Lana Del Rey, lei ha un carisma fantastico e questa è una cosa molto interessante è come se fosse nata in un altro tempo. Ha qualcosa che attrae molto le persone. E non sapevo che fosse stata influenzata da me!
Perché non dovremmo cantare durante la guerra? Perché non dovremmo cantare proprio in questa fase della guerra? Le serrande del Regno Unito non sono ancora abbassate, né è probabile che lo saranno. L'onore del Regno Unito non è morto, la sua forza non è intaccata, il suo destino non è ancora compiuto. I suoi ideali non sono stati distrutti dai nemici. Il paese è più che vivo, è più potente e più grande che mai. La sua sovranità è più ampia, la sua influenza più profonda, la sua risolutezza più esaltata che mai. Perché i suoi figli non dovrebbero cantare?
Bipolarismo e alternanza non sono garantiti, come qualcuno pensa, da una legge elettorale, per quanta influenza abbia. Il bipolarismo sopravvive a qualsiasi legge se ci sono due grandi partiti alternativi. Se invece - consapevolmente o inconsapevolmente - scomponi questi grandi partiti e torni a un sistema centro-sinistra e centro-destra, con il famoso trattino, tutto torna in movimento; non ci sono più due grandi partiti avversari, ma prevale il vecchio schema con la sinistra da una parte e il centro del centrosinistra dallaltra.
Questa fraternità passiva, questo patire insieme, questa rassegnata, solidale, secolare pazienza è il profondo sentimento comune dei contadini, legame non religioso, ma naturale. Essi non hanno, né possono avere, quella che si usa chiamare coscienza politica, perché sono, in tutti i sensi del termine, pagani, non cittadini: gli dèi dello Stato e della città non possono aver culto fra queste argille, dove regna il lupo e l'antico, nero cinghiale, né alcun muro separa il mondo degli uomini da quello degli animali e degli spiriti, né le fronde degli alberi visibili dalle oscure radici sotterranee. Non possono avere neppure una vera coscienza individuale, dove tutto è legato da influenze reciproche, dove ogni cosa è un potere che agisce insensibilmente, dove non esistono limiti che non siano rotti da un influsso magico.
Perché, signora [Mélanie Waldor], abbandonare il mio Paese? Per venire in Francia a cercare una reputazione nelle lettere? Per correre dietro a un po' di rinomanza, un po' di gloria, senza poter mai raggiungere lo scopo che si propone la mia ambizione? Quale bene potrei fare all'umanità fuori del mio Paese? Quale influenza potrei esercitare a favore dei miei fratelli sventurati? ... Sono deciso, non sepererò mai la mia sorte da quella dei piemontesi. Fortunata o sfortunata, la Patria avrà tutta la mia vita, non sarò mai ad essa infedele.
Gli anni '70 sono stati fondamentali. La guerra del Vietnam aveva dato a tutti una coscienza e una partecipazione attiva alla politica. Amavo la musica di Elvis Presley, la forza che sempre mi ha dato James Brown; vedevo e rivedevo Badlands di Terrence Malick; forte è stata l'influenza di Marlon Brando, di John Ford, di Scorsese, degli scrittori prediletti, come Flannery O'Connor del profondo Sud, di James M. Cain, Jim Thompson. E Allen Ginsberg, che iniziai a leggere solo dopo che aveva paragonato alcune mie canzoni ai suoi pensieri.
In termini dinfluenza sulla mia vita, quella europea è probabilmente forte come nessuna, perché sono americano e la cultura americana, che è ovviamente un miscuglio di varie culture, ha in quello europeo il suo ingrediente più forte.
Sinceramente non so a chi non possa piacere lItalia e chi non sia stato influenzato dalla cultura italiana. Sicuramente considero lItalia parte di me stesso.
Frasi sull'influenza
DiBarack Obama
Mio padre morì quando ero troppo giovane per averne ricordo. Nel tentativo di scoprire che tipo d'uomo fosse stato, ho iniziato a leggere e a raccogliere materiale sulla sua vita. [...] Scrivere su una persona alla quale si è strettamente imparentati è un compito difficile e l'autore si espone a possibili accuse di scarsa obiettività. I biografi sono inevitabilmente condizionati dal materiale a disposizione e dagli avvenimenti e dalle conoscenze che influenzano il loro giudizio. Da parte mia, posso solo dire che ho cercato di presentare un ritratto sincero di mio padre così come lo vedo.
Me ne versò nella mano sinistra una certa dose, del volume d'una mandorla verde, «sufficiente, mi disse, per rivedere Dio due o tre volte, perché Dio non si può mai conoscere. Per entrare alla sua presenza occorre porsi almeno tre volte sotto l'influenza di Ciguri, ma ogni presa non deve superare il volume d'un pisello».
[Su Djokovic] Sì, sembrava avesse male alla caviglia tutte e due alla schiena all'anca un crampo l'aviaria antrace SARS influenza comune se uno sta male, sta male. Non so se faccia finta o meno, ma o è uno che chiama il medico per qualunque cosa, oppure è l'uomo più coraggioso del mondo, decidete voi.
L'amore è una malattia temporanea curabile col matrimonio o sottraendo il paziente alle influenze che hanno scatenato la malattia... È talora fatale, ma più spesso al medico che al paziente.
La libertà di condurre diversi tipi di vita si riflette nell'insieme delle combinazioni alternative di functionings tra le quali una persona può scegliere; questa può venire definita la "capacità" di una persona. La capacità di una persona dipende da una varietà di fattori, incluse le caratteristiche personali e gli assetti sociali. Un impegno sociale per la libertà dell'individuo deve implicare che si attribuisca importanza all'obiettivo di aumentare la capacità che diverse persone posseggono effettivamente, e la scelta tra diversi assetti sociali deve venire influenzata dalla loro attitudine a promuovere le capacità umane. Una piena considerazione della libertà individuale deve andare al di là delle capacità riferite alla vita privata, e deve prestare attenzione ad altri obiettivi della persona, quali certi fini sociali non direttamente collegati con la vita dell'individuo; aumentare le capacità umane deve costituire una parte importante della promozione della libertà individuale.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Fra le cose nuove che attirarono la mia attenzione durante il mio soggiorno negli Stati Uniti, una soprattutto mi colpì assai profondamente, e cioè l'eguaglianza delle condizioni. Facilmente potei constatare che essa esercita un'influenza straordinaria sul cammino della società, dà un certo indirizzo allo spirito pubblico e una certa linea alle leggi, suggerisce nuove massime ai governanti e particolari abitudini ai governati. Compresi subito, inoltre, che questo fatto estende la sua influenza anche fuori della vita politica e delle leggi e domina, oltre il governo, anche la società civile: esso crea opinioni, fa nascere sentimenti e usanze e modifica tutto ciò che non è suo effetto immediato.