Nell'universo della Torre, il fato sapeva essere misericordioso come l'accendino che gli aveva salvato la vita e doloroso come il fuoco che il miracolo aveva acceso. Come le ruote del treno in arrivo, seguiva un corso di logica spietata e travolgente brutalità, un corso contro il quale si potevano opporre solo l'acciaio e la dolcezza.
Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù.
[Sull riforma Moratti] La scuola morattiana rischia di essere, per quelle persone che sono i bambini, una lunghissima anticamera davanti alla porta del capufficio. Una precocissima, spietata selezione del personale.
Se è vero che vali quanto il tuo ultimo film, come vorrebbe la spietata legge di Hollywood, io ero un attore finito. Poi esce "The Bourne Identity", guadagna un sacco di soldi e io ricevo subito una trentina di offerte differenti.
Vera disciplina nelle cose dell'intelletto è una spietata intransigenza contro lo spirito di discussione. Ogni concessione fatta in nome della reciproca eguaglianza è un tradimento della verità su cui si fa prevalere la cortesia. Pensare divide.
O natura instaccurata, perché ti se fatta parziale, facendoti ai tua figli dalcuni pietosa e benigna madre, ad altri crudelissima e dispietata matrigna? Io veggo i tua figlioli esser dati in altrui servitù sanza mai benefizio alcuno; e in loco di remunerazione de fatti benefizi, esser pagati di grandissimi martiri; e spender sempre la lor vita in benefizio del suo malefattore.
Rimossa la mia inerzia infantile con l'accettazione di una sorte imprevedibile e un distacco che sarebbe divenuto ineluttabile, non ho più trovato l'energia per un ripensamento. Non mi sono potuto più fermare. Al ragazzo reveur, al sonnambulo, si sostituì progressivamente un personaggio volitivo, deciso, anche spietato. Mi feci ripagare dal mondo un po' per volta il prezzo sacrificato non alla mia, ma all'ambizione di mia madre e dei miei tutori spirituali.
È raro che io rida di un animale, e quando ciò accade mi accorgo poi, ripensandoci meglio, che in realtà ridevo di me, dell'uomo, di cui l'animale mi aveva presentato una caricatura più o meno spietata.
Io sono un ex hippie, i ragazzi scaturiti dalla nostra generazione sono molto ma molto più conservatori di noi. Negli Stati Uniti abbiamo una marea di problemi, i nostri figli sono ignoranti, il mondo che abbiamo creato è cinico, affarista e spietato... Spero che alla prossima generazione vada meglio.
Col pretesto di proteggere la morale pubblica, [la stampa] la sta corrompendo profondamente, e mentre simula di sostenere la libertà, sta gradualmente instaurando un dispositivo altrettanto spietato, avido e volgare di quello di qualsiasi cristiano noto.
[Su Mike Tyson] Questo hombre fuerte mi pare un incrocio fra il bisonte e il gorilla. Nel vasto petto gli ruggono diavoli spietati, che paiono realizzarsi solo nel gusto vandalico della distruzione. The noble Art si squalifica a pretesto omicida: non è più scherma fatta con le braccia, che dopo tutto sono le gambe anteriori dell'uomo antico: non è più danza virile, non invenzione, astuzia, coraggio. Tyson abbassa le corna al gong e inizia la carica: chi osa opporsi alla sua corsa è condannato senza mercé.
Ho passato la parte migliore della mia esistenza a mettere a nudo le debolezze dell'uomo, quale ci appare nelle civiltà storiche. Ho analizzato il potere e l'ho scomposto nei suoi elementi con la stessa spietata lucidità con cui mia madre analizzava i processi della famiglia. Ben poco del male che si può dire dell'uomo e dell'umanità io non l'ho detto. E tuttavia l'orgoglio che provo per essa è ancora così grande che solo una cosa io odio veramente: il suo nemico, la morte.
Del Magnifico cornuto [...] ho solo ricordi poco gradevoli: con Pietrangeli, mi dispiace dirlo, non c'è stato un gran feeling. E poi c'era Tognazzi che, all'epoca, mi faceva una corte spietata...
C'era una volta un taglialegna, il quale, stanco della vita così almeno diceva avea gran voglia di andarsene al mondo di là. Da che era venuto al mondo, a sentir lui, il cielo spietato non avea mai voluto esaudire un solo dei suoi voti. (I desideri ridicoli)
La felicità è sempre dietro l'angolo: la felicità arriva all'improvviso, indipendentemente dalla situazione e dalle circostanze, tanto da sembrare spietata [...]. È imprevedibile come lo sono le onde e il tempo. I miracoli sono sempre in attesa, senza far distinzione per nessuno.
[da Ricordi di un vicolo cieco]