Io nacqui forestiero in Maremma, di padre marchigiano, e crebbi come un esiliato, assaporando con commozione precoci tristezze e indefinibili nostalgie. Non mi ricordo la mia famiglia, né la casa dove son nato, esposta a mare, nel punto più alto del paese, buttata giù in una notte come dall'urto di un ciclone, quando io avevo due anni appena.
Sono diventato profondamente catanese, i miei figli sono nati e cresciuti a Catania, qui ho i miei pochissimi amici ed i molti nemici, in questa città ho patito tutti i miei dolori di uomo, le ansie, i dubbi, ed anche goduto la mia parte di felicità umana. Io amo questa città con un rapporto sentimentale preciso: quello che può avere un uomo che si è innamorato perdutamente di una puttana, e non può farci niente, è volgare, sporca, traditrice, si concede per denaro a chicchessia, è oscena, menzognera, volgare, prepotente, e però è anche ridente, allegra, violenta, conosce tutti i trucchi e i vizi dell'amore e glieli fa assaporare, poi scappa subito via con un altro; egli dovrebbe prenderla mille volte a calci in faccia, sputarle addosso "al diavolo, zoccola!", ma il solo pensiero di abbandonarla gli riempie l'animo di oscurità.
Ciò che amo dell'Italia sono soprattutto gli italiani: il loro gusto per la vita, la loro capacità di assaporare quanto di bello c'è nel vostro Paese, dall'architettura alla moda, dalla cucina all'arte.
Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria.
Le discoteche sono piccoli nirvana dove il solenne fragore del rock fa assaporare il piccolo nulla al figlio di Siddharta. Non essere per un poco è tutto quello che si chiede. Piccoli 'niente' di cui la vita dell'individuo odierno ha bisogno per rinascere e vivere un'altra settimana.
La vita è unopportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è unavventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.
Non potrei invidiare nessuno, nemmeno coloro che godono di una qualche felicità apparentemente perfetta agli occhi del mondo, perché io assaporo una felicità completa, anche quando soffro qualcosa per il mio amato sposo.
Frasi sui sapori
DiMadre Teresa di Calcutta
Strade ne ho corse tante, battuto borghi e vigneti, bevuto vini, assaporato cibi, concupito femmine e chiese, palazzi, luoghi. Mai avevo, così immediato, subìto il fascino di gente e "cose". Mai delirato sùbito per la bellezza esecrata l'idiozia.
Voglia il cielo che il lettore, imbaldanzito e diventato momentaneamente feroce come ciò che sta leggendo, trovi, senza disorientarsi, la sua via dirupata e selvatica attraverso gli acquitrini desolati di queste pagine oscure e venefiche; infatti, a meno a meno che non ponga nella lettura una logica rigorosa e una tensione dello spirito pari almeno alla sua diffidenza, le micidiali esalazioni di questo libro gl'imbeveranno l'anima, come l'acqua lo zucchero. Non è bene che tutti leggano le pagine che seguono; solo pochi potranno assaporare questo frutto amaro senza rischio.
Le sue mani si chiusero meccanicamente attorno al falso Horcrux, ma nonostante tutto, nonostante il sentiero buio e tortuoso che vedeva dipanarsi davanti a lui, nonostante l'incontro finale con Voldemort dovesse avvenire di lì a un mese, un anno, o dieci, si sentì il cuore leggero all'idea che restava ancora un ultimo giorno dorato di pace da assaporare con Ron e Hermione.
[Excipit]
Gli afrodisiaci sono il ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito - caratteristiche che si cercano in un partner - sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.
Amiamo la guerra ed assaporiamola da buongustai finché dura. La guerra è spaventosa - e appunto perché spaventosa e tremenda e terribile e distruggitrice dobbiamo amarla con tutto il nostro cuore di maschi.
L'errore capitale commesso dal cavaliere Silvio Berlusconi e da altri fondatori di network privati non è stato tanto quello di investire in uomini e mezzi prima che fosse data una legislazione precisa, ma nel non aver capito, subito, che anche il boccone saporito delle TV private, prima o poi sarebbe finito sotto i denti dei nostri partiti.
È questo senza dubbio il vero significato delle famose parole, molto spesso fraintese, rivolte ai primi santi: "Voi siete il sale della terra." [...] Il sale insaporisce e conserva il manzo, non perché è come il manzo, ma perché è molto diverso.
Non ci sono cucine propriamente regionali. Piuttosto, cucine territoriali. C'è un campanilismo che ha costruito - e anche rovinato - l'Italia: i sapori cambiano perfino da un casolare all'altro.
Da questa soperchieria del morire prende corpo il pessimismo isolano, e con esso il fasto funebre dei riti e delle parole; da qui nascono i sapori cupi di tossico che lascia in bocca l'amore. Si tratta di un pessimismo della ragione, al quale quasi sempre s'accompagna un pessimismo della volontà. [...] Il risultato di tutto questo, quando dall'isola non si riesce o non si voglia fuggire, è un'enfatica solitudine. Si ha un bel dire - io per primo - che la Sicilia si avvia a diventare Italia (se non è più vero, come qualche savio sostiene, il contrario). Per ora l'isola continua ad arricciarsi sul mare come un istrice, coi suoi vini truci, le confetture soavi, i gelsomini d'Arabia, i coltelli, le lupare. Inventandosi i giorni come momenti di perpetuo teatro, farsa, tragedia o Grand-Guignol. Ogni occasione è buona, dal comizio alla partita di calcio, dalla guerra di santi alla briscola in un caffè.
Il cuore del marinaio è sempre all'asciutto, a scaldarsi intorno al fuoco. Il marinaio non ama il mare: ci lavora e lo teme. Sogna di avere sempre la terra sotto i piedi, ricorda gli aromi, i volti e i sapori di casa.
Fammi respirare solo un attimo di pace | questo sorso di aria pura finche c'è | voglio dedicarmi solo | agli affetti a me più cari | specialmente se si tratta di te. | Fammi assaporare questo attimo di pace | per sentirlo fino in fondo dentro me | oggi che anche i sogni atterrano | e chiudono le ali | perchè il tempo di volare non è | non è.
Il romanticismo è una finzione che ti lascia, quell'amaro in bocca che assapori e poi ti accieca, potrà consolarti per adesso questa ennesima bugia? (da Arida)
Non ricordo più l'odore dei fiori | i sapori di un piatto pieno | e nemmeno i colori di un arcobaleno | ma non scorderò mai il veleno che bevo ogni giorno | non aspettarmi tesoro stavolta non torno.
[da La bara più grande del mondo]
Quando due persone si rivedono dopo molti anni dovrebbero sedersi l'una di fronte all'altra e non dirsi niente per ore ed ore, affinché con il favore del silenzio la costernazione possa assaporare se stessa.
Corro perché se non lo facessi sarei pigro e triste e spenderei il mio tempo sul divano. Corro per respirare l'aria fresca. Corro per esplorare. Corro per sfuggire l'ordinario. Corro... per assaporare il viaggio lungo la strada. La vita diventa un po' più vivace, un po' più intensa. A me questo piace.