Nell'anno 1913, nel mio disperato tentativo di liberare l'arte dalla zavorra dell'obiettività, mi rifugiai nelle forme quadrate ed esposi un quadro che consisteva in nient'altro che un quadrato nero su sfondo bianco. I critici e insieme a loro il pubblico, sospirarono: "Tutto ciò che abbiamo amato è stato perso. Siamo in un deserto... Davanti a noi non c'è altro che un quadrato nero su sfondo bianco!".
Illudersi di migliorare l'ereditarietà umana migliorando l'ambiente sociale è quasi tanto ingenuo quanto credere che si potrebbe far nascere un bambino bianco da genitori negri, dopo averli verniciati di bianco.
L'intera serie è in bianco e nero, così quando sono andato a sparare una delle donne che ho avuto solo nero-bianco e film con me. Aveva i capelli rossicci e era una ragazza molto carina, una bella ragazza.
Tra i monti viola dorme | Napoli bianco vestita, | Ischia sul mare fluttua | Come nube purpurea; | La neve tra i crepacci | Sta come studio candido di cigni; | Il nero Vesuvio leva il capo | Cinto di rossi riccioli.
È inganno tipografico, che una pagina abbia lo spessore esiguo su cui, su entrambi i lati, si stampa. Direi che la pagina comincia da quella esigua superficie in bianco e nero, ma si dilunga e si dilata e sprofonda, ed anche emerge e fa bitorzoli, e cola fuori dai margini.
C'è solo da accettare quello che accade e continuerà ad accadere, nello stesso modo in cui lui accetta senza reazione di essere rinchiuso in quel bianco finché lui stesso non arriverà a farne parte.
Frasi sul bianco
DiGiorgio Faletti
Essi non erano che spruzzi di colori su un muro bianco, volti e parole da dimenticare con la stessa disinvoltura con cui cercavano di farsi notare.
C'era sicuramente qualcuno che si chiedeva come trovare il tempo per venirsi a comperare quella giacca, mentre qualcun altro si chiedeva come trovare il denaro. Erano il bianco e il nero, due categorie estreme, in mezzo alle quali si stendeva una serie impressionante di sfumature di grigio. Molti a vivere con l'unico scopo di buttare fumo negli occhi, altri cercando di buttarlo via.
Le parole scritte sono segni neri che camminano sul bianco, sono formiche messe in fila che procedono pagina dopo pagina verso un posto che nessuno conosce.
Ah, mio dio. Mio Dio. Perché non esisti?
Così sbiadito a quest'ora lo sguardo del mare, che pare negli occhi (macchie d'indaco appena celesti) del bagnino che tira in secco le barche. / Come una randa cade l'ultimo lembo di sole. / Di tante risa di donne, un pigro schiumare bianco sull'alghe, e un fresco vento che sala il viso rimane.
Le mestruazioni si arginano con i tampax, sorta di tamponi che si applicano ed esce un filo bianco. E voi ingenuotti vi chiederete certo: se si tira il filo si muovono le braccine?
Il sole si leva, brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed è perso. Così sarà per gli indiani. Passeranno ancora un paio di anni e ciò che l'uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani.
Io sono un cantante che ha spaccato a metà la critica: quelli che mi volevano bene dicevano che ero il Ray Charles bianco, mentre quelli che mi volevano male dicevano che ero il Toto Cutugno nero.
Una manciata di dadi è stata tirata e la valanga di facce numerate non si è ancora fermata, non si ha il risultato: ci han provato a stabilirlo a priori chi è dentro e chi è fuori, chi è uno e chi è zero, chi è bianco e chi è nero. Ma questa è l'opinione di una parte, non è la più importante, è solo quella del più forte e non abbiamo scampo di fronte alla morte.
La romana è dura, è dura perchè se la tira, senza motivo poi; la romana s'atteggia e nun se sà perchè... Mi ricordo sin da allora che la romana te chiede che macchina c'hai... vole sapè che macchina c'hai perchè attraverso la macchina arriva alla tua posizione sociale.... c'hai li sordi? stai in bianco?
Dalla grotta escono
lunghi singhiozzi.
(Il viola
sul rosso).
Il gitano rievoca
paesi remoti.
(Torri alte e uomini
misteriosi).
Nella voce rotta
vanno i suoi occhi.
(Il nero
sul rosso).
E la grotta
imbiancata
trema nell'oro.
(Il bianco
sul rosso).
Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando all'anima tua.
Oleandro bianco
Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando alla tua bocca
Oleandro rosso
Mi specchiai nei tuoi occhi
ma eri morta!
Oleandro nero
Nella notte del giardino,
sei gitane,
vestite di bianco,
ballano.
Nella notte del giardino,
incoronate,
con rose di carta
e visnaghe.
Nella notte del giardino,
i denti perlacei
scrivono l'ombra
bruciata.
E nella notte del giardino,
le loro ombre
si allungano,
e raggiungono il cielo
violacee.
Frasi sul bianco
DiFederico Garcia Lorca
La morte verrà all'improvviso | avrà le tue labbra e i tuoi occhi | ti coprirà di un velo bianco | addormentandosi al tuo fianco.
Li ho visti tra le nuvole sullerica.
Eccoli! Non sostano né per amore né per dolore,
Eppure i loro sguardi sono quelli di uninnamorata,
Quando il cervo bianco irrompe dal coperto
E il vento bianco rompe il mattino.
E Fama, il cervo bianco, che inseguiamo,
Chiamate la muta del mondo a raccolta!.
Mi piacevano i western. I film di cow-boy mostrano una concezione molto sintetica della giustizia: da una parte i buoni, dall'altra i cattivi. Era semplicistica, ma per gli adolescenti era anche il miglior modo di identificarsi con gli eroi che si muovevano sullo schermo. A quell'età si ha bisogno di una realtà bicolore, tutto nero o tutto bianco.
Hai rischiato la tua carriera per me, lo so bene quanto te, nessuno voleva avere a che fare con il ragazzo bianco. Ecco perché sto piangendo in cabina, tu hai salvato la mia vita, ora forse è tempo di salvare la tua, ma non potrò mai ripagarti per ciò che hai fatto per me, ma non perderò la fiducia e tu non perderla su di me. (Riferito a Dr. Dre)