Un mercantile giapponese era stato silurato durante la Seconda guerra mondiale e giaceva sul fondo del porto di Tokyo con un grosso buco nello scafo. Una squadra di ingegneri viene convocata per riportare a galla il vascello danneggiato. Uno di loro, per affrontare il problema, ricorda di aver visto un cartone animato di Paperino quando era piccolo e c'era una nave affondata con un buco nello scafo e per riportarla a galla l'hanno riempita di palline da ping-pong. Gli altri ingegneri, assai scettici, si mettono a ridere ma uno di essi è disposto a provare. Certo, dove diavolo potevano trovare venti milioni di palline da ping-pong se non a Tokyo? E quella è stata la soluzione ideale. Le palline furono sparate nello scafo e la nave tornò a galla. Morale: le soluzioni dei problemi si trovano nei posti più impensati. E inoltre, credi in te stesso anche nelle peggiori avversità.
La stazione era molto vicina alla casa di Emma, e a piedi era andata coi suoi ad augurare il buon viaggio ad un cugino ingegnere, che sposo da solo un mese doveva fare per l'ufficio suo un lungo viaggio e lasciar sola la sposa per qualche settimana.
Circensi si nasce, come nel mio caso, oppure si diventa. Il nostro speaker ha due lauree, in economia e in ingegneria, ma è stato conquistato dalla magia del circo e non lo ha lasciato più. Anche mia nipote, che fa la quarta liceo, studia al mattino e si esercita sotto il tendone al pomeriggio. Non l'ha obbligata nessuno, ma vuole fare la circense.
[Su Sergio Pininfarina] Ho avuto modo di conoscere personalmente l'ingegner Pininfarina e di apprezzarne le doti di imprenditore, di organizzatore, di animatore di progetti, fornito di un talento innato per coniugare concretezza e bellezza, qualità profonde dello spirito italiano.
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
Ho forse la faccia da ingegnere? Credo che nessun pilota sappia troppo di moto. Magari sanno cambiare una gomma, io neanche quella. Però ciò conta è trasmettere agli ingegneri le sensazioni giuste. A me pare di saperlo fare.
L'ingegnere, con una soddisfazione che poche professioni conoscono, gode dei benefici senza fine che scaturiscono dai suoi successi: il verdetto dei suoi colleghi è il solo titolo d'onore che egli desidera.
Con il passare degli anni senza dubbio la gente, se mai lo ha saputo, dimentica l'ingegnere che ha costruito. Qualche politico avrà posto il suo nome o quella sarà stata attribuita a qualche promotore che ha fatto uso del denaro altrui.
Frasi sugli ingegneri
DiHerbert Hoover
L'ingegnere non può negare quello che ha fatto e viene condannato se l'opera non regge. D'altra parte, in contrasto con quella dei medici, la sua non è vita in mezzo ai deboli, né la distruzione è il suo scopo, come per i militari, e le contese non sono il suo pane quotidiano come per l'avvocato.
L'ingegnere non può seppellire i suoi errori nella tomba come i medici; né può trasformarli in aria sottile o darne colpa ai giudici come gli avvocati. Egli non può coprire i suoi insuccessi con alberi o rampicanti come gli architetti, né, come i politici, riversare gli errori sugli oppositori sperando che la gente dimentichi.
[...] È il grande privilegio dell'ingegnere e anche il grande rischio: le sue opere, a confronto di quelle di altri uomini e professionisti, sono all'aperto, sotto lo sguardo di tutti.
Frasi sugli ingegneri
DiHerbert Hoover
Gran professione quella dell'ingegnere! Con l'aiuto della scienza ha il fascino di trasformare un pensiero in linee di un progetto per realizzarlo poi in pietra o metallo o energia. Quindi creare lavoro e case per gli uomini elevando il tenore di vita e aggiungendone conforto.
Le cose che interessano Dio nella nostra obbedienza non sono quelle che ci sembrano facili, ma quelle che ci costano. Dio sottopone l'uomo a prove di carico, come un ingegnere con un ponte appena costruito.
Non siamo più in grado di fare l'ingegneria della storia di dominare la storia perché non abbiamo un sapere politico-sociale fondato sul "saper fare", sul know how. Nelle discipline scientifiche è diverso, per esempio abbiamo una fisica pura e una fisica applicata; ma nelle discipline sociali la scienza applicata che "sa fare" non c'è. Tanto è vero che quasi tutte le riforme, in generale, falliscono. Falliscono perché non riusciamo a prevederne gli effetti. Insomma, soffriamo di sottoconoscenza.
Non vedo perché devo perdere tempo a cercare di capire uno scrittore che ha scritto senza la preoccupazione di spiegarsi. Leggo anche io: i rapporti dell'azienda quando sono in viaggio. Ma non mi sono mai svegliato al mattino pensando: "Che peccato, questa settimana non ho letto un libro". Lo stesso con i film. Nel lavoro ho il problema di capire 500 ingegneri. Credo sia già un esercizio intellettuale. Poi devo anche andare al cinema e pensare a cosa il regista voleva raccontarmi? Voglio vedere i film di Rin Tin Tin e di Furia, che capisco, film d'azione, che mi distraggono o mi fanno ridere.
Quando il mio ingegnere di pista mi ha detto del sorpasso di Vettel su Lewis, pensavo che il mio cuore stesse per esplodere, ma aspettavo ancora la conferma ufficiale per crederci. E poi subito dopo mi hanno detto che aveva passato Glock, e che era quinto. Il mio sogno è finito in un attimo.
Quando iniziai la mia carriera solo gli ingegneri e gli scienziati avevano sentito nominiare il 'Worldwide Web'. Ora persino il mio gatto ha la sua pagina.
1. Non disegnare quello che puoi copiare.
2. Non copiare quello che puoi ricalcare.
3. Non ricalcare quello che puoi ritagliare e incollare.
[Consigli di Wallace Wood agli ingegneri]
La scrittura: posso spiegarla ricorrendo a una nomenclatura criticistica o ingegneristica, e non avrò ancora detto niente sull'essenza tutt'al più, molto sull'inessenza, dicendo come per tanti campi del sapere, che cosa non è.