Dico, adunque, che la scultura e la pittura per il vero son sorelle, nate di un padre che è il disegno, in un sol parto et ad un tempo; e non precedono l'una all'altra, se non quanto la virtù e la forza di coloro che le portano addosso fa passare l'uno artefice innanzi all'altro; e non per differenzia o grado di nobiltà che veramente si trovi in fra di loro.
Che cosa era Enrico Mattei? Un avventuriero? Un grande patriota? Uno di quegli italiani imprendibili, indefinibili, che sanno entrare in tutte le parti, capaci di grandissimo charme come di grandissimo furore, generosi ma con una memoria di elefante per le offese subite, abili nell' usare il denaro ma quasi senza toccarlo, sopra le parti ma capaci di usarle, cinici ma per un grande disegno.
Sappiamo che le circostanze sono minacciose e che la Rivoluzione può schiacciarci, ma crediamo che la Provvidenza ha il suo disegno. La Repubblica può morire da un momento all'altro, ma la democrazia è maestra. Noi non siamo più socialisti, perché non vogliamo lo sconvolgimento della società, ma vogliamo una riforma libera, progressiva, cristiana. Bisogna coraggiosamente porre mano alla piaga del pauperismo. È stata proposta l'imposta progressiva, si potrebbero fare tre classi:
la piccola proprietà che pagherebbe un ventesimo
la media che pagherebbe un decimo
la grande un quinto.
Temo che se la proprietà non saprà spogliarsi liberamente, presto o tardi sarà violentemente compromessa.
[Ad Alexandre Dufieux, Parigi, 31 maggio-2 giugno 1848]
Io sono Napolitano; nato tra voi, non ho respirato altra aria i vostri costumi sono i miei costumi, la vostra lingua la mia lingua, le vostre ambizioni le mie ambizioni. ho preferito lasciare Napoli, la mia propria casa, la mia diletta capitale per non esporla agli orrori di un bombardamento Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico non avrebbe rotto tutti i patti e violate tutte le leggi per invadere i miei Stati in piena pace, senza motivi né dichiarazioni di guerra Le finanze un tempo così floride sono completamente rovinate: l'Amministrazione è un caos: la sicurezza individuale non esiste Le prigioni sono piene di sospetti in vece di libertà lo stato di assedio regna nelle province la legge marziale la fucilazione istantanea per tutti quelli fra i miei sudditi che non s'inchinino alla bandiera di Sardegna E se la Provvidenza nei suoi alti disegni permetta che cada sotto i colpi del nemico straniero mi ritirerò con la coscienza sana farò i più fervidi voti per la prosperità della mia patria, per le felicità di questi Popoli che formano la più grande e più diletta parte della mia famiglia.
Agli uomini in generale manca la costanza nei propositi, e ciò fa si che le loro imprese quasi sempre rovinino. Il difetto di costanza si manifesta in due maniere, o col mutare disegno appena scelto o col mancare di coraggio alle prime contrarietà.
Sono uno che scrive, perciò sto in disparte. Questa intrusione sulla tua traccia finirà scritta, lontana da qui. Non somiglierà a un disegno, la scrittura ha bisogno di distanza.
Quello che mi piace è trattare le parole come un artista tratta il suo legno o pietra, o quello che volete, per tagliarle, scolpirle, avvolgerle, spianarle e lucidarle in disegni, sequenze, sculture, fughe di suoni.
Quello che la Francia sta facendo per il rilancio del disegno politico dell'Europa è bello, bello che il presidente Chirac e il premier Jospin, separati quasi su tutto, concorrenti diretti alle prossime elezioni presidenziali, siano invece uniti su questo disegno.
Da quel giorno di molti anni fa ad Andreis, in Valcellina quando l'ho incontrato per la prima volta, senza quasi saper nulla di lui e incline a scambiarlo, con quel suo fazzoletto da pirata in testa e la camicia sudata e bagnata per tanti chilometri fatti di corsa sotto la pioggia, per uno stravagante come tanti altri, finché ha tirato fuori da una cartella un foglio, il disegno indimenticabile d'una crocifissione possente e dolorosa, di una grandezza che s'imprime per sempre nel cuore e nell'anima Mauro Corona è una presenza nella mia realtà.
Un maestro di ballo deve unire una perfetta conoscenza dellarte della danza e della pantomima con quella della musica e del disegno. Sarebbe di guadagno per lui anche lo studio della letteratura e la lettura dei grandi autori. Deve avere buona conoscenza delle diverse arti meccaniche ed anche della geometria. Una buona esperienza in matematica permette chiarezza di pensiero ed esattezza di esecuzione.
La frase più bella che ricordo nella mia vita l'ha detta un bambino quando parlava di un disegno: "Che cos'è un disegno? È un'idea con intorno una linea". È bellissimo, questa è tutta la mia vita.
Il 3D aiuta il lavoro dell'animatore: se sullo sfondo del personaggio ho un treno che corre, non ha senso fare migliaia di disegni, ma si sfrutta l'animazione tridimensionale.
I disegni preparatori sono tutti fatti a mano. I giovani quindi non perderanno la manualità.
Frasi sui disegni
DiBruno Bozzetto
Michelini, segretario missino d'allora, mi chiese un disegno per la campagna elettorale. Lo feci ma non mi sono fatto pagare. Dalla Dc invece mi sono fatto pagare molto perché i soldi loro li avevano.
Chi può ora sostenere la lettura dei romanzi dovuti alla penna del focoso giornalista-epigrammista che fu Ferdinando Petruccelli della Gattina [...], che vorrebbero dare quadri della Napoli borbonica e danno invece un cumulo di cose enormi, di delitti tenebrosi, di stranezze, di scempiaggini, senza disegno e senza stile, con una disinvoltura e un brio di maniera, meccanici e falsi?
Se gli uomini fossero in grado di governare secondo un preciso disegno tutte le circostanze della loro vita, o se la fortuna fosse loro sempre favorevole, essi non sarebbero schiavi della superstizione.
Viaggiavo da sola, senza una meta precisa, quando un pomeriggio mi ritrovai a camminare per quel sentiero di montagna.
La strada, che correva lungo la statale inoltrandosi nell'interno, era avvolta da una fitta vegetazione e aveva un aspetto piacevole.
Ammirando i disegni formati dalla luce e dall'ombra, cominciai a percorrerla.
In quel momento ero nello stato d'animo disteso di chi si prepara a una bella passeggiata.
Secondo la mia mappa, il sentiero. che faceva parte di un percorso per escursionisti, alla fine si ricongiungeva di nuovo con la statale.
Continuai a camminare piacevolmente nella luce di quel pomeriggio, tiepido come in un giorno di primavera.
Ma il sentiero si rivelò più ripido di quanto avessi immaginato, con molte salite.
Le modalità di espressione degli uomini di genio differiscono tanto quanto le loro anime, e non si può dire che in alcuni di loro, il disegno e il colore siano meglio o peggio che in altri.
Ogni lavoro si espande fino a occupare tutto lo spazio disponibile.
Estensione di Einstein della legge di Parkinson
1. Il progettista cambierà il disegno all'ultimo momento per seguire l'ultimo grido.
2. I cambiamenti non saranno indicati nelle istruzioni.
[Corollari delle leggi di Gore sulla progettazione]
Sulla carta disegno poco, il mio disegno lo faccio nella terra: fatti gli schizzi e fissate le intuizioni, passo subito alla loro realizzazione concreta.
La vita non è in ordine alfabetico come credete voi. Appare... un po' qua e un po' là, come meglio crede, sono briciole, il problema è raccoglierle dopo, è un mucchietto di sabbia, e qual è il granello che sostiene l'altro? A volte quello che sta sul cocuzzolo e sembra sorretto da tutto il mucchietto, è proprio lui che tiene insieme tutti gli altri, perché quel mucchietto non ubbidisce alle leggi della fisica, togli il granello che credevi non sorreggesse niente e crolla tutto, la sabbia scivola, si appiattisce e non ti resta altro che farci ghirigori col dito, degli andirivieni, sentieri che non portano da nessuna parte, e dai e dai, stai lì a tracciare andirivieni, ma dove sarà quel benedetto granello che teneva tutto insieme... e poi un giorno il dito si ferma da sé, non ce la fa più a fare ghirigori, sulla sabbia c'è un tracciato strano, un disegno senza logica e senza costrutto, e ti viene un sospetto, che il senso di tutta quella roba lì erano i ghirigori.
Ora nei salotti gira la tesi che il declino morale del paese cominciò con Drive In. Persino Fuksas, l'architetto, ha rilasciato dichiarazioni sdegnate su quel mio programma, salvo poi accorgersi, dopo una mia telefonata, di essersi confuso con Colpo Grosso. Gli autori di Drive In, è bene ricordarlo, erano Elle Kappa, Gino & Michele, Disegni & Caviglia, Staino, la crème dell'intellighenzia umoristica di sinistra. In un periodo reale di censura, Drive In fu un momento di libertà d'espressione.
Da tempo la Costituzione è sotto attacco in alcuni snodi fondamentali. L'autonomia e l'indipendenza della magistratura è da anni sotto assedio costante, e lo è il principio di uguaglianza. L'articolo 3 della Costituzione, anche per merito di una magistratura dalla schiena dritta, non è rimasto un principio astratto. Tutti i più recenti disegni di legge, invece, puntano a creare una giustizia a due velocità: efficiente e dura con i deboli, morbida e fiacca con i potenti. Una giustizia che assicura impunità ai potenti.
Alcune battaglie devono essere intraprese pur sapendo che potrebbero essere perse, ma nel disegno complessivo sono indispensabili per vincere la guerra.
Il disegno originario di Dio nel crearci sempre e solo come maschi o come femmine vuol educarci a capire il peso dell'"io" e il peso dell'"altro". La differenza sessuale si rivela così come una grande scuola. Si tratta di imparare l'"io" attraverso l'"altro" e l'"altro" attraverso l'"io".
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.