolcezza.
Se ogni mattina riusciamo a prendere un treno, anche se arriva tardi, è perché qualcuno il mazzo se lo fa e questo esercito invisibile di persone spero che prima o poi si incazzi molto.
Attraversò Thiene. Non pensò di fermarsi alla stazione per chiedere se il trenino a cremagliera funzionasse ancora. Ma poi come avrebbe potuto pagare il biglietto? Era anche convinto, chissà perché, che solamente a piedi, con le sue gambe, poteva arrivare. E andava.
«Albus Severus» mormorò, in modo che nessuno sentisse a parte Ginny, e lei, con molto tatto, finse di salutare Rose, già sul treno. «Tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde e probabilmente l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto».
[Harry]
«E così è stato Dobby a impedirci di salire sul treno e a romperti il braccio...» Scosse il capo. «Sai una cosa, Harry? Se non la smette di cercare di salvarti la pelle finisce che ti ammazza».
[Ron Weasley]
Frasi sui treni
DiJ.K. Rowling
Uscire dalla città, a piedi, è faticosissimo. T'investe la lava bollente del brutto, del rumore, strade sopra strade, tremendi ponti di ferro, treni, camion, Tir, corsie con sbarramenti, impraticabili autostrade, un vero teatro di guerra.
È estremamente delicato, un tema che si è già dibattuto, e sul quale si andrebbero ad avere delle alienazioni, squadre di città minori e quindi il calcio io credo che in Italia sia veramente un grosso treno culturale e quindi, tutto sommato, ritengo che in questa forma possa mantenere e gestirsi sull'arco nazionale ancora abbastanza equamente ben distribuito.
Tutte le volte che un treno arriva alla stazione, io ho il senso che si sia aperta la strada sotto il fuoco di innumerevoli batterie, e che l'uomo abbia vinto il caos... Tenete per voi il vostro Byron che commemora le disfatte degli uomini. Io verserò lacrime d'orgoglio leggendo l'orario delle ferrovie.
E pensavo dondolato dal vagone, cara amica il tempo prende, il tempo dà. Noi corriamo sempre in una direzione ma qual sia e che senso abbia chi lo sa? Restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento, le luci nel buio di case intraviste da un treno. Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa, e il cuore di simboli pieno.
Quando giro in città c'è chi mi chiede curioso: "Ehi Fibra, come mai non sei ancora famoso?" | lascia che ti dia questa spiegazione qua: | io mica aspetto un treno che passò anni fa!
Avevo quindici anni, ero in Germania a Mannheim per un torneo giovanile, una delle prime uscite lontano da casa come giocatore di basket. Io e i miei compagni fummo travolti dallaffetto dei nostri connazionali emigrati per lavoro. Ogni volta che giocavano eravamo attorniati da decine di tricolori. Dopo aver vinto il torneo ci accompagnarono al treno sventolando le bandiere italiane.
È stato fatto uno studio sulle tre frasi più sentite a New York City. La prima è: "Ehi, taxi!". La seconda è: "Qual è il treno per andare a Bloomingdales?". E la terza è: "Non si preoccupi, è solo una ferita superficiale".
L'umanità non passa attraverso fasi come fa il treno quando passa di stazione in stazione: siamo vivi e abbiamo il privilegio di muoverci spesso senza mai lasciare niente indietro.
Credo di aver messo gioia e sofferenza al servizio del mio lavoro e dei miei rapporti sentendomi a volte una locomotiva e altre volte un treno al rallentatore in movimento verso unaltra fermata, un altro capitolo della tua strada.
Il 3D aiuta il lavoro dell'animatore: se sullo sfondo del personaggio ho un treno che corre, non ha senso fare migliaia di disegni, ma si sfrutta l'animazione tridimensionale.
La distanza del binario di partenza è inversamente proporzionale al tempo a disposizione per prendere il treno.
[Prima legge di Kauffman sulle stazioni]
Quando ancora non lo conoscevo [Vittorio Sereni] e restavo quasi a bocca aperta, stordito dai rispecchiamenti, dalle fioriture, dal candore, dai misteri della sua Frontiera (e pensavo: ma allora lui ha già detto tutto, di me, di noi, proprio di questi giorni e attimi...) mentre la leggevo portandola con me in treno sotto le armi.
Stette ad ascoltare, in silenzio, fino all'ultimo, fino al treno di Eberfeld. Non pensava nulla. Ascoltava. Gli fece male sentire, alla fine, Hervè Joncour dire piano –Non ho mai sentito nemmeno la sua voce.– e dopo un po' –è uno strano dolore– piano –morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai