"Sì, invece" disse Ron deciso. "Questa volta non dovrai fare tutto da sola. Ti daremo una mano."
"Oh, Ron!" Hermione gettò le braccia al collo di Ron e scoppiò a piangere senza ritegno.
Ron, terrorizzato, l'accarezzo sulla testa, in imbarazzo. Alla fine Hermione si staccò da lui.
Tra pornografia ed erotismo c'è una sottile linea di demarcazione. Si parla di erotismo quando le varie scene di un film rappresentano baci sulla bocca, baci sul seno, abbracci, carezze. Al momento di una penetrazione subentra la pornografia.
L'erotismo è ciò che ti fa immaginare, ma che poi nella realtà non si realizza: può accadere anche se si è da soli e ci si accarezza davanti ad uno specchio. La pornografia è l'hard: ciò che vedi, senti, assaggi. Non è una cosa mentale.
Si sforzava di non pensare al futuro prossimo e nemmeno al passato, e immaginava di aggrapparsi a quell'attimo, all'inestimabile tempo presente, come un alpinista in arrampicata libera che prema forte la faccia contro la parete di roccia, paralizzato dalla paura. L'aria fresca le accarezzava le gambe nude. Lei intanto ascoltava le onde lontane, il grido dei gabbiani reali, e il fruscio di Edward che si spogliava. Il passato la travolse comunque, un passato confuso.
Il Viaggiatore nel Tempo (sarà opportuno chiamarlo così) era intento a illustrarci un argomento molto oscuro. Gli occhi grigi brillavano vivaci; il volto, generalmente pallido, era acceso e animato. Il fuoco brillava allegro; il tranquillo riverbero delle luci incandescenti nei gigli d'argento colpiva le bollicine che apparivano e scomparivano nei nostri bicchieri. Le poltrone, brevettate da lui, ci abbracciavano e accarezzavano, senza cedere al peso del corpo; dominava quella piacevole atmosfera postprandiale, quando il pensiero vaga amabilmente libero dalle pastoie della precisione. E mentre ce ne stavamo lì seduti, in pigra ammirazione davanti all'ardore con cui illustrava il nuovo paradosso (tale lo consideravamo) e davanti alla sua eloquenza, così lui parlò sottolineando i punti principali con l'indice magro.
I miei esperimenti sconvolgono le leggi della natura! Anche Omero non mi commuove più. Il poeta eccitava il mio spirito con la sua scienza vastissima, così come Chopin mi accarezzava il cuore con la sua malinconia profonda. Ma tutto ciò appartiene a questo mondo, mentre io non sono più di questo mondo.
Deliziosa stramba bambina tesoro | Così i cinque sensi partecipano a crearti di nuovo | Davanti a me | Benché tu sia assente e così lontana | Oh prestigiosa | Oh mio tesoro miracoloso | I miei cinque sensi ti fotografano a colori | E tu sei là tutt'intera | Bella | Carezzevole | E così voluttuosa | Colomba tenera graziosa colomba | Cielo cangiante oh Lou oh Lou | Mia adorata | Cara cara amatissima | Tu sei là | E io ti prendo tutta | Bocca sulla bocca | Come un tempo | Deliziosa stramba bambina tesoro
L'uomo che invecchia solo deve togliere dalla sua camera il letto che sia stato della coppia che non c'è più, il letto dei suoi molti amori dove infinite carezze sono state date, scambiate e rese. Perché un letto troppo largo che ha cessato di essere condiviso è fatto di chiodi di fachiro, e non essendo un sādhu avrai soltanto il tormento dei chiodi, nessun pensiero elevato in grado di trascendere la carne orfana verrà a visitarti se ti coricherai tra lenzuola di ricordi. Dormi in un letto dove non potrai starci che tu solo, i lerci mostri dei padri del deserto non oseranno avvicinarsi.
Nel 1913, quando Antony Patch aveva venticinque anni, erano già passati due anni dal momento in cui l'ironia, lo Spirito Santo di questi ultimi tempi, era, almeno teoricamente, calata su di lui. L'ironia era l'ultimo tocco alla lustrazione di scarpe, l'ultima carezza della spazzola dei vestiti, una specie di "Ecco!" intellettuale: tuttavia sul limitare di questa storia egli non è ancora andato oltre lo stadio della consapevolezza.
Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.
Molte volte ho pensato con nostalgia che le generazioni si sono trasmesse questo medesimo libro leggendo in esso sempre qualcosa in meno, proprio come se un unico dito, scorrendo una sola copia, lentamente ne cancellasse le righe. Essere molto sfiorato: la somma di molte carezze è un'abrasione.
Un asinello si lamentava strepitando | Titania, vieni, supplicava, accarezzami! | E il suo pianto anonimo era così penoso | Ogni raglio era così forte | Che alla fine lei lo udì, e si svegliò.
Un rapporto d'amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d'amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore.
Baci, carezze, languori, suoni, profumi, luccicor d'oro e di drappi lussuosi, barbaglio di luci e silenzi d'ombre, un godere ora estasiato ora spasimante e furioso, è il mondo in cui essa si svolge; e regina di questo mondo è Cleopatra, avida di voluttà, datrice di voluttà, che diffonde a sé intorno quel fremito di piacere, ne offre insieme l'esempio e l'incitamento, e insieme conferisce all'orgia un carattere regale e quasi mistico.
Come glielo dici, a un uomo così, che adesso sono io che voglio insegnargli una cosa e tra le sue carezze voglio fargli capire che il destino non è una catena ma un volo, e se solo ancora avesse voglia davvero di vivere lo potrebbe fare, e se solo avesse voglia davvero di me potrebbe riavere mille notti come questa invece di quell'unica, orribile, a cui va incontro, solo perché lei lo aspetta, la notte orrenda, e da anni lo chiama.
Può succedere che, dal cuore oscuro dell'universo, giungano all'uomo certe premonizioni o rivelazioni di ciò che accadrà.
Rientra nel normale. L'eccezione consiste, semmai, nella maggiore intensità, nel più sviluppato potere di comunicazione magica con cui la premonizione si insinua in alcuni privilegiati. Si tratta di facoltà attraverso le quali la natura concede al suo mistero di diradarsi, lievemente, affinché possa illuminarci con i segnali di una solidarietà superiore che addolcisce le nostre solitudini, accarezza e traduce in realtà i nostri sogni, non lascia morire le speranze.
È ciò che intendo per Provvidenza.