Se qualche riccone si è comprato lo stato | Non mi sono scandalizzato, già lo davo per scontato.
[da Mi-Rifiuto]
Frasi sui rifiuti
DiJ-Ax
Ho partecipato a una protesta che non so ricordare | Come la seconda strofa del mio inno nazionale.
[da Mi-Rifiuto]
Frasi sui rifiuti
DiJ-Ax
Sarà che da bambino m'hanno rotto il muso | sarà che il primo amore m'ha fatto cornuto | so come ci si sente quando sei un escluso IO MI RIFIUTO.
[da Mi-Rifiuto]
Frasi sui rifiuti
DiJ-Ax
L'uomo eternamente turbato dai problemi dell'umanità, o non ha problemi suoi o si è rifiutato di affrontarli.
Il suo rifiuto [della vocazione] non può che essere una profonda minaccia per la persona: non annienterà la persona nell'uomo, ma potrà sfigurare il suo volto fino a renderlo irriconoscibile.
Ci arrabattammo anni e anni prima di arrivare. Lavoravamo in cittaduzze dove oggi rifiuterei di essere sepolto, anche se il funerale fosse gratis e in più mi regalassero la lapide.
La vita umana è tale proprio perché intessuta di valori che perseguiamo e disvalori che rifiutiamo, e che questo "tessuto di valore" ci viene fornito dal linguaggio.
Scheletro, uomo delle tenebre, resuscitato e insieme morto irreparabilmente, doppiamente esperto di morte, rifiutato dal tempo, autore di libri inesistenti, sbagliati, impossibili, io, lo scrittore.
[Nel 1938, sulla scelta di Clark Gable per il ruolo di protagonista, che lui aveva rifiutato] Via col vento sarà il fiasco più clamoroso della storia di Hollywood.
[Ultime parole famose]
E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio | avevi dodici anni e nessuna colpa addosso; | ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio, | la tua verginità che si tingeva di rosso.
Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole.
Hanno detto che non posso | rifiutarmi proprio adesso | che anche a loro devo il mio successo | che son pazzo ed incosciente | sono un irriconoscente, un sovversivo, un mezzo criminale.
La nostra è un'epoca fondamentalmente tragica, anche se ci rifiutiamo di considerarla tale. Il cataclisma c'è stato, siamo tra le rovine, ma cominciamo a ricostruire nuovi piccoli habitat, a riavere nuove piccole speranze.
Ancora più divertente dell'uomo che è stato reso ridicolo è quello che, quando gli succede qualcosa di bizzarro, si rifiuta di ammetterlo e si sforza di mantenere la sua dignità.
Rifiuto il concetto di esperimento, di ricerca nella sfera dell'arte. Qualsiasi ricerca in questo ambito, tutto ciò che chiamano pomposamente "avanguardia" è semplicemente menzogna.
Sulle orme di Alessandro Magno rifiuto la concezione buonista dell'uomo e della storia. La guerra è parte integrante del rapporto fra singoli e fra Stati. Negarlo vuol dire non preparare le nuove generazioni.