Bisogna concentrarsi su ciò che ci appassiona. Per me sono le foreste e, naturalmente, sono preoccupato per le foreste. Sono preoccupato per il modo in cui la carta si fabbrica.
In teatro il corpo deve essere sempre concentrato su tutto. Devi sempre sapere dove sono i tuoi piedi. Non è possibile concentrarsi su un particolare, bisogna mantenere tutto il personaggio in maniera costante.
Non ho segreti, solamente cerco di stare da sola e isolarmi prima di una gara importante per favorire la concentrazione. Sono momenti molto delicati e devo arrivare al trampolino pronta mentalmente.
[Nel 2012] Tsonga mi ricorda il Djokovic di qualche anno fa, gli basta perdere la concentrazione per qualche minuto per veder scivolare via il set. Credo che Tsonga abbia mostrato sprazzi di grandezza. Credo che custodisca un grande talento.
Anch'io avevo le mie illusioni. Pensavo che la vita sarebbe stata una commedia brillante, e tu uno dei suoi molti e affascinanti personaggi. Scopersi che era una tragedia repellente e ignobile e che la sinistra occasione del grande colpo di scena, sinistra nella concentrazione della sua mira e nell'intensità del suo maligno volere, eri tu, spogliato di quella maschera di gioia e piacere da cui non meno di me eri stato ingannato e fuorviato.
La più fatale delle combinazioni che può essere creata, sarebbe unire socialismo e assolutismo; unire le aspirazioni del popolo al benessere materiale, con la dittatura o la concentrazione di tutto il potere politico e sociale nelle mani dello Stato.
Sono molto concentrata sul lavoro. Io creo in continuazione. Sono una ragazza molto occupata. Vivo e respiro il mio lavoro. Amo quello che faccio. Credo nel messaggio che mando. Non conosco soste. Non ho creato la fama, la fama ha creato me.
Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Sei completamente da solo con la tua concentrazione e con la tua immaginazione, e quello è tutto ciò che hai.
Gli scacchi aiutano a concentrarsi e a migliorare la propria logica. Insegnano a giocare secondo le regole e ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni, come risolvere i problemi in un ambiente incerto.
Vedo con una certa preoccupazione, per esempio, che canali digitali o via etere possono essere concentrati nelle mani di un singolo editore, di un singolo magnate che può in qualche modo condizionare la politica, non solo del Paese nel quale investe, magari dei molti Paesi nei quali investe. Questo è un problema assai serio della democrazia dell'informazione, non soltanto nel nostro Paese.
L'Italia deve concentrarsi sulla crescita, tornare a produrre benessere per le persone. [...] La mancanza di crescita incattivisce le persone: è un tema economico, ma anche morale ed etico.
Una massa invisibile, esistente da sempre, ma riconosciuta come tale solo dall'avvento del microscopio, è quella dello sperma. Duecento milioni di spermatozoi partono insieme. Sono uguali fra loro e si trovano insieme nella massima concentrazione. Hanno tutti una meta, e, tranne uno, periscono tutti strada facendo.
Collocate la bellezza nella percezione dei rapporti, e avrete la storia dei suoi progressi dall'origine del mondo fino ad oggi; scegliete qualsiasi altra qualità come carattere distintivo del bello in generale, e subito la vostra nozione si troverà ad essere concentrata in un punto dello spazio e del tempo.
Strano, lo sguardo del cane che spinge. È sempre una faccenda che lo assorbe molto. Preferirebbe non essere visto, vorrebbe tanto guardare altrove, ma la cosa richiede tutta la sua concentrazione. Si tratta di ottenere un equilibrio pendolare del treno posteriore, di calcolare un'esatta verticale, di non farsela sulle zampe e di non caderci seduto dentro. Un gran numero di parametri da valutare contemporaneamente. Si vorrebbe fare in fretta e con discrezione, ma l'evento richiede lentezza, esige applicazione. La fronte si corruga, il sopracciglio si aggrotta. Se c'è una circostanza della sua vita in cui il cane sembra pensare, un momento di pura introspezione, è quando spinge.
Tanti dicono che sembra di volare. Io... non ho mai volato. Ma è una sensazione speciale. Sembra così facile a guardarsi ma c'è bisogno di tanta concentrazione.
Come mi ripeteva Barenboim è necessario che un direttore non perda contatto con il suo strumento. Ha ragione: passando tutto il giorno a dire agli altri come suonare, poi vien voglia di far musica "in proprio". Daniel mi ha anche mostrato come fare: concentrandosi totalmente, dimenticando il resto. Lui è un mostro di concentrazione. Infatti pur essendo ancor più impegnato di me riesce a essere anche un grandissimo pianista.
Non so se per Steffi sono io il miglior giocatore del mondo, devo chiederglielo. Di certo ho imparato molto da lei, come imparo da tutti. Steffi e io siamo simili e complementari: come me ha dedizione assoluta, capacità di concentrazione, passione e velocità, e finalmente mi calma, mi dà stabilità e forza.
Concentrarsi solo sulla classificazione religiosa, oltre a trascurare altre importanti idee e interessi che sono all'origine delle azioni delle persone, ha anche l'effetto di amplificare, in generale, la voce dell'autorità religiosa.