La nebbia può penetrare dall'esterno e giungere fino a te; può invaderti. Così pensava Joseph Adams mentre fissava la nebbia, quella del Pacifico, dalla finestra alta e lunga della sua biblioteca: una struttura faraonica ricavata da frammenti di cemento che un tempo, in un'altra epoca, formavano una rampa di entrata della Bayshore Freeway. E poiché era sera e sul mondo stava calando l'oscurità questa nebbia lo spaventava così come l'altra nebbia, quella interna che non invadeva, ma si allungava, si muoveva e riempiva le parti vuote del suo corpo. Di solito la seconda nebbia veniva chiamata solitudine.
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Sulla spiaggia di notte sta una bambina con suo padre guardando lest, il cielo autunnale. Attraverso loscurità, mentre depredanti nuvole, funeree nuvole, in nere masse sgorgando, più basse cupe e veloci di traverso al cielo, in mezzo a una trasparente chiara cintura di etere lasciata libera a oriente, ascende vasto e calmo Giove, signore degli astri, e vicino a lui, solo poco più in alto, nuotano le delicate sorelle, le Pleiadi. Sulla spiaggia la bambina che tiene la mano del padre, quelle nuvole funeree che si abbassano vittoriose per divorare tutto, guardando piange in silenzio. Non piangere, bambina, non piangere, mia cara, con questi baci chio allontani le tue lacrime, le nuvole depredanti non saranno più a lungo vittoriose, non avranno a lungo il possesso del cielo, divorano le stelle soltanto in apparenza, Giove riemergerà, sii paziente, guarda ancora unaltra notte, le Pleiadi emergeranno, sono immortali, tutte quelle stelle dorate e inargentate brilleranno ancora, le stelle grandi e le piccole brilleranno ancora, durano, i vasti soli immortali e le eterne, riflessive lune brilleranno ancora. Allora mia cara piangerai tu sola per Giove? consideri tu sola la sepoltura delle stelle? Qualcosa cè, (con le mie labbra calmandoti, io aggiungo in un sussurro, ti do il primo consiglio, il primo inganno,) qualcosa cè di più immortale anche delle stelle, (molte le sepolture, molti i giorni e le notti che passano e svaniscono) qualcosa che durerà più a lungo anche del luminoso Giove, più a lungo del sole e di ogni ruotante satellite, o delle irradianti sorelle, le Pleiadi.
Frasi sul nuoto
Frasi sull'immortalità
Frasi sull'oscurità
Frasi sulla spiaggia
Frasi sulla trasparenza
Di
Walt Whitman
"Sì, naturalmente, se domani sarà bello" disse la signora Ramsay. "Ma dovrai alzarti all'alba" aggiunse. Per suo figlio quelle parole furono messaggere di una gioia straordinaria, come fosse ormai deciso che la gita avrebbe avuto luogo, che il prodigio atteso con tanta ansia, per anni e anni gli sembrava fosse ora, dopo una notte di oscurità e un giorno di navigazione, a portata di mano.
Frasi sull'ansia
Frasi sull'oscurità
La coscienza è il caos delle chimere, delle cupidigie e dei tentativi, la fornace dei sogni, l'antro delle idee di cui si ha vergogna; è il pandemonio dei sofismi, è il campo di battaglia delle passioni. Penetrate, in certe ore, attraverso la faccia livida d'un uomo che sta riflettendo, guardate in quell'anima, in quell'oscurità; sotto il silenzio esteriore, vi sono combattimenti di giganti come in Omero, mischie di dragoni ed idre e nugoli di fantasmi, come in Milton, visioni ultraterrene come in Dante. Oh, qual abisso è mai quest'infinito che ogni uomo porta in sé e col quale confronta disperatamente la volontà del cervello e gli atti della vita!
Di
Victor Hugo
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