Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me? Forse nel sole, forse nell'ombra così per esser, ombra nel sole, luce nell'ombra, sempre per me.
Dedico questo libro ai pugili arrivati e a quelli mancati. A tutti gli atleti che nello sport credono di aver trovato la via di scampo. Agli uomini che nella vita cercano se stessi, per tutta la vita. A coloro che credono di aver trovato la strada, ma che per il solito imprevisto la perdono. In fondo, lo dedico ai diseredati come me, che pur emergendo sono tornati alle origini. Tutto ciò che si crea con fatica in una vita, si può distruggere in dieci secondi.
[Dall'autobiografia "Una botta in testa", 1967]
Gli capitava sovente di fissare la strada. Qualche volta la striscia bianca era intera, qualche volta spezzata, qualche volta doppia come i binari del tram. Si chiese come la gente potesse percorrere quella strada, gli altri giorni dell'anno, senza scorgere lo schema di vita e di morte in quella riga bianca. O lo vedevano?
Ho lavorato otto anni con Montanelli e credevo di essere di destra nel senso che la destra era Montanelli. Quando ho visto la destra all'opera ho deciso che non potevo essere di destra. Di sinistra non lo ero prima e non posso esserlo adesso visto che la sinistra ha spianato la strada a Berlusconi. Non sono più niente. In un paese normale voterei per i conservatori. Ma la destra di Montanelli era già minoritaria prima. Senza di lui è praticamente in estinzione.
La solita strada, bianca come il sale, | il grano da crescere, i campi da arare. | Guardare ogni giorno se piove o c'è il sole | per saper se domani si vive o si muore, | e un bel giorno dire basta e andare via. | Ciao amore, ciao. (da Ciao amore ciao, 1967)
Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo altro e più lungo cammino da percorrere ma non importa, la strada è vita...
E senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in alto mare, che non c'è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare.
Ho imparato molto presto che: "Senza una canzone, il giorno non ha fine... senza una canzone, un uomo non ha amici... senza una canzone, la strada non ha curve... senza una canzone." Per questo motivo io continuo a cantare una canzone.
Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che si deve prendere, mettersi in cammino senza guida, é come volersi smarrire, volersi mettere in pericolo della vita.