Non c'è mai stato un momento come questo nella storia del nostro Paese, in cui, data la situazione in Europa, ci si sia mai potuti attendere ragionevolmente altri quindici anni di pace. (dal discorso alla Camera dei Comuni del 17 febbraio 1792)
Ciò che io ora propongo è soltanto per il bene del mio Paese, per cui la sola e semplice domanda è: "Volete cambiare i vostri ministri e mantenere l'impero, o tenervi i ministri e perdere il regno?" (dal discordo alla Camera dei Comuni del 15 marzo 1782 a favore del voto di sfiducia contro il governo di Lord North)
Frasi sulle camere
DiWilliam Pitt il Giovane
S'imparano più verità ascoltando una rumorosa discussione in una birreria, che assistendo a una seduta alla Camera dei Comuni.
In capo a un anno ci morirà, o finirà in manicomio, da quel che succede su in quella camera tra quei due. C'è qualcosa di strano che ancora non ho capito. Forse è lei. Non è nata per questa vita. Bisogna esserci nati, per questo, come bisogna esser nati per fare il macellaio o il barbiere, immagino. Nessuno lo farebbe solo per guadagnare o per divertirsi.
"Chi confida nel proprio cuore è uno stolto" diceva spesso Augusto citando la Bibbia. Perché mai dovrebbe essere stolto? Forse perché il cuore somiglia a una camera di combustione? Perché c'è del buio là dentro, del buio e del fuoco?
Le leggi razziali del 1938 si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell'NGF (Nerve Growth Factor).
Stiamo introducendo camere separate con letti matrimoniali in tutti i nostri aerei così la gente potrà effettivamente andare con il proprio partner e avere un sonno adeguato.
Barney Mayerson si svegliò con un mal di testa fuori dal comune, per scoprire che si trovava in una camera da letto nient'affatto familiare in un appcon nient'affatto familiare. Al suo fianco, con le coperte che le arrivavano fino alle spalle nude e lisce, continuava a dormire una ragazza nient'affatto familiare, che respirava lievemente con la bocca, i capelli una matassa di bianco cotonato.
La speranza per il futuro? Vorrei che chi mi incontra per strada mi gridi in faccia: "Peppino campione d'Italia". Sogno lo scudetto. E, visto che ci sono, anche il Milan di nuovo in serie B. Così mi vendico anche di Teo Teocoli... uno bravo che mi imita bene e con simpatica correttezza. Mi mette di buon umore. Giacca da camera a parte.
Ho fatto un grande concerto per raccogliere fondi in favore dei bambini monegaschi... Sai, ho girato tutto il mondo. Sono stato a Saint Tropez, Cortina. E ho visto tanta sofferenza. Ho visto camere d'albergo senza frigo bar... pensa, Pippo, come vive la gente. Adesso vorrei cantare una canzone per la sofferenza. Domanda: Per sconfiggerla?. Risposta: No. Per provocarla!.
Le donne dolci hanno sempre teso degli agguati agli uomini: nella culla, in cucina, in camera da letto. E sulle tombe dei figli, il luogo migliore per non cercare una scusa onde implorare pietà.
C'era una volta un Re e una Regina, che avevano una figliuola bruttissima e contraffatta nella persona, e non se ne davano pace.
La tenevan rinchiusa, sola sola, in una camera appartata e, un giorno il Re, un giorno la Regina, le portavan da mangiare in una cesta. Quando erano lì, sfogavansi a piangere.
- Figliuola sventurata! Sei nata Regina, e non puoi godere della tua sorte!
Ci son macchine nascoste e però nascoste male e le vedi dondolare al ritmo di chi è li dentro per potersi consolare, godendo sui clacson fra i fantasmi di Elvis; ci son nuvole in certe camere e meno ombrelli di quel che pensi.
Nella sua camera, nella febbricitante bianca luce artificiale, nella camera cosparsa di carta e libri, scrive alla sua scrivania, scrive a Peter e a Penn, e la pioggia picchietta sul vetro della finestra, la pioggia imperla il vetro della sua finestra e rotola via dolcemente come lacrime.
Non è voltagabbana, ma è mostruoso quello che le è successo. La [Irene] Pivetti di oggi, tutta cuoio e borchie, pelata e con le tette di fuori, sembra la figlia di quella della Camera con foularino e tailleurino.
Tra uccidere animali e creare camere a gas di stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è assai breve... non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un'arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.
Il film è come un sogno, è come musica. Nessuna espressione artistica travolge la nostra coscienza allo stesso livello del film, perché giunge direttamente ai nostri sentimenti, e alle camere più oscure della nostra anima.
Una notte mi sono svegliato di soprassalto: mia figlia piangeva a dirotto. Mi sono precipitato in camera sua, lho presa in braccio. Cera la tata. Le ho chiesto: "È molto che piange?". E le ho fatto il terzo grado. Sono andato avanti un pezzo. Poi mi sono accorto che mi guardava sconcertata dalla vita in giù. Ho abbassato gli occhi: ero completamente nudo.
Possano gli dèi misericordiosi, se esistono davvero, proteggerci in quelle ore in cui vengono meno sia la forza di volontà, sia le droghe inventate dagli uomini per salvarci dall'abisso del sonno. La morte è pietosa, perché da essa non c'è ritorno, mentre per colui che è uscito dalle più profonde camere della notte, consapevole e stravolto, non c'è più pace.
Quando nell'agosto del 1945, Geo Josz ricomparve a Ferrara, unico superstite dei centottantatré membri della Comunità israelitica che i tedeschi avevano deportato fin dall'autunno del '43, e che i più consideravano non senza ragione sterminati tutti da un pezzo nelle camere a gas, nessuno, in città, da principio lo riconobbe.
La mia elezione a presidente della camera è il segno della fine del dopoguerra e il discorso del presidente della Repubblica sulle vittime del terrorismo, senza distinzione fra destra e sinistra, conclude un lungo percorso della storia repubblicana.
Tatiana è l'amica mia quella grassa, talmente grassa che l'arta sera è tornata acasa, è andata n'camera da letto ha trovato na rete, senza materasso ...sopra c'era m'biglietto e c'era scritto :" Nun c'ha facevo più, so scappato