Frase di Sylvia Plath

Le colline digradano nel bianco. Persone o stelle mi guardano con tristezza, le deludo. Il treno lascia dietro una linea di fiato. Oh lento cavallo color della ruggine, zoccoli, dolorose campane. È tutta la mattina che la mattina sta annerendo, un fiore lasciato fuori. Le mie ossa racchiudono un'immobilità, i campi lontani mi sciolgono il cuore. Minacciano di lasciarmi entrare in un cielo senza stelle né padre, un'acqua scura.

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