Addio mia fantasia!
Addio cara compagna, caro amore
Me ne vado via e non so dove,
O verso quale sorte, e chi sa se mai più ti rivedrò,
Così ti dico addio, mia fantasia.
Ora per la mia fine lasciami pensare al passato per un momento;
Il più lento e il più debole battito ,dell'orologio è in me,
L'uscita, la sera, e subito il soffio del cuore si ferma.
A lungo abbiamo vissuto, goduto, ci siamo accarezzati;
Che delizia ora la separazione - addio mia Fantasia.
Malgrado questo, non farmi aver troppa fretta,
Assai a lungo abbiamo vissuto, dormito, ci siamo purificati, ci siamo fusi in uno;
Allora se noi moriamo, moriremo insieme, (si, rimarremo uno,)
Se andiamo in qualsiasi luogo, andremo insieme incontro a ciò che avverrà.
Forse staremo meglio e saremo più allegri e impareremo qualche cosa,
Forse sei tu stessa che ora veramente mi conduci verso i veri canti, (Chi lo sa?)
Forse sei tu la sfera mortale che realmente distrugge, riduce così - ora finalmente,
Addio, e Salve! mia Fantasia.
Dolce l'aura l'accarezza, | Schietto il Sol di rai l'indora, | Fresca piove a lei l'Aurora | Le sue perle; e una vaghezza, | Uno spirto intorno gira | Che ti grida al cor: Sospira.
Opimio: È la plebe romana una tal belva | Che, come manco il pensi, apre gli artigli, | E inferocita ciecamente sbrana | Del par chi l'accarezza, e chi l'offende. | Oggi t'adora, e dimani t'uccide, | Per tornar poscia ad onorarti estinto.
[Atto II]
Frasi sulle carezze
DiVincenzo Monti
Gli esseri i più feroci, sono disarmati quando s'accarezzano i loro figli.
Sally ha patito troppo | Sally ha già visto che cosa | "ti può crollare addosso!" | Sally è già stata punita | per ogni sua distrazione o debolezza | per ogni "candida carezza" | "data" per non sentire l'amarezza...
Per tutta la mia vita è piaciuto a Dio circondarmi d'amore, i primi ricordi sono sorrisi e carezze tenerissime: ma, se egli mi aveva messo intorno tanto amore, me ne aveva posto anche nel cuore, creandolo amante e sensibile.
L'amore vero, come tutte le droghe forti e che danno dipendenza è noioso. Svelato il mistero del primo incontro e della scoperta, i baci diventano presto insipidi e le carezza tediose.. salvo naturalmente per coloro che si baciano, coloro che si scambiano le carezze mentre intorno a loro tutti i suoni e i colori del mondo diventano più vivi e intensi. Come tutte le droghe forti, il vero primo amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il vero primo amore è pericoloso.
Fellini era affettuoso. Gli chiesi di recitare nei suoi film. Lui mi accarezzò lovale e mi disse: "Renatino, tu qui sei sprecato". Ma che sprecato, famme lavorà! Così mi fece lavorare in Satyricon e in Casanova. Si girava sempre di notte.
Vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono riusciti a risvegliare il mio corpo, e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non stati in grado di raggiungere la mia anima.
Quando l'arciere tende la corda, può vedere il mondo intero dentro il suo arco. Quando segue il volo della freccia, questo mondo gli si avvicina, lo accarezza, dandogli la perfetta sensazione di aver compiuto il proprio dovere.
Quelle che sono fiori leggeri son venute,
figurine d'oro, bellezze minute
dove iride diviene, debole luna Eccole
fuggire melodiose nel bosco rischiarato.
Di malva e d'iris e di notturne rose
le grazie nella notte, sotto la loro danza, schiuse.
Che velati profumi, da quelle dita d'oro!
Ma si sfoglia l'azzurro in questo morto bosco
e riluce a fatica un filo d'acqua sottile,
riposata, come tesoro pallido di antica
rugiada, da cui il silenzio in fiori sale. Eccoli
melodiosi fuggire nel bosco rischiarato.
Graziose quelle mani verso gli amati calici;
un po' di luna dorme sulle devote labbra
e le loro braccia splendide, dai gesti addormentati
dipanano piacevolmente sotto gli amici mirti
i fulvi loro vincoli, carezze Ma talune
del ritmo meno schiave e delle arpe lontane
verso un sepolto lago vanno con passo lieve
a bere dai gigli la gracile acqua in cui dorme l'oblio.
In quel vaporetto c'era tal folla che non poteva muovermi, e i parenti e gli amici si accalcavano intorno ai viaggiatori, stringendoli per le mani, accarezzandoli, piangendo con essi. Quante passioni, quante speranze, quanti dolori si espandevano senza riguardi in mezzo all'andare e al venire dei marinai avvinazzati dall'orgia notturna, e le parole d'amore, e i sospiri si perdevano fra il fracasso dei bauli, delle casse, fra lo strepito del vapore, che insensibile a tanta poesia, buttava fuori i suoi buffi regolari di fumo nero e di fumo bianco e insensibile a tanto strazio incomposto di sentimenti umani, faceva girare le sue ruote con matematica regolarità.
[Riferendosi a Massimo D'Alema] Non volevo una carezza da lui, ma una intelligenza come la sua non può permettersi il lusso di dare la stura a una deriva catastrofica del suo partito e del centro sinistra.
Non è un cuore, perdio, è un sandalo di pelle di bufalo
che cammina, incessantemente, cammina
senza lacerarsi
va avanti
su sentieri pietrosi.
Una barca passa davanti a Varna
"Ohilà, figli d'argento del Mar Nero!"
una barca scivola verso il Bosforo
Nazim dolcemente carezza la barca
e si brucia le mani
Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l'amore morirà alle radici.
Tereza continua ad accarezzare la testa di Karenin che riposa tranquillamente sul suo grembo. Dentro di sé fa più o meno questo ragionamento: Non c'è alcun merito a comportarsi bene verso il prossimo! Tereza è costretta a essere corretta nei confronti degli altri contadini perché altrimenti non potrebbe vivere nel villaggio. E persino nei confronti di Tomas deve comportarsi con amore perché ha bisogno di Tomas. Non potremo mai stabilire con certezza fino a che punto i nostri rapporti con gli altri sono il risultato dei nostri sentimenti, del nostro amore, del nostro non-amore, della nostra bontà o del nostro rancore e fino a che punto sono condizionati dal rapporto di forze tra gli individui. La vera bontà dell'uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza. Il vero esame morale dell'umanità, l'esame fondamentale (posto così in profondità da sfuggire al nostro sguardo) è il suo rapporto con coloro che sono alla sua mercé: gli animali. E qui sta il fondamentale fallimento dell'uomo, tanto fondamentale che da esso derivano tutti gli altri.
La accarezzava sul viso ed era come se l'accarezzasse da una distanza di molte centinaia di chilometri.
Frasi sulle carezze
DiMilan Kundera
Ognuno sa che Iddio, generoso, misericordioso e magnifico Signore, ha guardato sempre con occhio di predilezione la città di Napoli. Per lei ha avuto tutte le carezze di un padre, di un innamorato, le ha prodigato i doni più ricchi, più splendidi che si possano immaginare.
Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria.
Si guardavano l'un l'altro, si carezzavano, si palpavano in tutte le parti della persona, si baciavano negli occhi, e nella faccia, e nel petto, e nel ventre, e nelle cosce, e nei piedi che parevano d'argento: poi si stringevano forte, e si avviticchiavano, e uno metteva la lingua nella bocca dell'altro, e così suggevano il nettare degli Dei, e stavano lungo tempo a suggere quel nettare: ed ogni tanto smettevano un po' e sorridevano, e si chiamavano a nome, e poi nuovamente a stringere il petto al petto e suggere quella dolcezza. E non contenti di stringersi cosi petto a petto l'uno abbracciava l'altro a le spalle, e tentava di entrare fra le belle mele, ma l'altro aveva dolore, e quei si ritraeva per non dare dolore al suo diletto.
Siamo stati sulla luna a Mezzogiorno, andata, solo andata senza mai un ritorno. Abbiamo fatto piani per un nuovo mondo, ci siamo accarezzati fino nel profondo... Ma c'è ancora qualcosa che non so di te: al centro del tuo cuore che c'è?
[Sui due incontri con il Papa] Emozioni molto forti, sia con la squadra che con la famiglia. L'ultima volta, quando c'erano mia moglie e i miei figli, quando il Papa ha accarezzato la testa di Tomas è stato uno dei momenti più belli della mia vita.