Nel corso delle sue spedizioni africane David Livingstone incontra un'anziana di una tribù antropofaga che morde con gusto il piccolo dito di un bambino. Livingstone prova orrore per la scena, le chiede come può una donna, probabilmente mamma e nonna, compiere un atto del genere e la risposta della cannibale, che pare addirittura mostrare un certo stupore, è: "Se sapesse com'è buono!".
A livello personale provo un assoluto orrore verso l'allevamento intensivo; io non dormo la notte quando penso agli allevamenti intensivi e li trovo una cosa veramente che mi fa male dentro. Questo dolore degli animali... è qualcosa che si espande per l'universo e avvolge tutti noi.
La maggior parte di ciò che è comico si basa su cose negative che capitano ad altri e per le quali noi ridiamo come per dire: «Grazie a Dio non è capitato a me!». Sotto certi punti di vista l'horror è anche più umano, perché quando urliamo mostriamo più simpatia che mancanza di simpatia. Quando si ride invece non si dimostra simpatia, si produce un suono scimmiesco che assomiglia a un grugnito di trionfo.
[Su Shining di Stanley Kubrick] Io penso che il film sia ottimo ma allo stesso tempo mi sembrava lecito volere di più. Capita che Kubrick tratti il soggetto qua e là in modo piuttosto lezioso. [...] È l'errore di base di Shining; si tratta di un film fatto da una persona che pensa troppo. [...] Shining è più una storia di fantasmi sul modello edoardiano piuttosto che un film dell'orrore così come lo si pensa ai giorni nostri. [...] Shining dal mio punto di vista non è un film che faccia paura.
Frasi sull'orrore
DiStephen King
[Su Shining di Stanley Kubrick] Ci sono parti che mi sono piaciute e parti invece che non mi sono piaciute affatto. Pari e patta insomma. Kubrick ha dichiarato di aver voluto fare un film dell'orrore ma non credo che sapesse esattamente cos'è un film dell'orrore. Quello che viene fuori alla fine è una semplice tragedia famigliare.
Frasi sull'orrore
DiStephen King
[Alla domanda "Lei ha allucinazioni?"] Tutti i giorni dalle 7 alle 12, quando scrivo: nei romanzieri si chiamano immaginazione. Io vedo realmente, davanti a me, gli orrori che racconto, come fossi ipnotizzato. Tant'è che se non scrivo, mi addormento a fatica e faccio brutti sogni: quelle allucinazioni devono comunque affiorare, nel sonno o nella veglia. Anche la scrittura dà assuefazione come l'alcol.
[A proposito del film Brivido] A quei tempi ero ubriaco dalla mattina alla sera e la troupe era italiana: parlavamo senza capirci. Ne è nato il peggior horror della storia del cinema.
[Sul film Shining, di Stanley Kubrick] Mi sembra di avere definito una volta Shining come una bellissima automobile senza motore. Un film di classe in piena regola. Magnifico da vedere, potrei guardarmelo tutti i giorni, ma il problema è che Kubrick aveva intenzione di fare un film dell'orrore. E la mia impressione è che abbia cercato di farlo senza avere nessuna conoscenza del genere.
Frasi sull'orrore
DiStephen King
Nel secolo XX del Cristianesimo ho trovato lebbrosi in prigione, in manicomio, rinchiusi in cimiteri dissacrati, internati nel deserto con filo spinato attorno, riflettori e mitragliatrici. Ho visto le loro piaghe brulicare di mosche, i loro tuguri infetti, i guardiani col fucile. Ho visto un mondo inimmaginabile di orrori, di dolore, di disperazione.
Molti, quando provano a leggere la Commedia, si impantanano nell'Inferno e immaginano che la visione di Dante sia quella di una stanza degli orrori: persone affondate nella merda a testa in su; persone affondate nella merda a testa in giù; e un lago di ghiaccio (il che suggerisce influenze arabe: è l'inferno musulmano), ma questo è solo l'inizio del viaggio, il punto di partenza.
Veronika aveva capito che tantissime persone di sua conoscenza parlavano degli orrori della vita altrui come se fossero preoccupatissime di aiutare gli altri, ma in realtà si compiacevano per la loro sofferenza: perché questo li portava a credere di essere felici, considerando che la vita si era mostrata generosa nei loro confronti.
E mentre avanziamo, dovremo impegnarci a marciare per sempre in avanti. Non possiamo tornare indietro. Ci sono quelli che chiedono a coloro che chiedono i diritti civili: "Quando vi riterrete soddisfatti?" Non saremo mai soddisfatti finché il negro sarà vittima degli indicibili orrori a cui viene sottoposto dalla polizia.
C'era una volta un Re e una Regina. La Regina partorì e fece una bambina più bella del sole. Insuperbita di questa figliolina così bella, spesso diceva:
- Neppur le Fate potrebbero farne un'altra come questa.
Ma una mattina, va per levarla di culla e la trova contraffatta, con una testa di rospo.
- Oh Dio, che orrore!
Il dubbio e l'orrore sconvolgono | i suoi pensieri turbati, e dal profondo in lui | si agita l'inferno, ché egli si porta l'inferno | dentro di sé ed attorno, e non si può staccare | dall'inferno o da sé di un solo passo, fuggire | mutando luogo.
Nell'horror giapponese la cosa più interessante è il fatto che la minaccia è sempre un qualcosa che è dentro noi stessi, una concezione della paura molto più sofisticata e sottile.
[Su Gianfranco Fini] Ho orrore dei traditori. Pensare che gli salvai la vita, quando nell' 87 andai al congresso di Sorrento per sostenerlo contro Rauti. Ora finge di non conoscermi.
Odio il fondamentalismo in ogni sua forma.Non accetto la rigidità sorda del Vaticano e mi fanno orrore l'Opus Dei, i Legionari di Cristo e chiunque creda di avere Dio in tasca.Questo non mi impedisce di ammirare il coraggio di alcuni membri della Chiesa.
Il sentimento più antico e più radicato nel genere umano è la paura, e la paura più antica è quella dell'Ignoto. Questi assunti vengono posti in discussione da ben pochi psicologi, e la loro conclamata verità stabilisce in qualsiasi tempo la genuinità e dignità del racconto Soprannaturale e Orrorifico come forma letteraria.
Ho raccontato con la massima sincerità tutto quello che ricordo. Non ho nascosto né alterato nulla e, se c'è qualcosa di poco chiaro, è solo a causa della nube oscura che mi ottenebra la mente... quella nube e la natura nebulosa degli orrori che l'hanno attirata su di me.
Frasi sull'orrore
DiHoward Phillips Lovecraft
L'amore prova orrore per tutto ciò che non è amore.
Non capivano che il segreto dell'orrore sta nel particolare. È molto facile, un gioco da bambini, pentirsi di gravi colpe: errori politici, adulterio, assassinio, antisemitismo. Ma chi perdona il particolare? Chi comprende i dettagli?
La cosa più straordinaria è che in principio c'è l'orrore per la pagina vuota. Ai miei occhi, ogni pagina presentava questo suo candore e io dovevo sporcarla. Non ripongo alcuna fiducia nel lavoro al computer: è un modo di scrivere troppo pulito, e i risultati giungono troppo in fretta.