Non mi pare che in questo luogo sia da passar con silenzio l'invenzione di Archimede d'alzar l'acqua con la vite: la quale non solo è maravigliosa, ma è miracolosa; poiché troveremo, che l'acqua ascende nella vite discendendo continuamente.
Lo scorrere delle acque nel letto che la natura o la mano degli uomini v'hanno scavato, è cosa semplicissima, e tutti ponno conoscerne la ragione; ma ciò che non tutti conoscono, è la somiglianza tra le acque e la dottrina: a questo paragone unicamente io applicavo l'animo. Le acque, dicevo tra me e me, scorrono di continuo, scorrono il giorno, scorrono la notte, sino a tanto che si riuniscono a tutte le altre, in seno al vasto mare.
Amicizia: Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata a una sola quando le acque si fanno difficili.
Il cameriere: Acqua minerale?
Il cliente: Naturale
Il cameriere: (prendendo nota) Acqua naturale.
Il cliente: Ho detto minerale
Il cameriere: Veramente, mi scusi, ma lei ha detto naturale
Il cliente: Intendevo: "naturale, acqua minerale". Non le sembra naturale che io beva acqua minerale?
Il cameriere: Anche la signora acqua minerale?
La cliente: Naturale
Il cameriere: (prendendo nota) Minerale.
La cliente: Ho detto naturale
Il cameriere: Credevo che intendesse come il signore: "naturale, acqua minerale". Invece intende: "naturale, acqua naturale".
Il cameriere: (angosciato) Signora! Ho famiglia. Un figlio.
Il cliente: (commosso) Legittimo?
Il cameriere: Naturale
Il cliente: E non può legittimarlo?
Il cameriere: Perché dovrei legittimarlo, se è già legittimo.
Il cliente: Ha detto che è naturale
Il cameriere: No. Intendevo: "naturale, è legittimo".