Non ho mai rinunciato nemmeno per un giorno ad ascoltare le canzoni dei nostri uccelli, od osservare le loro particolari abitudini, o delinearle nel miglior modo possibile.
La nostra musica è violenta, ma noi non lo siamo. Canzoni come "Guns on the roof" e "Last gang in town" vogliono proprio essere contro la violenza. A volte ti devi mettere nei panni del tizio con la pistola. Non potrei mai farlo, ma allo stesso tempo non puoi ignorare queste cose. Non siamo un gruppo del c. come i Boston o gli Aerosmith.
Frasi sulle canzoni
DiJoe Strummer
Amo le canzoni che hanno un sentimento rock e groove.
Dean non ha mai potuto mettere tutto se stesso nelle sue canzoni perchè non era certo del suo valore. Non aveva autostima. Autostima di nessun tipo, voglio dire. Metteva in ridicolo le sue canzoni e se stesso come cantante, perchè se avesse fatto sul serio, il pubblico avrebbe potuto paragonarlo agli altri cantanti. Quando parlavamo di sua madre, venivano fuori i suoi demoni, le sue paure. Sua madre era un'italiana, una donna brutale che gli ha dato un solo articolo di fede per cavarsela nella vita. Cioè: tu i soldi te li metti in tasca e non li tiri fuori mai. Prendi sempre, non dare mai. Se piangi, non vali niente. Se hai emozioni, sei un frocio. E tutta questa roba gliel'ha piantata bene a fondo nella testa. Io, in un anno, gliel'ho espiantata per bene. Parlava con me come un ragazzino che ha bisogno di sfogarsi.
[Sui suoi 40 anni] Noi facciamo una cosa che ci permette di fermare il tempo: se sei bravo, al tuo pubblico non interessa quando hai fatto ciò per cui ti apprezzano. I ragazzi, oggi, ascoltano ancora su Youtube le canzoni degli Articolo 31 e non si pongono minimamente il problema di quando siano state pubblicate. Oggi poi è una fatica rimanere giovani tutta la vita: o ce l'hai nel DNA, o non ce l'hai. In America lo chiamano 'arrested development', 'sviluppo bloccato': il mio cervello pensa allo stesso modo di quando ero ventenne.
Mi voglio staccare da quella che si chiama comunemente attività discografica, il mestiere, l'avere a che fare con la promozione, anche l'avere a che fare con il girare il mondo che mi piace tanto e il dover stare attento a vedere tutto per catturare tutto, prestando attenzione agli avvenimenti, a quello che dice la gente e ai colori, a tutto quello che avrebbe potuto servirmi per scrivere canzoni. Da questo punto di vista comincerò a viaggiare e a vedere le cose in un altro modo. Mi sentirò più libero.
In Italia si analizzano le canzoni guardando solo il testo: per me viene prima la musica.
Frasi sulle canzoni
DiIvano Fossati
Erano momenti in cui i miei dischi non funzionavano e le mie canzoni non le voleva nessuno e la persona che determinò curiosità e interesse intorno a me come autore fu proprio Mina. Nel suo disco dal vivo del 1978 presentò due mie canzoni, "Non può morire un'idea" e "Stasera io qui": fu come rompere il ghiaccio e tutto accadde casualmente, con estrema naturalezza. Le serbo veramente una estrema gratitudine.
La memoria di Fabrizio De André ha diritto oggi a qualcosa di diverso, ne sono più che convinto. Merita più delle agiografie, delle biografie, delle scontate raccolte di canzoni rimasterizzate e reimpacchettate. Merita soprattutto di sfuggire all'aneddotica prêt à porter cui vengono fatalmente adattate le figure dei grandi artisti quando non sono più in grado di confutare o di precisare. Quando gli amici, i compagni di strada, quelli che sanno, che hanno visto, quelli che c'erano, si moltiplicano a dismisura.
"Espiazione" va veramente alla radice dei sentimenti ed era quello che io cercavo di fare: rimettere al centro i sentimenti, la psicologia dei protagonisti, produrre dei personaggi veri. Mi sono reso conto che negli ultimi tempi il "romanzo letterario" si è allontanato dalle situazioni amorose e dall'amore: grandi romanzi d'amore come Anna Karenina o Madame Bovary non erano più di moda, gli scrittori ambivano a storie più moderne lasciando l'amore a Hollywood e alle canzoni pop, o ad altre cose che non avevano nulla a che vedere con la letteratura. Ma io percepivo questo sentimento che mi veniva dal cuore, avevo l'esigenza di riportare l'amore al centro di un intreccio, con personaggi ben disegnati.
Dobbiamo asserire [...] che [San Francesco] fu un poeta. [...] Ma egli ebbe un privilegio negato a molti poeti; poté infatti chiamarsi il solo poeta felice fra i tanti poeti infelici del mondo. Tutta la sua vita fu una poesia, ed egli non fu tanto un menestrello che cantava semplicemente le proprie canzoni, quanto un drammaturgo capace di recitare per intero il suo dramma.
[Sulle accuse di ripetitività, rivoltegli da alcuni critici] A volte lo spettatore meno avvertito è proprio il critico. Nel '76 con "A me gli occhi, please" ho inventato un nuovo modo di stare in scena, quello con la cassa piena di oggetti. Da allora ho fatto numerosi spettacoli, ma quello è rimasto il mio modo di stare in scena. Il repertorio è cambiato. [...] Ma bisogna ricordarsi che il teatro non è la tv. In tv ogni settimana devi dire cose diverse perché il pubblico è lo stesso. In teatro ogni sera il pubblico cambia ed è il testo a rimanere lo stesso. Sennò pure Petrolini avrebbe dovuto smettere di fare Gastone.
[TV Sorrisi e Canzoni, 30 ottobre 2003]
La cocaina non aiuta a scrivere canzoni. È vero che negli anni Settanta molti musicisti facevano uso di stupefacenti, ma erano sostanze diverse. Sono convinto che se John Lennon non avesse mai fumato una canna in vita sua, "Imagine" l'avrebbe scritta lo stesso.
Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che l'amore poteva tutto. «È vero,» le rispose lui «ma farai bene a non crederci.»
Ma il tempo, il tempo, chi me lo rende? Chi mi da indietro quelle stagioni di vetro e sabbia, chi mi riprende, la rabbia, il gesto, donne e canzoni? Gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti, l'arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
Eppure fa piacere a sera, andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie, e due canzoni fatte alla leggera in cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio il fatto che sei triste o che ti annoi, e tutti i dubbi tuoi.
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse, farei lo stesso: mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso.
D' altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni e pago la mia casa, pago le mie illusioni, fingo d' aver capito che vivere è incontrarsi, aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare... grattarsi!
Frasi sull'appetitoFrasi sulle canzoni
DiFrancesco Guccini
Credo che lo spartiacque tra la canzone tramandata oralmente e quella diffusa attraverso i mezzi di comunicazione di massa possa essere fatto risalire alla nascita del festival di Sanremo e alla sua diffusione in TV. Cè stato indubbiamente un cambiamento di temperatura, in quegli anni, sia nel modo di scrivere canzoni che nel modo di ascoltarle. Ma sempre di musica popolare si tratta.
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.