Immaginare il bene ci rende soltanto più sensibili al male. Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto.
Tu ti chiedi per quale motivo Pitagora si astenesse dal mangiar carne? Io per parte mia mi domando stupito quale evenienza, quale stato d'animo o disposizione mentale abbia spinto il primo uomo a compiere un delitto con la bocca, ad accostare le labbra alla carne di un animale morto e a definire cibo e nutrimento, davanti a tavole imbandite con corpi morti e corrotti, membra che poco prima digrignavano i denti e gridavano, che potevano muoversi e vedere. Come poteva il suo sguardo tollerare l'uccisione delle vittime sgozzate, scuoiate, smembrate, il suo olfatto resistere alle esalazioni, come ha fatto il senso di contaminazione a non dissuadere il palato, a contatto con le piaghe di altri esseri, nel ricevere i succhi e il sangue putrefatto di ferite mortali?
Ma sento sempre che tu ci sei | che anche quand'è dura non te ne vai | che anche coi denti combatterai | sempre accanto a me non mi abbandonerai | sei fantastica, forte come il rock'n roll.
Senza il pane discerner da le giande, | dal digiuno e da l'impeto cacciato, | le mani e il dente lasciò andar di botto | in quel che trovò prima, o crudo o cotto. [canto XXIV, ottava XII]
O tempo, consumatore delle cose, e, o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le cose, e consumate tutte le cose dai duri denti della vecchiezza, a poco a poco, con lenta morte. Elena, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la vecchiezza, piagne, e pensa seco perché fu rapita du volte.
Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio, dente per dente, ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da' a chi ti domanda, e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Ho visto Oriana Fallaci. Era a spasso con un dobermann, aveva dei denti lunghi cosi', la bava alla bocca e ringhiava. Allora ho fatto un passo indietro, spaventato. Il dobermann fa: "Tranquillo, ha la museruola".
Il pluvianus aegyptus, il famoso uccellino dentista, vive in perfetta simbiosi con il coccodrillo. Questo rettile così aggressivo e pericoloso si lascia placidamente pulire i denti dal simpatico volatile. Diventa feroce solo quando gli arriva la parcella. Lo sapevate? Sapevatelo, su... Rieducational Channel.