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Ero uno su un milione, ma non ero abbastanza intelligente da capire che anche la donna cannone del circo lo è.
Frasi sul circo
Di
Stephen King
Per mettere alla prova la realtà dobbiamo vederla sulla fune del circo. Quando le verità diventano acrobate, allora le possiamo giudicare.
Di
Oscar Wilde
Pietro Germi mi disse che se avessi studiato e imparato bene l'italiano, togliendo il mio accento bolognese, avrei potuto diventare come la Loren, ma io non ho mai voluto abbandonare il circo.
Frasi sul circo
Di
Moira Orfei
Chi critica la presenza di animali al circo vuole farsi solo pubblicità, perché chi ama gli animali li tiene con sé. Io adoro gli elefanti, hanno l'intelligenza di un bambino di quattro anni. Pensate che uno costa 160 mila euro, perché dovrei trattarlo male?
Di
Moira Orfei
Circensi si nasce, come nel mio caso, oppure si diventa. Il nostro speaker ha due lauree, in economia e in ingegneria, ma è stato conquistato dalla magia del circo e non lo ha lasciato più. Anche mia nipote, che fa la quarta liceo, studia al mattino e si esercita sotto il tendone al pomeriggio. Non l'ha obbligata nessuno, ma vuole fare la circense.
Di
Moira Orfei
Ho iniziato a esibirmi a sei anni in un balletto acrobatico con mia cugina e da allora non ho mai abbandonato il circo e la vita nomade. Oggi non mi esibisco più, se non nei saluti finali. Potrei starmene tranquilla nella mia villa a San Donà di Piave, ma adoro vivere sulle ruote e poi la mia carovana è lunga ventiquattro metri e larga otto, è come una casa!
Frasi sul circoFrasi sulle ruote
Di
Moira Orfei
Era la verità: l'euforia generale era durata soltanto i primi sette giorni dell'occupazione. I rappresentanti della nazione ceca erano stati portati via dall'esercito russo come criminali, nessuno sapeva dove fossero, tutti tremavano per la loro vita, e l'odio verso i russi stordiva la gente come alcol. Era l'ebbra festa dell'odio. Le città ceche erano coperte da migliaia di manifesti dipinti a mano con scritte di scherno, epigrammi, poesie, caricature di Brenev e del suo esercito del quale tutti ridevano come di un circo di analfabeti. Nessuna festa, però, può durare in eterno.
Frasi sui criminaliFrasi sul circo
Io faccio sempre il pagliaccio, Totò ci ricordava che non siamo nientaltro che guitti, sempre e comunque. Ma sono anche un pianoforte di cui vengono usati tutti i tasti. Sono stato fortunato, mi hanno promosso come boxeur e come circense, come ballerino e come cantante, come attore drammatico e brillante. Ma mi hanno bocciato come presentatore. Ci ho provato, ho fallito, non lo faccio più.
Frasi sul circo
Quelle orribili amazzoni di Roma mi hanno reso schiavo e costretto a danzare nel loro balletto della tortura, nel Circo - la gente assiste ridendo, battendo le mani - la danza sessuale - se non balli t'infilzano su una lancia - la bruna grande e grossa scatta in piedi, mi afferra, mi trascina, mi fa fare movimenti osceni suggestivi con lei, tutta una danza che segue un preciso rituale scritto ma io sono uno schiavo riluttante, amante infelice - la folla esulta felice - è anche una specie di campo da pallacanestro, il campo parrocchiale di St. Louis.
Di
Jack Kerouac
Da dietro la parete giunse il suono invadente e volgare di una sveglia, e Dominique sobbalzò come se la suoneria ma che aspettavano a farla smettere! dovesse svegliare lei, alle tre del pomeriggio. Provò un senso di vergogna. Perché? Quel rumore sgraziato le suscitava solo ricordi dolorosi, spiacevoli, malattie, incombenze che la constringevano ad alzarsi nel cuore della notte o all'alba, ma lei non stava dormendo, non si era nemmeno assopita. Neanche per un momento la sua mano aveva smesso di cucire; a dire il vero, un attimo prima era come un cavallo da circo che, lasciato da solo a eseguire un esercizio, ha continuato a girare in tondo e, sentendo la voce di un intruso, ha un sussulto e si ferma di botto.
Frasi sul circo
Non voglio vederlo! Dì alla luna che si mostri; non voglio vedere il sangue d'Ignazio sopra l'arena. Non voglio vederlo! È spalancata la luna. Cavallo di calme nubi e circo grigio del sogno con salici in prima fila. Non voglio vederlo! Il mio ricordo si brucia. Avvisate i gelsomini di minuscolo candore! Non voglio vederlo! La vacca del vecchio mondo passava la triste sua lingua sopra un muso di grumi di sangue in terra versato. Ed i tori di Guisando, quasi morte e quasi pietra, mugghiaron come due secoli sazi di premere il suolo. No. Non voglio vederlo! Sale Ignazio sui gradini, tutta la sua morte a spalla. Andava in cerca dell'alba e l'alba non esisteva. Cerca il suo fermo profilo e il sogno lo disorienta. Il suo bel corpo cercava e trovò il suo sangue aperto. Non ditemi di vederlo! Non voglio sentire il getto che sempre più s'affioca; il getto che le tribune illumina e si riversa sopra il fustagno ed il cuoio, della folla sitibonda. Chi mi grida di mostrarmi! Non ditemi di vederlo. Non si chiusero i suoi occhi nel vedersi lì le corna; ma le terribili madri rizzarono allora il capo. Ed attraverso gli allevamenti corse un vento di voci segrete, a tori celesti gridate da mandriani di pallida nebbia. Non principe di Siviglia potrebbe essergli pari, né spada come la sua né cuore del suo più vero. Come un fiume di leoni il suo stupendo vigore, e come un torso di marmo la sua lineata saggezza. Aria di Roma andalusa gli dorava la testa dove il suo riso era un nardo di sale e d'intelligenza. Che gran torero in arena! Che buon montanaro ai monti! Quanto mite con le spighe! Quanto duro con gli sproni! Tenero con la rugiada! Che bagliore nella fiera! Quanto tremendo con l'ultime banderillas della tenebra! Ma ora dorme in eterno. Ora i muschi e l'erba dischiudono con loro dita sicure il fiore del suo teschio. E il suo sangue ora viene cantando: cantando per maremme e praterie, sdrucciolando su corna intirizzite; senz'anima vacilla nella nebbia. In migliaia di zoccoli inciampando come una lunga, oscura, triste lingua, per formare una pozza d'agonia presso il Guadalquivir del firmamento. Oh bianco muro di Spagna! Oh nero toro di pena! Oh sangue duro d'Ignazio! Oh usignolo delle sue vene! No. Non voglio vederlo! Un calice non v'è che lo contenga, non vi son rondinelle che lo bevano, non v'è brina di luce che lo geli, non di gigli v'è canto né diluvio, non cristallo che lo copra d'argento. No. Io non voglio vederlo!
Frasi sul circoFrasi sull'agonia
Nessuno dovrebbe provare a recitare in una commedia a meno che non abbia un circo attivo al proprio interno.
Frasi sul circoFrasi sulla commedia
Il cinema non è tutto il circo che gli si forma intorno.
Frasi sul cinemaFrasi sul circo
Di
Eric Rohmer
Non lo senti trattenere il respiro | quando sei in alto e cammini sul filo | qui nel grande circo tu ormai sei il re.
Frasi sul circoFrasi sul respiro
Sanremo è il circo Barnum degli impresari.
Frasi sul circo
Di
Edoardo Bennato
Una delle testimonianze viventi dell'infelicità delle attrici, legata alla paura di invecchiare, per me è stata Rita Hayworth. Giravamo Il circo e la sua grande avventura. [...] A quarantacinque anni, quella che era stata l'«atomica», una delle più belle donne del cinema americano e del mondo, era completavamente sfasciata. Però beveva e, bevendo, dimenticava: sembrava non rendersi assolutamente conto dello stato fisico in cui si era ridotta.
Frasi sul circo
Il circo è come una madre con cui ci si può confidare, e che ti premia e ti punisce.
Frasi sul circo
Spesso ho l'impressione di essere diventata un animale da circo. Lì a fare piroette, e la gente che aspetta il primo sbaglio per criticarti. Ma, se le piroette non le fai, non si divertono.
Frasi sugli sbagliFrasi sul circo