Frase di Sylvia Plath

La donna ora è perfetta Il suo corpo morto ha il sorriso della compiutezza, l'illusione di una necessità greca fluisce nei volumi della sua toga, i suoi piedi nudi sembrano dire: Siamo arrivati fin qui, è finita. I bambini morti si sono acciambellati, ciascuno, bianco serpente, presso la sua piccola brocca di latte, ora vuota. Lei li ha raccolti di nuovo nel suo corpo come i petali di una rosa si chiudono quando il giardino s'irrigidisce e sanguinano i profumi dalle dolci gole profonde del fiore notturno. La luna, spettatrice nel suo cappuccio d'osso, non ha motivo di essere triste. È abituata a queste cose. I suoi neri crepitano e tirano.

Approfondimenti su Sylvia Plath